autunno 2019, Sala del Dottorato, piazza Borghese 9 / 21, 24, 28 ottobre, 4, 8, 26 novembre, 16 dicembre
Incapace di competere in termini di quantità, valore e significati con la produzione coeva negli altri paesi, dalla metà degli anni Ottanta l’architettura in Italia entra in un periodo di crisi che condurrà l'architetto a una condizione di marginalità escludendo dai processi di modificazione ambientale quasi due generazioni. Una crisi sotto il profilo teorico-disciplinare, unita alla progressiva perdita di contatto con una realtà sociale e produttiva sottoposta a cambiamenti radicali, di cui si comincia a intravedere una via d'uscita solo a partire dall'inizio del terzo millennio. Obiettivo del seminario è analizzare la produzione architettonica in Italia a partire da questa data per individuare linee di ricerca, temi e linguaggi, espressione di identità locale e soprattutto di nuovi indirizzi in grado di competere con la ricerca architettonica al livello internazionale. I risultati del lavoro saranno valutati per la possibile pubblicazione di un nuovo "Almanacco dell'architettura italiana" relativo ai primi venti anni di questo secolo.