Il seminario propone ai dottorandi di associare a una loro esperienza architettonica il brano di un’opera letteraria. Per farlo, come guida ci si dovrà servire dell’attribuzione a entrambe di un genere. Applicando all’architettura la classica di-stinzione in generi della letteratura, - epica, lirica, drammatica, narrativa, didascali-ca, apodittica - questa attribuzione farà riflettere sulla applicabilità della nozione di genere all’architettura e trovare delle possibili associazioni riferendovi ad esso.
maggio e giugno
Questo anno proponiamo un gioco che è al contempo un esercizio di teoria e di criti-ca. Al centro del gioco sono il ricordo dell’esperienza personale vissuta presso un’architettura e l’incontro tra due sfere dell’arte. Le parole chiave sono, dunque, espe-rienza, memoria e percezione mutisensoriale.
Vi proponiamo, infatti, di associare a una vostra esperienza il brano di un’opera let-te-raria. Per farlo, come guida ci si servirà dell’attribuzione a entrambe di un genere. Applicando all’architettura la classica distinzione in generi della letteratura, - epica, lirica, drammatica, narrativa, didascalica, apodittica - questa attribuzione vi farà ri-flettere sulla applicabilità della nozione di genere all’architettura e trovare delle pos-sibili associazioni riferendovi ad esso. Il gioco è divertente e proficuo perché con-sen-te di ricordare esperienze architettoniche e letture, fare confronti dei caratteri che si sono attribuiti a ciascun genere, chiarire la ragione delle associazioni e ripercorrere l’archivio della propria memoria di immagini e parole rivelatrici delle poetiche di ap-partenenza. Tutto questo nel massimo della libertà esercitando ciascuno la propria fantasia.
L’esercitazione richiesta consiste nella redazione di un’antologia di opere architetto-niche (non di autori) emblematiche della classificazione proposta e nella esplicitazio-ne dei criteri adottati e della loro motivazione.
4 incontri:
Il primo finalizzato alla chiarificazione del tema
Il secondo alla discussione delle bozze di antologia a distanza di 15 gg.
Il terzo alla discussione delle bozze di antologia a distanza di 15 gg.
Il quarto alla presentazione delle antologie definitive e al dibattito a distanza di 20 gg.