Eventuali maggiori informazioni piano form. 1°a |
- LA RICERCA BIBLIOGRAFICA: STRUMENTI E METODI (in parte trasversale, in parte comune ai tre curricula)
L'attività didattica è volta a fornire un'introduzione alla disciplina della bibliografia e a presentare i principali strumenti per la ricerca bibliografica. Si compone di una parte generale, rivolta a tutti i curricula, e di una parte di approfondimento rivolta ai singoli curricula. Prevede inoltre una lezione di avviamento alla scrittura di una bibliografia ragionata in previsione del monitoraggio di metà anno. Tra gli strumenti utili verranno illustrati anche softwares per la redazione di una bibliografia, che fanno parte del corso “PERFEZIONAMENTI INFORMATICO”).
- GLI STUDI ORIENTALI E LE DISCIPLINE UMANISTICHE: APPROCCI METODOLOGICI (in parte trasversale, in parte individuale)
Oltre agli incontri organizzati dal Dottorato, si prevede la possibilità che le/i dottorande/i durante il secondo semestre del primo anno oppure durante il primo semestre del secondo anno (ottobre-dicembre), frequentino corsi di formazione avanzata sulle teorie e i metodi della ricerca nell'ambito della/e disciplina/e in cui il loro progetto si inquadra. Tali corsi possono essere erogati anche in forma di summer schools o winter schools. La frequenza di corsi di formazione scelti in funzione del progetto individuale dovrà essere concordata con i supervisori, che contribuiranno a orientare la scelta (D.PHD.2.3).
- GLI STUDI ORIENTALI E LE DISCIPLINE UMANISTICHE: APPROCCI METODOLOGICI
Le lezioni si svolgeranno nella seconda metà dell'anno accademico, in modo che i progetti di ricerca abbiano già assunto una direzione piuttosto chiara e possano essere presi in considerazione dai docenti nella progettazione delle lezioni.
- STORIA DEGLI STUDI ORIENTALI
L’attività intende stimolare la consapevolezza dell’inquadramento storico della ricerca sulle civiltà dell’Asia e dell’Africa. Gli interventi didattici prevederanno approfondimenti sulle teorie e metodologie della ricerca in prospettiva diacronica. Le attività possono essere di interesse trasversale o curriculare a seconda del tipo di approfondimento proposto.
PERFEZIONAMENTO INFORMATICO
Le attività di perfezionamento informatico per le/i dottorande/i del I anno sono volte a gettare basi solide e condivise sui principali software per la scrittura di saggi ed elaborati scientifici (layout, creazione di sommari e indici, strumenti per la bibliografia). Includono un'introduzione alla scansione in OCR.
PERFEZIONAMENTO LINGUISTICO: UNA LINGUA ORIENTALE (FACOLTATIVO)
Si sottolinea che la frequenza di corsi di approfondimento linguistico non è obbligatoria e va concordata con il supervisore.
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Modalità di scelta dell'argomento della tesi: |
Il soggetto della tesi è definito a partire dal progetto presentato dal candidato in sede di concorso. Una volta ammesso al Dottorato, la/il dottoranda/o discute il progetto presentato con il/la supervisor e il/la cosupervisor, con i quali concorda eventuali scostamenti dal progetto iniziale, l'ambito della ricerca da svolgere e le metodologie di riferimento.
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Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo |
La verifica si compone di due fasi:
1) monitoraggio del primo semestre;
2) monitoraggio del secondo semestre con passaggio d'anno.
La procedura, le tempistiche e la documentazione richiesta per ciascuna delle due fasi sono spiegate in dettaglio da p. 3 a p. 9 del "Vademecum materiali per le verifiche periodiche" disponibile nell'ambiente Classroom del Dottorato in Civiltà dell'Asia e dell'Africa (i7ikx5h). Si riporta qui una breve sintesi:
1) MONITORAGGIO DEL PRIMO SEMESTRE
Il primo monitoraggio si tiene a metà maggio. Il materiale richiesto per la verifica deve essere consegnato entro il 30 aprile, dopo essere stato approvato dal/la supervisor e dal/la cosupervisor. Per il primo anno il materiale di monitoraggio consiste in: a) una bibliografia ragionata, articolata e arricchita rispetto a quella già presentata inizialmente con il progetto di ricerca, eventualmente accompagnata da altri materiali facoltativi; b) una relazione delle attività didattiche frequentate (nell'ateneo e/o in altre sedi); c) firme dei supervisori (con eventuali commenti).
2) MONITORAGGIO DEL SECONDO SEMESTRE CON PASSAGGIO D'ANNO
Per il passaggio d'anno, che avviene nella prima metà di ottobre, si richiede di consegnare una relazione scritta, già approvata dal/la supervisor e dal/la cosupervisor, entro il 20 settembre. Il materiale richiesto per l'ammissione al secondo anno consiste in una relazione sullo stato della ricerca e le attività formativa svolte. La relazione si compone di quattro sezioni:
Sezione 1: Avanzamento del lavoro di ricerca
Sezione 2: Attività formative
Sezione 3: Sezione bibliografica che riporti più dettagliatamente i riferimenti eventualmente citati nella Sezione 1.
Sezione 4: Approvazione e firma (anche elettronica) dei supervisori, con eventuali commenti.
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Momenti di presentazione, di scambio e di discussione dei risultati di ricerca da parte dei dottorandi |
Sono previsti due momenti di presentazione, scambio e discussione dei risultati, volti a stimolare la crescita dei dottorandi come membri della comunità scientifica (D.PHD.2.2). Per il I anno l’attenzione è concentrata sul confronto tra i dottorandi e con i docenti del Dottorato in Civiltà dell’Asia e dell’Africa.
Gli incontri si tengono a:
- marzo: presentazione e discussione delle ricerche delle/i dottorande/i del 40° ciclo alla presenza dei supervisori assegnati, del Collegio di Dottorato e delle/i dottorande/i dei cicli precedenti, con particolare attenzione per l'inquadramento disciplinare delle ricerche e le domande di ricerca in funzione dello stato dell'arte. L’esercitazione si svolge in lingua inglese con l’ausilio di un power point.
- Maggio: Presentazione e discussione dell’avanzamento del progetto di ricerca alla presenza delle/i docenti e delle dottorande/i di tutti e tre i cicli del curriculum di afferenza in occasione del Monitoraggio di metà anno.
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Attività formative, non incluse nella didattica programmata di cui ai punti precedenti, di docenti con affiliazione estera e/o di studiosi ed esperti sia italiani che stranieri provenienti da enti di ricerca, aziende e da istituzioni culturali e sociali |
Si prevede che i tre curricula (Asia Orientale; Subcontinente indiano e Asia centrale; Studi arabi, iranici e islamici) possano organizzare attività formative di approfondimento in funzione delle ricerche svolte dai dottorandi a essi afferenti, invitando a contribuire docenti con affiliazione estera e/o studiosi ed esperti sia italiani che stranieri provenienti da enti di ricerca, aziende e da istituzioni culturali e sociali.
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