Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate
1) RETI NAZIONALI E INTERNAZIONALI DELLA RICERCA, CAREER DEVELOPMENT E JOB PLACEMENT
Incontri didattici a fornire un inquadramento d'insieme sulle possibilità di finanziamento della ricerca, sia sul piano nazionale (dai progetti di avvio alla ricerca ai Prin) che internazionale (Marie Curie, ERC, Research Professional ecc.). Si propone inoltre di offrire indicazioni sui principali strumenti e percorsi per proseguire la carriera in ambito accademico (es. opportunità di post-doc, placement opportunities sul piano internazionale), e/o entrare nel mondo del lavoro con professionalità di alto profilo.
2) GLI STUDI ORIENTALI IN ITALIA: SCUOLE, CORRENTI, PERSONALITA'
Questa attività è volta a offrire una panoramica diacronica degli studi di area in Italia ed è quindi pensato come approfondimento da sviluppare all'interno di ciascun curriculum, avvalendosi anche delle più recenti ricerche volte a ricostruire la storia degli studi orientali nel nostro Paese.
3) L'ORGANIZZAZIONE DI UN CONVEGNO: ASPETTI GESTIONALI E SCIENTIFICI
Accogliendo la proposta dei dottorandi degli anni precedenti, si propone un'attività formativa volta a fornire alcune informazioni introduttive utili alla pianificazione di un convegno internazionale. Nel caso specifico si userà come esempio e come strumento di attività laboratoriale, la progettazione del Workshop internazionale che costituisce parte integrante del percorso formativo dei dottorandi del secondo anno. I dottorandi del terzo anno, che l'anno precedente saranno stati panelist oppure uditori del convegno, avranno l'occasione di acquisire competenze gestionali e di coordinamento, sia operativo che scientifico.
4) LA SCRITTURA DI UN ARTICOLO SCIENTIFICO: DALLA REDAZIONE ALLA REVISIONE
Ricollegandosi all'attività formativa avviata alla fine del secondo anno sulla scrittura di un articolo scientifico, si prevede un'attività formativa incentrata sul completamento del processo di scrittura di un saggio scientifico, sotto la supervisione del tutor e dei docenti del curriculum, con l'analisi dei referaggi pervenuti sull'articolo proposto e la revisione.
5) INTERNATIONAL PHD STUDENTS' WORKSHOP
I dottorandi parteciperanno come uditori e eventualmente come discussant, allo International PhD Students' Workshop sul tema "Asian and North African Studies in a Globalized and Interconnected World", organizzato in collaborazione con l'università di Venezia e di Heidelberg. Il workshop prevede una serie di relazioni di esperti, seguiti dalla presentazione delle ricerche dei dottorandi del secondo anno. Il workshop solitamente si tiene a febbraio.
6) LEZIONI SEMINARIALI DI CURRICULUM
Lezioni seminariali organizzate dal singolo curriculum in funzione delle linee di ricerca ad esso attienti.
7) ATTIVITA' DI TUTORATO E DIDATTICA INTEGRATIVA EX DM 45/2013
In conformità con quanto disposto dall'art. 12 comma 2 del DM 45 del 2013, secondo il quale "i dottorandi, quale parte integrante del progetto formativo, possono svolgere, previo nulla osta del collegio dei docenti e senza che ciò comporti alcun incremento della borsa di studio, attività di tutorato degli studenti dei corsi di laurea e di laurea magistrale nonché, comunque entro il limite massimo di quaranta ore in ciascun anno accademico, attività di didattica integrativa", si prevede per i dottorandi del secondo anno la possibilità di svolgere fino a un massimo di 40 ore di attività di tutoraggio per gli studenti di laurea magistrale del corso di laurea in Lingue e civiltà orientali, auspicabilmente in combinazione con attività di didattica integrativa su proposta e supervisione del tutor di riferimento.
8) PARTECIPAZIONE A CONFERENZE O INCONTRI SEMINARIALI A SCELTA DEL/LA DOTTORANDO/A
Si prevede per ogni dottoranda/o la possibilità di partecipare, come uditrice/uditore o eventualmente relatrice/relatore, a conferenze, incontri di studio, seminari nazionali o internazionali di approfondimento specialistico. La partecipazione dovrà essere concordata con il tutor. Si prevede la redazione di una breve relazione di sintesi sull'evento a cui si è partecipato, la cui preparazione è considerata come parte integrante del monte ore considerato nel computo dei cfu. Tra gli incontri a cui è possibile partecipare figurano le attività didattiche facenti parte del piano formativo del secondo e eventualmente del primo anno di dottorato (per le attività nuove, introdotto nel piano formativo nell'a.a. 2021-2022 e quindi non frequentate in passato).
Non sono erogati crediti dai corsi/seminari previsti per la didattica di Dottorato, ma la frequenza è obbligatoria.
Modalità di ammissione all'esame finale
La verifica si compone di due fasi: 1) monitoraggio del primo semestre; 2) monitoraggio del secondo semestre con ammissione all'esame finale.
La procedura, le tempistiche e la documentazione richiesta per ciascuna delle due fasi sono illustrate di seguito.
1) MONITORAGGIO DEL PRIMO SEMESTRE
Il monitoraggio del primo semestre si tiene solitamente a inizio maggio. In aggiunta alla bibliografia e l’indice aggiornati, la/il dottorando/a dovrà portare in approvazione almeno un capitolo della tesi, unitamente all’indice generale (che potranno però essere ancora leggermente modificati); è possibile portare in valutazione altri materiali facoltativi (ad es., altri capitoli in bozza, traduzioni, tabelle, dati statistici o altro). Si possono includere nel materiale oggetto di valutazione eventuali saggi in via pubblicazione o già pubblicati.
2) MONITORAGGIO DEL SECONDO SEMESTRE CON AMMISSIONE ALL'ESAME FINALE
Per il passaggio d'anno che avviene nella seconda metà di ottobre si richiede di consegnare una relazione scritta entro il 20 settembre. Il materiale richiesto per l'ammissione al secondo anno consiste in una relazione sullo stato della ricerca e le attività formativa svolte. La relazione si compone di quattro sezioni, di seguito descritte:
Sezione 1: Avanzamento del lavoro di ricerca
In questa sezione il dottorando può preliminarmente descrivere in maniera breve il proprio progetto di ricerca, concentrandosi poi sugli sviluppi della ricerca intervenuti nell’anno accademico appena trascorso e sulle diverse fasi della stessa, in particolar modo per i periodi trascorsi all’estero. Potranno essere descritte le eventuali evoluzioni che il progetto ha subito rispetto alla forma in cui era stato presentato al momento dell’ammissione al dottorato; questo aspetto può essere esplicitato argomentando il percorso dello studio che si è prodotto fino a quel momento anche attraverso riferimenti - ad esempio - a nuovi studi e a nuove fonti bibliografiche che vanno ad aggiungersi a quelle presentate nel progetto iniziale, confronti avvenuti con altri studiosi oppure l’esito di eventuali missioni all’estero. Per maggiore chiarezza espositiva, questa sezione può essere articolata in più sotto-sezioni.
Sezione 2: Attività formative
In questa sezione si può procedere all’elencazione e alla breve descrizione delle attività formative compiute nell’a.a. appena trascorso, quali, per esempio, la partecipazione a convegni, conferenze, workshop o altro, sia in qualità di relatore che di uditore; la partecipazione alle lezioni metodologiche ed eventuali lezioni di curriculum; l’attività di sostegno alla didattica e altro.
Sezione 3: sezione bibliografica che riporti più dettagliatamente i riferimenti eventualmente citati nella Sezione 1.
Sezione 4: Approvazione e firma (anche elettronica) del tutor. L’ultima parte di questa relazione deve essere riservata ad una nota di approvazione con firma del tutor.
Modalità di svolgimento dell'esame finale
Ø entro il 31 ottobre i dottorandi dovranno consegnare la tesi ai valutatori esterni;
Ø entro il 15 dicembre i valutatori esterni dovranno formalizzare il proprio giudizio per consentire le operazioni di ammissione all’esame finale e la discussione della tesi oppure il rinvio fino ad un massimo di 6 mesi a decorrere da tale data;
Ø entro il 28 febbraio i dottorandi dovranno discutere la tesi e conseguire il titolo di dottore di ricerca.
Qualora il dottorato avesse dottorandi con sospensioni di carriera o che hanno avuto un rinvio da parte dei valutatori esterni a seguito di giudizio negativo, per un periodo uguale o minore a 6 mesi, si stabilisce di prevedere una sessione straordinaria da tenersi entro il 30 settembre di ciascun anno.
In tal caso:
Ø entro il 15 giugno i dottorandi dovranno consegnare la tesi ai valutatori esterni;
Ø entro il 31 luglio i valutatori esterni dovranno formalizzare il proprio giudizio per consentire le operazioni di ammissione all’esame finale e la discussione della tesi;
Ø entro il 30 settembre, i dottorandi dovranno discutere la tesi e conseguire il titolo di dottore di ricerca.
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