Architettura contemporanea cinese tra contaminazione e ibridazione - prof. N. Valentin


Il seminario propone una riflessione critica sui principali elementi propulsori della rapida e inarrestabile trasformazione architettonica e urbana di molte città della Cina ma soprattutto su quali siano i fattori che hanno favorito il grande processo di modernizzazione di gran parte del paese. In particolare, all’interno del seminario verrà approfondito il ruolo fondamentale che, soprattutto dalla seconda metà dell’Ottocento, ha assunto l’influenza dell’architettura occidentale. Infatti, in molti progetti, si possono individuare una varietà di stili architettonici e impostazioni urbane provenienti da lontano, in particolare dall’Occidente, che assimilati o reinterpretati, separatamente o congiuntamente, nei confronti dei dettami culturali del luogo, trasmettono una serie articolata di simboli e significati che vanno oltre il loro aspetto formale. Per tali ragioni all’interno del seminario verrà proposto lo studio e l’analisi dell’influenza occidentale in Cina come elemento fondamentale di lettura per comprendere come nel tempo esso sia diventato parte di un più complesso processo di evoluzione e ibridazione con l’architettura autoctona del paese. Infatti, nello sviluppo dell’architettura moderna e contemporanea cinese è possibile riconoscere molte similitudini e contraddizioni sospese all’interno di un dialogo architettonico tra Est e Ovest. Ai partecipanti del seminario è richiesto un testo critico metodologico di 8000-10.000 caratteri sul tema in discussione.

4 incontri nel periodo 1 Giugno - 15 Luglio (concluso)



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