Informazioni sul Dottorato in SF (a.a. 2023-2024)

DOTTORATO IN SCIENZE FARMACEUTICHE (a.a. 2023-2024)
Il percorso di dottorato si svolge in tre anni e prevede un’attività formativa che può comprendere corsi specialistici, alta formazione, attività di ricerca, stage e stesura della tesi di dottorato, partecipazione a convegni e Scuole, a seconda delle necessità del Corso di Dottorato.
Il collegio dei docenti del dottorato di ricerca in Scienze Farmaceutiche, in conformità con il regolamento di Ateneo, stabilisce il seguente regolamento dell’attività formativa:
1. La formazione del dottorando di ricerca si basa su due elementi fondamentali: attività di formazione (AF), che include corsi, seminari, workshop e altre attività didattiche per acquisire competenze e abilità specifiche nel  campo  scientifico;  e  Attività  di  Ricerca  (AR),  che  consiste  nell'elaborazione  del  progetto  di  ricerca individuale sotto la supervisione del tutor e del co-tutor. Queste due componenti si integrano tra loro per garantire una formazione di qualità al dottorando.
2.  Nel corso dei tre anni di durata del dottorato, lo studente deve conseguire un numero minimo di 100 ore riservati alle attività di formazione (AF). La distribuzione dei CFU nei tre anni è flessibile e può variare in base alle esigenze dei singoli dottorandi. Tuttavia, si consiglia di seguire la seguente indicazione: 50 ore di AF nel primo anno, 35 ore di AF nel secondo anno e 15 ore di AF nel terzo anno.
3. Il piano formativo del dottorato di ricerca in SF prevede le seguenti attività di formazione e ricerca: a) la partecipazione obbligatoria a corsi di insegnamento, individuati dal catalogo di Ateneo, che offrono sia una panoramica delle principali aree e metodologie del settore, sia  l’approfondimento delle questioni connesse al progetto di ricerca del dottorando, tenuti da docenti qualificati presso università italiane o straniere; b) lo svolgimento di periodi di studio o formazione presso enti o istituzioni di rilievo nazionale o internazionale; c) la partecipazione attiva a seminari e convegni scientifici, in cui il dottorando presenta i risultati della sua ricerca.
4. Nella tabella allegata, si descrivono le azioni previste per ogni area dell’attività formativa e il numero di ore che si possono assegnare a ogni azione formativa prevista. Il documento ha lo scopo di fornire una guida per la progettazione e la valutazione dei percorsi formativi, tenendo conto degli obiettivi, dei contenuti e delle modalità di erogazione delle attività formative.
5.  Ogni anno, il dottorando deve inviare al collegio una relazione dettagliata sulle attività formative che ha svolto.  Questa  relazione  dettagliata  è  parte  integrante  della  relazione  scritta  sull’attività  svolta,  che  il dottorando deve presentare ogni anno al collegio dei docenti.
 

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