Presentazione
Il seminario What is Arabic? propone una riflessione sulla complessa relazione tra lingua, identità e ideologia. Il tema, proprio per la sua ampiezza e trasversalità, intende coinvolgere docenti e dottorandi che, pur non occupandosi in modo specifico di questioni linguistiche, possono contribuire a una discussione aperta ai diversi ambiti di ricerca che coesistono all’interno del nostro curriculum. La storia dei paesi che oggi definiamo arabofoni è fortemente connessa, per ragioni di natura politica, religiosa, linguistica e culturale, alle vicende che hanno segnato l’intera area mediorientale e del Nord Africa, dalle prime fasi dell’espansione arabo-islamica fino alle più recenti forme, coloniali e non solo, di interferenza da parte delle potenze occidentali. Difficile, quindi, pensare a uno scenario linguistico monolitico, indifferente alle sollecitazioni che altre tradizioni culturali e linguistiche hanno esercitato sul mondo arabofono. La pluralità della risposta a tali sollecitazioni rappresenta il filo che lega i temi che saranno trattati duranti gli incontri seminariali.
Il titolo, che ricalca il precedente seminario What is Islam?, è di per sé problematico e implica una riflessione su metodo e oggetto di studio. Difficile dare una risposta univoca alla domanda “cos’è l’arabo”, se non la lingua parlata dagli arabi. Ma di quale lingua parliamo? La lingua standard? I dialetti? Il caso dell’arabo, in virtù della sua natura fortemente diglottica, appare significativo: pur essendo, nella sua forma standard, la lingua ufficiale di 22 paesi, essa non rappresenta la lingua madre dei suoi parlanti. La sua promozione attraverso le diverse politiche linguistiche nazionali ha rispecchiato negli anni il complesso processo di costruzione dell’identità araba e ha fornito un’immagine ideale che dell’arabo si voleva dare, fuori e dentro i confini di ciascuno stato. Ma quale peso hanno avuto le politiche linguistiche? In quale misura rispecchiano la realtà linguistica e in che modo condizionano la percezione che i parlanti hanno della loro lingua? In che modo la realtà linguistica si riverbera sulla produzione scritta?
Sono suggerite le seguenti letture: Y. Suleiman (2003), Arabic Language and National Identity: A Study in Ideology, Edinburgh University Press. Y. Suleiman (2013), Arabic in the Fray: Language Ideology and Cultural Politics, Edinburgh University Press.
12 maggio
Yasir Suleiman (University of Cambridge)
Arabic Language and National Identity
9 giugno
Akeel Almarai
(Università per Stranieri di Siena)
Tra giurisprudenza e linguistica: il caso di Ibn Maḍāʾ al-Qurṭubī
16 giugno
Paolo La Spisa
(Università degli Studi di Firenze)
Cos'è il Medio Arabo? Problemi di definizione e prospettive di ricerca
23 giugno
Olivier Durand (Università di Roma Sapienza)
Cristina Solimando
(Università di Roma Tre)
Arabo scritto? Arabo parlato?
30 giugno
Daiana Angela Langone (Università degli Studi di Cagliari)
Lucia Avallone (Università degli Studi di Bergamo)
Lingua e variazione nel teatro arabo
14 luglio
Giuliano Mion (Università degli Studi di Cagliari)
Linguistica forense e linguistica araba