Dismisura. Le parole e l’Architettura Laboratorio di teoria e scrittura d’architettura - prof. L. Molinari


La maggior parte dei termini che utilizziamo faticano a rappresentare i fenomeni e i luoghi che abitiamo oggi. E se non condividiamo lo stesso vocabolario come facciamo a immaginare che la pratica del progetto, che abitualmente lavora sulla sintesi concettuale dei problemi e sulla produzione di visioni, possa generare immagini e soluzioni condivise da una comunità? La pratica del progetto oggi ha bisogno di tornare alla definizione di una possibile teoria del progetto che riparta da un ascolto problematico e laterale delle realtà che attraversiamo oltre che da una forma diversa e critica di consapevolezza dei termini che usiamo e applichiamo. I termini individuati lavorano sullo spiazzamento concettuale e insieme sulla definizione di un patrimonio di termini/immagini che ampli una visione asfittica e limitata di architettura per renderla capace di provocare reazioni/azioni utili a riportare al centro il progetto come identità necessaria. Il corso si caratterizza come laboratorio sulla parola e il progetto attraverso 6 lezioni incentrate su coppie tematiche e dialoghi con ospiti esterni chiamati a portare punti di vista spiazzanti dal punto di vista disciplinare. Ogni lezione sarà introdotta da storie di architettura capaci di esemplificare i temi proposti. Agli studenti verrà chiesto un saggio scritto/illustrato che utilizzi uno dei termini portati nelle sei lezioni e che diventi occasione teorica per ragionare sul proprio lavoro di ricerca dottorale.

Giugno. 3 cicli di due lezioni in due giornate affiancate (3-4, 10-11, 17-18) (concluso)



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