Il tema del costruito, e in particolar modo del consumo di suolo, rappresenta una delle questioni principali del dibattito sull’equilibrio degli ecosistemi, sulla biodiversità e sulla qualità della vita. L’intervento sull’esistente pone l’accento sulla necessità di ripensare i territori e le nostre città in una prospettiva che non tenga conto solo dei singoli obiettivi quanto dell’impatto su tutte le risorse.
Di fronte alla crisi della società della crescita, sobrietà e frugalità sono le parole chiave di un altro modo di trasformare il costruito con una responsabilità rinnovata nei confronti dell’urgenza ecologica e climatica, in un’economia della misura e del rispetto della biodiversità (P. Madec, 2021).
Il Seminario intende focalizzare l’attenzione sull’urgenza di cambiare passo per accelerare il cambiamento culturale verso i temi della transizione ecologica e la biodiversità in ambito urbano, soffermandosi sul caso di studio della Petite Ceinture a Parigi, infrastruttura ferroviaria abbandonata che circonda anularmente la città di Parigi. Questo caso studio offrirà ai dottorandi la possibilità concreta di riflettere sul suo riutilizzo in chiave ecologica, sia alla scala micro dell’intervento puntuale che alla scala macro dell’insieme.
Il breve viaggio a Parigi servirà a vedere da vicino questi luoghi e ad incontrare alcuni architetti e urbanisti coinvolti in questo progetto urbano di rigenerazione.
Ai dottorandi sarà richiesto la scrittura di un testo critico e l’elaborazione di una tavola Manifesto- metaprogettuale che mettano in evidenza le criticità e le potenzialità delle interazioni della Petite Ceinture con l’ambiente naturale e costruito della metropoli.
PRIMO SEMESTRE_ 15 E 16 MAGGIO; DAL 25 AL 28 MAGGIO E 6 GIUGNO 2023
Il programma dettagliato sarà fornito in seguito.
parole chiave : transizione ecologica, intervento sull’esistente, infrastruttura, natura, interscalarità