Offerta formativa anno accademico 2024/2025


Elenco delle attività formative previste per i dottorandi del primo anno
Metodologie degli studi politici e sociologici
data presunta: gennaio-febbraio 2025 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 20
docente del corso: Membri del Collegio o docenti di altri atenei italiani o esteri qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Il corso si propone di illustrare e approfondire le tradizionali metodologie utilizzate dai vari settori scientifici disciplinari presenti nel dottorato, nonché le principali novità che, a livello metodologico, si sono introdotte negli ultimi anni, al fine di renderne consapevoli i dottorandi e incoraggiare il più possibile l'intersezione delle diverse metodologie nel lavoro di ricerca e di tesi. Il corso è svolto sia da docenti appartenenti al Collegio, sia da docenti esterni che per la loro attività o per i loro studi possano apportare un contributo innovativo alla metodologia.
modalità di accertamento finale: presenza obbligatoria in aula. La frequenza alle lezioni verrà verificata al momento della valutazione della relazione del primo anno che i dottorandi sono obbligati a presentare.
Inglese per l'elaborazione di testi scientifici scritti o orali
data presunta: febbraio-dicembre 2025 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: laboratorio - numero ore: 50
docente del corso: Prof.ssa Laura Centonze qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Il corso di perfezionamento nella scrittura e nella esposizione in lingua inglese è obbligatorio per i dottorandi del primo anno. Svolto, in modalità interattiva e in presenza, da un docente qualificato si articola per 72 ore annue e ha lo scopo di accrescere le competenze linguistiche e permettere la scrittura e la composizione di testi in lingua inglese. Particolare attenzione viene data alla correzione in classe di brevi componimenti scientifici scritti dai dottorandi.
modalità di accertamento finale: Prove intermedie e redazione di un elaborato in lingua inglese.
Parole chiave della politica
data presunta: marzo - giugno 2025 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 30
docente del corso: Membri del Collegio o docenti di altri atenei italiani o esteri. qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Il corso si sviluppa intorno ad alcune parole chiave della politica, concordate a inizio di ogni anno dal Collegio dei docenti. A partire dalle parole chiave tutti i docenti, interni o esterni al Collegio, costruiscono le proprie lezioni, che si tengono in prevalenza all'interno di moduli suddivisi per area scientifica.
modalità di accertamento finale: Presenza obbligatoria in aula. La frequenza alle lezioni verrà verificata al momento della valutazione della relazione del primo anno che i dottorandi sono obbligati a presentare.
Workshop dottorandi
data presunta: gennaio -dicembre 2025 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: seminariale - numero ore: 8
docente del corso: membri del Collegio, dottorandi dei tre cicli in corso e alumni qualifica: Altro affiliazione: Italiana
programma delle attività: I workshop seminariali hanno la finalità di coinvolgere i dottorandi del primo anno e quelli dei cicli successivi in una discussione a carattere scientifico, che possa avere come risultati sia la migliore integrazione possibile dei nuovi dottorandi all'interno della comunità del dottorato, sia la possibilità di beneficiare delle esperienze già compiute dai dottorandi dei cicli successivi. I dottorandi del primo anno saranno chiamati a discutere le loro proposte e metodologie di ricerca con membri del Collegio e dottorandi dei cicli precedenti o dottori di ricerca. Sono previsti due workshop nel corso dell'anno, con cadenza semestrale.
modalità di accertamento finale: La partecipazione ai workshop sarà elemento di valutazione per l'ammissione dei dottorandi al secondo anno e dovrà figurare nella relazione finale del primo anno che i dottorandi sono obbligati a presentare al Collegio dei docenti.

Eventuali maggiori informazioni piano form. 1°a I dottorandi iscritti al primo hanno l'obbligo di frequentare il percorso formativo previsto dal Collegio dei docenti, che comprende:
- un ciclo di lezioni diretto a offrire la più ampia panoramica delle metodologie in uso per ogni area disciplinare presente nel dottorato;
- uno o più cicli di lezioni su tematiche trasversali alle varie aree scientifiche, stabilite all’inizio dell’anno accademico dal Collegio dei docenti attraverso la scelta di Parole chiave della politica.
- un corso specificamente rivolto all'apprendimento dell'elaborazione di testi scientifici scritti o presentazioni orali in lingua inglese, svolto da madrelingua o da docente di livello linguistico equivalente.

- Le lezioni frontali sono intercalate da discussioni di libri alla presenza dell'autore. I libri da discutere sono proposti dai dottorandi o dal Collegio dei docenti.
L'attività formativa ha luogo dal mese di gennaio al mese di giugno del primo anno, con cadenza bi-settimanale, su due giorni a settimana, il lunedì e martedì (mattina e pomeriggio) nel salone 8 del Dipartimento di Scienze Politiche, appositamente dedicato alla didattica del dottorato. Al mercoledì sono di solito riservate le lezioni d'inglese per l'elaborazione di testi scientifici e le discussioni di libri o i seminari.
In aggiunta all'offerta didattica del Dottorato e in ragione di particolari esigenze formative o di ricerca, i dottorandi possono concordare con il Collegio dei docenti la frequenza di corsi a carattere istituzionale o specifico tra quelli proposti dal Dipartimento di Scienze Politiche o dall'Ateneo Sapienza oppure da altri Atenei italiani o stranieri.
Particolare incoraggiamento sarà dato a cominciare dal primo anno a periodi di formazione/ricerca all'estero, da svolgersi nella seconda metà dell'anno accademico.

Esempi di parole chiave della politica sulle quali è stata impostata l'offerta didattica degli ultimi cicli di dottorato:
XXXV ciclo: Spazi e tempi della politica;
XXXVI ciclo: Emergenza, eccezione, crisi; Le passioni della politica;
XXXVII ciclo: Le sfide della politica tra globale e locale; Storia, memoria, responsabilità e diritti;
XXXVIII ciclo; Pensare il confitto oggi. Guerre e pace, vulnerabilità, minacce
XXXIX ciclo: Uguaglianza e diversità.


Modalità di scelta dell'argomento della tesi: Il Collegio dei docenti discute le proposte di ricerca presentate dai dottorandi in occasione dello svolgimento delle prove concorsuali e incoraggia i dottorandi, se necessario, ad affinare il tema della ricerca con l'ausilio di un docente-tutor, scelto tra i membri del Collegio dei docenti e coadiuvato da altro docente o esperto della materia appartenente ad altri Atenei o istituzioni italiani o esteri, in quest'ultimo caso anche attraverso accordi di co-tutela.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo I risultati del lavoro di ricerca e formazione svolto dai dottorandi sono verificati periodicamente dai docenti-tutor. A fine anno i dottorandi presentano al Collegio dei docenti una relazione scritta circa le attività formative e di ricerca portate a termine. Il Collegio, sentito il parere del/dei docente/i-tutor, ammette o non ammette i dottorandi all'anno successivo di corso.
Momenti di presentazione, di scambio e di discussione dei risultati di ricerca da parte dei dottorandi Nel corso dell'anno sono previsti workshop seminariali, per un totale di 8 ore, durante i quali i dottorandi sono invitati a presentare e a discutere le loro proposte e metodologie di ricerca con membri del Collegio e dottorandi dei cicli precedenti o dottori di ricerca.
Attività formative, non incluse nella didattica programmata di cui ai punti precedenti, di docenti con affiliazione estera e/o di studiosi ed esperti sia italiani che stranieri provenienti da enti di ricerca, aziende e da istituzioni culturali e sociali

Elenco delle attività formative previste per i dottorandi del secondo anno
Dialoghi sulla democrazia
data presunta: gennaio-giugno 2026 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 20
docente del corso: Docenti di altri atenei italiani o esteri in dialogo con i dottorandi e con l'introduzione di membri del Collegio qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: I Dialoghi intendono offrire ai dottorandi un ciclo di conferenze svolte da studiosi stranieri e italiani intorno al tema della democrazia declinato in modo interdisciplinare, nelle sue connessioni con la società, la politica e le relazioni internazionali.
modalità di accertamento finale: Presenza obbligatoria in aula. La partecipazione ai Dialoghi sarà elemento di valutazione per l'ammissione dei dottorandi al terzo anno e dovrà figurare nella relazione di fine anno che i dottorandi del secondo anno sono obbligati a presentare al Collegio dei docenti.
Inglese per l'elaborazione di testi scientifici scritti o orali
data presunta: febbraio-dicembre 2026 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 50
docente del corso: Prof.ssa Laura Centonze qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Il corso di perfezionamento nella scrittura e nella esposizione in lingua inglese è facoltativo per i dottorandi del secondo anno. Svolto, in presenza, da un docente qualificato si articola per 72 ore annue e ha lo scopo di accrescere le competenze linguistiche e permettere la scrittura e la composizione di testi in lingua inglese. Particolare attenzione viene data alla correzione in classe di brevi componimenti scientifici scritti dai dottorandi.
modalità di accertamento finale: Prove intermedie e redazione di un elaborato in lingua inglese.
Workshop dottorandi
data presunta: gennaio-dicembre 2026 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: seminariale - numero ore: 8
docente del corso: membri del Collegio, dottorandi dei tre cicli in corso e alumni qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: I workshop seminariali hanno la finalità di coinvolgere i dottorandi del secondo anno in una discussione a carattere scientifico con i dottorandi del primo e del terzo anno, che possa avere come risultati il costante confronto e l'interazione con la comunità del dottorato, nonché la possibilità di beneficiare delle esperienze già compiute dai dottorandi del terzo anno o dai dottori di ricerca. Sono previsti due workshop nel corso dell'anno, con cadenza semestrale.
modalità di accertamento finale: La partecipazione ai workshop sarà elemento di valutazione per l'ammissione dei dottorandi al terzo anno e dovrà figurare nella relazione di fine anno che i dottorandi del secondo anno sono obbligati a presentare al Collegio dei docenti.
Iniziative organizzate dal Dottorato di Studi Politici, dalla Scuola di dottorato Mediatrends, dal Dipartimento di Scienze Politiche, quali conferenze o discussioni di libri.
data presunta: gennaio-dicembre 2026 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 10
docente del corso: Docenti di atenei italiani o esteri, studiosi o esperti qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: I dottorandi sono incentivati a partecipare e a proporre discussioni di libri di recente pubblicazione o conferenze su particolari tematiche, che saranno organizzate dal dottorato, dalla Scuola di dottorato Mediatrends o dal Dipartimento.
modalità di accertamento finale: La partecipazione all'attività sarà elemento di valutazione per l'ammissione dei dottorandi al terzo anno e dovrà figurare nella relazione di fine anno che i dottorandi del secondo anno sono obbligati a presentare al Collegio dei docenti.

Eventuali maggiori informazioni piano form. 2° Didattica e ricerca
Il secondo anno di corso privilegia le attività spiccatamente di ricerca dei dottorandi, ma vi affianca un percorso formativo non intensivo.
I dottorandi sono, tuttavia, obbligati a frequentare:
 seminari tematici di approfondimento su specifiche tematiche svolte da docenti italiani o stranieri e organizzate nell'ambito del Dottorato di Studi Politici, quali i Dialoghi sulla Democrazia;
 altre iniziative organizzate dal Dottorato di Studi Politici, dalla Scuola di dottorato Mediatrends, dal Dipartimento di Scienze Politiche, quali conferenze o discussioni di libri.

Gli iscritti del secondo anno sono particolarmente incentivati a scegliere attività formative integrative, specifiche per ciascuno, da seguire fuori sede, in particolare all’estero, se necessario con il supporto economico del Dottorato.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo I risultati del lavoro di ricerca e formazione svolto dai dottorandi sono verificati periodicamente dai docenti-tutor. A fine anno i dottorandi presentano al Collegio dei docenti:
1) Relazione dettagliata sulla didattica seguita, all'interno e all'esterno del corso di dottorato (lezioni, seminari, convegni, ecc.);
2) Relazione sintetica sull’attività di ricerca svolta, con indicazione della partecipazione, con interventi, a seminari e convegni e delle eventuali pubblicazioni;
3) L'indice definitivo e un capitolo della tesi, elaborati d'intesa con il/i tutor.
Il Collegio, sentito il parere del/dei docente/i-tutor, ammette o non ammette i dottorandi all'anno successivo di corso.
Momenti di presentazione, di scambio e di discussione dei risultati di ricerca da parte dei dottorandi Nel corso dell'anno sono previsti workshop seminariali, per un totale di 8 ore, durante i quali i dottorandi sono invitati a discutere con il Collegio e i dottorandi del primo e terzo anno, nonché con gli alumni, le proposte e metodologie di ricerca dei dottorandi di ricerca del primo anno.
Attività formative, non incluse nella didattica programmata di cui ai punti precedenti, di docenti con affiliazione estera e/o di studiosi ed esperti sia italiani che stranieri provenienti da enti di ricerca, aziende e da istituzioni culturali e sociali

Elenco delle attività formative previste per i dottorandi del terzo anno
Workshop dottorandi
data presunta: gennaio-dicembre 2027 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 8
docente del corso: membri del Collegio, dottorandi dei tre cicli in corso e alumni qualifica: Altro affiliazione: Italiana
programma delle attività: Durante i workshop i dottorandi del terzo anno saranno chiamati a discutere, insieme ai membri del Collegio, proposte e metodologie di ricerca dei dottorandi del primo e del secondo anno. Gli alumni offriranno un contributo importante, non solo sul piano dell'esperienza scientifica, ma anche su quella compiuta nell'inserimento nel mondo lavorativo.
modalità di accertamento finale: Il Collegio dei docenti terrà conto della partecipazione ai workshop in fase di ammissione dei dottorandi del terzo anno alla discussione finale della tesi.
Iniziative organizzate dal Dottorato di Studi Politici, dalla Scuola di dottorato Mediatrends, dal Dipartimento di Scienze Politiche, quali conferenze o discussioni di libri.
data presunta: gennaio-dicembre 2027 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 20
docente del corso: Docenti di atenei italiani o esteri, studiosi o esperti qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: I dottorandi sono incentivati a partecipare e a proporre discussioni di libri di recente pubblicazione o conferenze su particolari tematiche, che saranno organizzate dal dottorato, dalla Scuola di dottorato Mediatrends o dal Dipartimento.
modalità di accertamento finale: La partecipazione all'attività sarà elemento di valutazione per l'ammissione dei dottorandi alla discussione finale della tesi.

Eventuali maggiori informazioni piano form. 3° Il terzo anno di corso è dedicato prevalentemente al completamento della ricerca e alla conclusione dell'elaborato finale e alla pubblicazione dei risultati parziali della ricerca su riviste scientifiche nazionali o internazionali. La frequenza dei dottorandi alle iniziative del Dottorato, della Scuola o del Dipartimento (convegni, seminari tenuti da visiting professor, ecc.) è vivamente consigliata.
Tuttavia, la partecipazione alle attività formative o seminariali è ridotta al fine di consentire ai dottorandi il tempo necessario ad approfondire gli specifici ambiti di ricerca e poter giungere a quei risultati originali e criticamente concepiti che sono la vera finalità del ciclo dottorale seguito negli anni precedenti.
Modalità di ammissione all'esame finale Per essere ammessi a sostenere l'esame finale, i dottorandi iscritti al terzo anno di corso devono presentare:
1) Relazione sulla partecipazione, con interventi, a seminari e convegni, ed elenco delle eventuali pubblicazioni;
2) Lavoro di tesi completo entro la scadenza fissata dal Collegio dei docenti. Tale elaborato è sottoposto alla valutazione di due referee esterni e poi al Collegio dei docenti che, previo parere del/dei docente/i-tutor, valuterà l'ammissione all'esame finale.
Modalità di svolgimento dell'esame finale L'esame finale consiste in una discussione pubblica dell'elaborato finale di fronte alla Commissione nominata dall'Ateneo su proposta del Collegio dei docenti e del Consiglio di Dipartimento, secondo le modalità previste dal Regolamento. I Commissari dovranno accertare il livello di conoscenza e competenza critica raggiunto dai dottorandi nello sviluppo del proprio percorso di ricerca e l'originalità dei risultati complessivamente conseguiti.
Momenti di presentazione, di scambio e di discussione dei risultati di ricerca da parte dei dottorandi Nel corso dell'anno sono previsti due workshop, per un totale di 8 ore, durante i quali i dottorandi sono invitati a presentare ai dottorandi del loro ciclo e dei cicli precedenti i risultati delle loro ricerche, l'organizzazione del piano delle attività e le eventuali difficoltà incontrate.
Attività formative, non incluse nella didattica programmata di cui ai punti precedenti, di docenti con affiliazione estera e/o di studiosi ed esperti sia italiani che stranieri provenienti da enti di ricerca, aziende e da istituzioni culturali e sociali

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