
Scuola di dottorato in Archeologia | 15 maggio ore 10-13 Seminario per dottorandi di II-III anno del curriculum di Archeologia Preistorica aperto a tutti i dottorandi.
dott. Marcello Piccolo e dott.ssa Costanza Cucci - CNR -Ist. di Fisica Applicata “Nello Carrara” (IFAC)
- ore 10-11 Marcello Piccolo, Giovanni Bartolozzi, Costanza Cucci
Spettroscopia in riflettanza per lo studio in situ di superfici policrome
- ore 11-12 Costanza Cucci
Tecniche di imaging Iperspettrale per indagini non-invasive su manufatti
archeologici
- ore 12-13 Discussione
15 maggio 2025
Spettroscopia in riflettanza per lo studio in situ di superfici policrome
Marcello Picollo, Giovanni Bartolozzi, Costanza Cucci
L’uso di tecniche spettroscopiche in modalità di riflettanza con strumentazione portatile per misure non invasive e in situ di manufatti artistici e archeologici ha avuto negli ultimi 40 anni un notevole incremento nel campo dei beni culturali (BC). Questo grazie al progresso tecnologico, che ha permesso di avere strumenti con migliori prestazioni e con intervallo operativo più esteso, che, unito alla capacità di adattamento della tecnica ai più disparati casi studio, ha di fatto consentito l’ampliamento delle potenzialità di analisi. Tra queste tecniche, la spettroscopia di riflettanza mediante uso di fibre ottiche (FORS) nelle regioni dell’ultravioletto, visibile e vicino infrarosso, è stata impiegata nei BC per la prima volta nel 1985 dal gruppo di ricerca di spettroscopia applicata (SABeC) dell’Istituto di Fisica Applicata ‘Nello Carrara’ (IFAC) del CNR di Firenze. Negli anni nuovi tipi di strumentazione hanno consentito di estendere l’intervallo spettrale di interesse in modo ampliare la capacità di identificare i materiali di interesse.
Il seminario sarà focalizzato sull’uso della tecnica FORS a partire dalle sue prime applicazioni fornendo informazioni sia sull’evoluzione della strumentazione sia sulle metodologie d’uso della FORS mediante test di laboratorio e casi studio.
I risultati ottenuti in questi anni con la tecnica FORS hanno aperto le porte all’uso tecniche di spettroscopia di immagine nel campo dei BC https://sabec.ifac.cnr.it/
Tecniche di imaging Iperspettrale per indagini non-invasive su manufatti archeologici
Dr.ssa Costanza Cucci – CNR -Ist. di Fisica Applicata “Nello Carrara” (IFAC)
L’imaging iperspettrale in riflettanza appartiene alla classe delle tecniche di spettroscopia ad immagine e
rappresenta oggi una delle tecnologie più avanzate per effettuare indagini diagnostiche non-invasive su varie tipologie di manufatti. Oltre a fornire informazioni utili all’identificazione di materiali costitutivi, pigmenti e alcuni prodotti di degrado, questa tecnica consente di evidenziare elementi difficilmente osservabili ad occhio nudo, offrendo così varie possibilità di approfondimento e documentazione aumentata. Dopo una breve introduzione generale ai principi di funzionamento dell’imaging iperspettrale e delle sue declinazioni nel settore dei Beni Culturali, verranno illustrate alcune delle sue più recenti applicazioni nel campo dell’archeologia, con esempi estratti da campagne di misura eseguite in varie tipologie di contesto e/o casi-studio (archeologia romana, arte rupestre, manufatti egizi).