Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate
Per "l’attività seminariale o di laboratorio", i previsti 9 CFU sono indicativamente così ripartiti: 6 CFU per attività seminariale, o ad essa assimilabile, e 3 CFU per attività di laboratorio (eseguita nelle strutture messe a disposizione dal Dottorato di Ricerca). Per le "attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal dottorando", i previsti crediti possono essere conseguiti con attività seminariale del corso di Dottorato oppure con la partecipazione a convegni, workshop e corsi brevi presso altre istituzioni nazionali e/o internazionali, oppure con attività di laboratorio. La produzione di pubblicazioni scientifiche costituirà, comunque, attribuzione di crediti formativi, la cui entità, in funzione del contributo fornito dall’autore, sarà stabilita dal tutor. Tutti i corsi, i seminari e le attività di laboratorio del Dottorato previsti per il primo anno saranno attivati a seguito della verifica dell’interesse da parte di un adeguato numero di studenti.
Modalità di scelta del soggetto della tesi
Nel secondo semestre del primo anno di dottorato avverrà la definizione della tematica del progetto di ricerca/tesi, su indicazione dello studente e con l’approvazione del tutor e, successivamente, del Collegio dei Docenti; nel corso del primo anno i dottorandi approfondiranno le loro conoscenze sull’argomento scelto, definendone lo "stato dell’arte"; l’attività di documentazione, di studio e di introduzione al laboratorio dovrà coprire un impegno corrispondente a 15 CFU (di cui 3 CFU di attività di laboratorio). Parte dei crediti richiesti, su indicazione e approvazione del tutor e del Collegio dei Docenti, potrà essere conseguita anche partecipando a convegni, workshop e corsi brevi presso altre istituzioni nazionali e/o internazionali.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo
Tutte le attività formative saranno indicate dal tutor, in coerenza con l'indirizzo culturale e l'argomento di ricerca/tesi scelto dal dottorando, e verranno approvate dal Collegio dei Docenti; per ciascuna delle attività formative seguite (corsi, seminari, workshop, etc.), l’acquisizione delle relative competenze sarà verificata attraverso un colloquio con il tutor. Ogni dottorando dovrà presentare al Collegio dei Docenti una relazione annuale, preventivamente approvata dal tutor, sulle attività svolte e sui crediti conseguiti; il passaggio all’anno successivo è condizionato dall’approvazione di tale relazione da parte del Collegio dei Docenti.
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