HABITAT FLESSIBILI A DENSITÀ VARIABILE. WORKSHOP DI PROGETTAZIONE ROMA - PARIGI_ Proff. D. Mandolesi, M. Zammerini


Il seminario di progettazione mira ad esplorare possibilità alternative di habitat flessibili a densità variabile, capaci di stabilire relazioni più equilibrate anche con le aree non urbanizzate spesso presenti all’interno e ai margini dei centri urbani. Superandone il concetto di mero parametro tecnico-quantitativo tipicamente urbanistico, la densità viene intesa come parametro qualitativo in grado di misurare l’intensità delle relazioni tra le persone e la qualità spaziale degli insediamenti, divenendo strumento di controllo del progetto di trasformazione sostenibile della città e del paesaggio. L'area di sperimentazione progettuale, situata in una zona della cintura periferica di Parigi, inserita nel quadro delle politiche di trasformazione in corso nell’ Île-de-France che si interrogano sull’impatto ambientale, sociale ed economico dell'espansione urbana, offrirà l’opportunità di densificare i cosiddetti territori di mezzo e di approfondire il tema delle interazioni tra densità del costruito, ambiente agricolo e naturale.

15 ottobre - 30 novembre 2022

Il documento “No Net Land Take 2050” stilato dalla commissione europea definisce le nuove priorità dello sviluppo legate alla crisi ambientale, sociale ed economica a partire dalle azioni su suolo, acqua e multifunzionalità e individua nella densificazione dei territori urbanizzati la via sostenibile da percorrere per il futuro.
A partire da questi principi, diverse possono essere le interpretazioni del concetto di sostenibilità, mentre l’idea di densificare senza tenere conto delle prerogative economiche, sociali e delle vocazioni spaziali di ciascun territorio sembra generare numerose contraddizioni. Una tra queste, evidenziata a titolo di esempio da Paola Viganò, è l’incongruenza tra la necessità di mantenere aree permeabili per infiltrare le piogge sempre più intense e l’imperativo “rendere la città compatta”. A ben osservarne i recenti sviluppi, infatti, alcune città europee si presentano più come l’esito di una battaglia tra capitali finanziari, che nel progetto di concentrazione e di polarizzazione trova il terreno propizio alla propria espressione, che come attuazione di un progetto collettivo di redistribuzione delle risorse e delle opportunità. (Cfr. Viganò, P., Abitare paesi, città, e metropoli orizzontali, “l’industria delle costruzioni” n. 472/2020, p. 4)
In questo quadro, univocamente indirizzato verso il modello della città molto densa e compatta, recentemente messo in crisi dagli effetti sull’organizzazione sociale della pandemia in corso, l’obiettivo è quello di esplorare possibilità alternative di habitat flessibili a densità variabile, capaci di stabilire relazioni più equilibrate anche con le aree non urbanizzate spesso presenti all’interno e ai margini dei centri urbani.
Superandone il concetto di mero parametro tecnico-quantitativo tipicamente urbanistico, la densità viene intesa come parametro qualitativo in grado di misurare l’intensità delle relazioni tra le persone e la qualità spaziale degli insediamenti, divenendo strumento di controllo del progetto di trasformazione sostenibile della città e del paesaggio. Nella struttura fisica dello spazio abitato, la densità si manifesta nella variazione dei rapporti tra pieni e vuoti, nel modo di articolarli e distribuirli per accogliere le diverse attività quotidiane; progettare in quest’ottica significa assumere un punto di vista diverso che non parte dall’oggetto, ma dall’intensità delle relazioni tra gli oggetti dando valore alla qualità dei vuoti.
Ciò premesso, l’area di progetto, situata in una zona della cintura periferica di Parigi, inserita nel quadro delle politiche di trasformazione in corso nell’ Île-de-France che si interrogano sull’impatto ambientale, sociale ed economico dell'espansione urbana, offrirà l’opportunità di densificare i cosiddetti territori di mezzo e di approfondire il tema delle interazioni tra densità del costruito, ambiente agricolo e naturale.

Testi di riferimento
Secchi, B., 2005. La città del XX secolo. Bari: Laterza.
Secchi, B. & Viganò, P., 2011. La ville poreuse: un projet pour le grand Paris et la métropole de l'après-Kyoto. Genève: METISPRESSES.
Indovina, F., 2009. Dalla città diffusa all’arcipelago metropolitano, Franco Angeli, Milano
Magnaghi, A., 2012. Il territorio bene comune. Firenze: Firenze University Press.
De Carlo, G., 2019, C. Tuscano (ed), La città e il territorio; Quattro lezioni. Roma: Quodlibet


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