Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate
Le attività connesse alla ricerca durante il secondo anno dovranno essere svolte per un minimo di 35 crediti. I Crediti associati a corsi avanzati erogati dal dottorato (a scelta fra quelli proposti) dovranno corrispondere a minimo 5 crediti, eventualmente in parte compensati nella misura massima di 3 crediti con ulteriori corsi proposti per il primo anno o, su approvazione del supervisore e presentazione di apposita attestazione/certificazione di frequenza, posso essere riconosciuti i crediti per corsi avanzati proposti anche da altri dottorati della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale. La frequenza di seminari tematici proposti dal dottorato dovrà corrispondere a 3 crediti e possono essere compensati da crediti derivanti dalla frequenza dei corsi avanzati oltre il minimo obbligatorio a questi associato o da stage/tirocini esterni. Le attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal dottorando non potranno essere inferiori a 6 crediti e superiori a 12 crediti e possono comprendere l’attività seminariale o di laboratorio svolta nelle strutture messe a disposizione dal Dottorato di Ricerca o in strutture esterne, frequenza di altri corsi istituzionali in Sapienza, partecipazione a Convegni/workshop e corsi brevi presso altre istituzioni nazionali e/o internazionali, predisposizione di pubblicazioni. Gli stage esterni vengono valorizzati, dal punto di vista formativo, con 1 credito/mese)
Modalità di preparazione della tesi
Nel secondo anno i dottorandi, definito in dettaglio l’argomento della ricerca e la sua organizzazione, completeranno in maniera esauriente lo "stato dell’arte", con particolare riferimento alle problematiche ancora aperte, e svilupperanno le tematiche della loro ricerca, che verrà completata nel corso del terzo anno e terminerà con la stesura di una tesi. Le attività connesse con la ricerca/tesi potranno anche essere svolte nel corso di soggiorni in azienda o all’estero, utilizzando rapporti di ricerca e/o collaborazione già operativi oppure realizzati "ad hoc".
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo
Tutte le attività formative saranno validate dal supervisore, in coerenza con l'indirizzo culturale e l'argomento di ricerca/tesi scelto dal/la dottorando/a, e verranno approvate dal Coordinatore; per ciascuna delle attività formative seguite (corsi, seminari, workshop, etc.), l’acquisizione delle relative competenze sarà verificata attraverso dichiarazione del supervisore. Ogni dottorando dovrà presentare al Collegio dei Docenti una relazione annuale, preventivamente approvata dal supervisore, sulle attività svolte e sui crediti conseguiti; il passaggio all’anno successivo è condizionato dall’approvazione di tale relazione da parte del Collegio dei Docenti.
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