Crediti formativi


I. Articolazione del Corso di Dottorato in crediti formativi

La proficua frequenza al Corso di Dottorato corrisponde a 180 crediti formativi complessivi che di norma sono suddivisi in 60 per anno secondo il seguente schema:
 
1° Anno
I 60 crediti del primo anno possono essere così ottenuti:
·                30 crediti minimo alla formazione (seminari e workshop: 10 crediti ciascuno);
·                12 crediti massimo al tirocinio all’interno di strutture di ricerca e del Dottorato del Dipartimento;
·                6 crediti massimo agli incontri e alle discussioni con il Collegio dei Docenti, alla partecipazione a conferenze e a lezioni seminariali offerte dal Collegio;
·                8 crediti massimo per il tirocinio didattico all’interno di Corsi e Laboratori di Progettazione;
·                8 crediti massimo alla partecipazione a concorsi di architettura e pubblicazioni, a relazioni ufficiali;
·                8 crediti per la frequenza di un Corso universitario istituzionale afferente ad una disciplina centrale alla ricerca del candidato, concordata con il Tutor e attestata dal Docente.
 
In linea di massima, al 1° anno le attività del primo tipo prevedono, oltre alla partecipazione a conferenze e lezioni, il superamento di almeno tre-quattro seminari o workshop che si sviluppano di norma nell’arco di sei-otto settimane (in primavera e in autunno) e che hanno carattere prevalentemente metodologico. Ciascun dottorando ha la facoltà di indicare, sulla base dei propri interessi e dei propri programmi, i seminari che intende frequentare.
Le attività di tirocinio sono invece orientate secondo i diversi profili curriculari e fanno capo ai Laboratori del Dipartimento di Architettura e Progetto e ai titolari dei Corsi.
È possibile acquisire crediti anche attraverso la positiva partecipazione a Corsi universitari o a Moduli didattici attivati preso Università, Scuole di Specializzazione, Master Universitari e altri Dottorati di Ricerca che dovrà avere il preventivo benestare del Collegio dei Docenti ed essere attestata dal docente titolare del Corso o del Modulo.
Per quanto riguarda i dottorandi stranieri, l’attribuzione dei crediti non segue rigidamente lo schema descritto, ma viene valutata dal Collegio dei Docenti sulla base degli obiettivi e dei programmi concordati con i singoli Tutor, che ne sono responsabili scientificamente nei confronti del Collegio.
 Il Docente al termine del proprio seminario:
- invia al Coordinatore una lista dei partecipanti che hanno superato con successo il proprio seminario.
- si rende disponibile ad un incontro ad personam per esprimere un giudizio più circostanziato al singolo dottorando sul lavoro svolto nel seminario.
 
2° Anno
L’ammissione al secondo anno di Corso è subordinata all’acquisizione dei 60 crediti richiesti che saranno attribuiti dal Collegio dei Docenti sulla base della relazione presentata da ciascun Dottorando alla fine dell’anno di corso. Il Collegio ha la facoltà di attribuire, per ciascuna delle voci prima descritte, un numero di crediti maggiore o minore di quello stabilito in relazione alla qualità e agli esiti delle attività svolte. È possibile essere ammessi al secondo anno anche in debito di crediti che dovranno essere recuperati nel corso del secondo anno.
 
I 60 crediti del 2° anno possono essere così ottenuti:
·                20 crediti minimo alla formazione (seminari e workshop: 10 crediti ciascuno);
·                6 crediti per la formulazione ufficiale della proposta di ricerca;
·                12 crediti massimo al tirocinio all’interno di strutture di ricerca e del Dottorato del Dipartimento o per un periodo di ricerca concordato con il Collegio presso una struttura di ricerca, preferibilmente all’estero;
·                6 crediti massimo agli incontri e alle discussioni con il Collegio dei Docenti, alla partecipazione a conferenze e a lezioni seminariali offerte dal Collegio;
·                8 crediti massimo per il tirocinio didattico all’interno di Corsi e Laboratori di Progettazione;
·                8 crediti massimo alla partecipazione a concorsi di architettura e pubblicazioni, a relazioni ufficiali;
·                8 crediti per la frequenza di un Corso universitario istituzionale afferente ad una disciplina centrale alla ricerca del candidato, concordata con il Tutor e attestata dal Docente.
In linea di massima le attività del primo tipo prevedono, oltre a conferenze e lezioni, due o tre seminari o workshop che si sviluppano di norma nell’arco di sei-otto settimane (in primavera e in autunno) che hanno carattere sostanzialmente metodologico. Ciascun Dottorando ha la facoltà di indicare, sulla base dei propri interessi e dei propri programmi, i seminari che intende frequentare.
 
3° Anno
L’ammissione al terzo anno di corso è subordinata all’acquisizione dei 60 crediti richiesti che saranno attribuiti dal Collegio dei Docenti sulla base della relazione presentata da ciascun Dottorando alla fine dell’anno di corso. Il Collegio ha la facoltà di attribuire, per ciascuna delle voci prima descritte, un numero di crediti maggiore o minore di quello stabilito in relazione alla qualità e agli esiti delle attività svolte. E’ possibile essere ammessi al terzo anno anche in debito di crediti che dovranno essere recuperati nel corso del terzo anno.
 
I 60 crediti del terzo anno sono attribuiti secondo lo schema seguente:
·                30 crediti al lavoro di impostazione, sviluppo, organizzazione e revisione dei contenuti della dissertazione in dialettica con i Tutor;
·                22 crediti alla stesura finale della dissertazione finale;
·                6 crediti massimo agli incontri e alle discussioni con il Collegio dei Docenti, alla partecipazione a conferenze e a lezioni seminariali offerte dal Collegio;
·                8 crediti per il tirocinio didattico all’interno di Corsi e Laboratori di progettazione.
·                12 crediti massimo al tirocinio all’interno di strutture di ricerca e del Dottorato del Dipartimento o per un periodo di ricerca concordato con il Collegio presso una struttura di ricerca, preferibilmente all’estero
 
II. Calendario e principali scadenze
L’anno accademico inizia il 1° novembre dell’anno di iscrizione e termina il 31 ottobre dell’anno successivo
Principali attività del 1º Anno:
1. Inizio delle attività del Dottorato.
2. Partecipazione nel primo e nel secondo semestre ai Seminari scelti nell’ambito dell’offerta formativa del Dottorato
3. Partecipazione all’attività didattica di Corsi Laboratori di Progettazione architettonica
4. Partecipazione alle ricerche del Dipartimento e alle iniziative del Dottorato
5. Pubblicazioni, partecipazione a concorsi di architettura o a convegni accreditati, presentazione di paper a convegni e seminari di studio
6. Entro il 1° ottobre, compilazione della scheda delle attività svolte per ottenere l’attribuzione dei crediti formativi per l’ammissione al 2° anno
 
Principali attività del 2° anno:
1. Partecipazione nel primo e nel secondo semestre ai Seminari scelti nell’ambito dell’offerta formativa del Dottorato
2. Eventuale periodo all’estero per approfondimenti sul tema della dissertazione
3. Partecipazione all’attività didattica di Corsi Laboratori di Progettazione architettonica
4. Partecipazione alle ricerche del Dipartimento e alle iniziative del Dottorato
5. Pubblicazioni, partecipazione a concorsi di architettura o a convegni accreditati, presentazione di paper a convegni e seminari di studio
6. Entro il 1° ottobre, compilazione della scheda delle attività svolte per ottenere l’attribuzione dei crediti formativi per l’ammissione al 3° anno
7. Presentazione al Collegio dei Docenti della proposta di dissertazione
 
Principali attività del 3° anno:
1. Presentazione al Collegio dei Docenti dello stato di avanzamento della dissertazione; Medaglione del tutor.
2. Entro i primi di novembre, invio ai revisori esterni della dissertazione che stabiliranno o l’ammissione alla prima sessione d’esame dell’anno successivo (entro il 28 febbraio) o il rinvio della discussione di sei mesi (entro il 30 settembre)
3. Discussione della dissertazione di fronte ad una Commissione nazionale previa consegna di una copia della dissertazione ai membri della Commissione, alle Biblioteche Nazionali di Roma e Firenze e alla Biblioteca del Dipartimento.
 
III. Dissertazione finale
La presentazione della proposta di dissertazione avviene di norma nel mese di febbraio del 2° anno di corso del Dottorato; la discussione collegiale dello stato di avanzamento avviene di norma nel mese di gennaio del 3° anno di corso del Dottorato.
L’esame dei revisori esterni avviene al termine del terzo anno; la discussione finale avviene, in base al parere dei revisori, in una delle due sessioni dell’anno successivo (la prima entro il 28 febbraio, la seconda entro il 30 settembre).
 
IV. Norme deontologiche
È opportuno sottolineare l’estrema gravità di un qualsiasi comportamento scorretto (incluso il plagio) nell’ambito del Dottorato di Ricerca. Una commissione composta dal Coordinatore, dal Direttore del Dipartimento e da un rappresentante dei dottorandi esaminerà eventuali casi meritevoli di attenzione e proporrà al Collegio dei Docenti l’adozione di provvedimenti adeguati, compreso il non rinnovo della borsa e l’espulsione dal corso di Dottorato.
 

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