Offerta formativa anno accademico 2024/2025


Elenco delle attività formative previste per i dottorandi del primo anno
Corso GIS di base
data presunta: febbraio 2025 - tipologia: perfezionamento informatico - modalità di erogazione: seminariale - numero ore: 15
docente del corso: Carlo Citter (Università di Siena) qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Il corso, pensato per i dottorandi di tutti i curricula, è indicato per coloro che non hanno esperienza di GIS o hanno solo fatto operazioni base di vettorializzazione, georeferenziazione e semplici tabelle attributi. Durante le lezioni che si svolgeranno in forma seminariale saranno affrontati i seguenti temi: impostazione di una piattaforma GIS per la gestione di dati archeologici da scavo, ricognizione, analisi di contesti, creazione, modifica ed elaborazione di dati vettoriali, creazione, modifica e analisi di tabelle attributi, georeferenziazione di cartografia storica, importazione di vecchi dati, prime elaborazioni con i raster. L'ultimo giorno del corso sarà dedicato ai progetti dei dottorandi e al possibile contributo del GIS.
modalità di accertamento finale: Valutazione dei progetti elborati dai dottorandi all'interno della loro ricerca di dottorato o dell'argomento selezionato per il GIS.
Attività: Partecipazione a scavi e ricerche sul campo
data presunta: giugno/settembre 2025 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: sul campo - numero ore: 80
docente del corso: Docenti diversi a seconda del curriculum di afferenza del dottorando qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: I dottorandi vengono sempre inseriti nelle attività dei docenti membri del Collegio all'interno di programmi di scavo e ricerca condotti dal Dipartimento di Scienze dell'Antichità in tutto il bacino del Mediterraneo, tra cui gli scavi finanziati nel progetto 'Grandi Scavi' di Ateneo. Gli allievi del Dottorato hanno così la possibilità di seguire ricerche sul campo di alto profilo che Sapienza conduce sia in Italia che all’estero nei luoghi più vicini alla loro ricerca e al curriculum prescelto, spesso facendo parte dell'equipe stessa della ricerca. La partecipazione minima alle attività di scavo è di 2 settimane/anno.
modalità di accertamento finale: Valutazione delle attività svolte sul campo.
Attività: Partecipazione a seminari curriculari e di Dipartimento
data presunta: in itinere - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: seminariale - numero ore: 50
docente del corso: Docenti diversi a seconda del curriculum di afferenza del dottorando qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Oltre alle attività di didattica all'interno dei corsi, che coinvolgono tutti i dottorandi del I anno, ognuno dei 6 curricula organizza almeno una giornata di didattica specialistica destinata ai soli dottorandi del curriculum (ma aperta agli interessati) in cui si affrontano tematiche che riguardano specificatamente le ricerche in corso. Vengono coinvolti docenti di alta qualificazione italiani o di altri paesi scelti appositamente in base ai temi da affrontare che possano creare un maggiore coinvolgimento dei dottorandi.
modalità di accertamento finale: Inserimento delle tematiche nella ricerca di dottorato.
Attività: Partecipazione a laboratori di analisi e documentazione di contesti e materiali archeologici
data presunta: in itinere - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: laboratorio - numero ore: 50
docente del corso: Docenti diversi a seconda del curriculum di afferenza del dottorando qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: I dottorandi prendono attivamente parte ai laboratori di analisi della documentazione di scavo e di studio dei reperti ceramici strettamente connessi alle ricerche e agli scavi in corso ai quali prendono parte spesso con ruoli di coordinamento.
modalità di accertamento finale: Acquisizione di dati per le ricerche in corso.
Corso: Analisi di Residui Organici in reperti archeologici
data presunta: gennaio 2025 - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: laboratorio - numero ore: 30
docente del corso: Marcella Frangipane, Gennaro Marino (Accademia dei Lincei) qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Corso teorico-pratico rivolto ai dottorandi di tutti i curricula. Le lezioni saranno erogate in maniera frontale, sono inoltre previste due attività sperimentali in laboratorio. Le tematiche affrontate durante la settimana di lezioni riguardano il contributo delle analisi dei residui organici alla ricostruzione funzionale e storica dei contesti archeologici. Verranno forniti concetti base della Chimica Organica nelle sostanze naturali e si proporrà lo sviluppo di un Protocollo di analisi chimica per le analisi archeometriche. I campioni da analizzare saranno selezionati da classi di manufatti differenti a seconda delle produzioni riferibili ai diversi ambiti cronologici rappresentati dai curricula di afferenza dei dottorandi che partecipano al corso.
modalità di accertamento finale: Elaborazione dei dati prodotti in laboratorio. Valutazione della presentazione dei reperti da parte dei Dottorandi, materiali oggetto d’analisi e potenziali risultati attesi

Eventuali maggiori informazioni piano form. 1°a Le attività formative del I anno di corso riguardano corsi specifici appositamente pensati in maniera trasversale per i dottorandi di tutti e sei i curricula e attività di ricerca tra le quali la partecipazione a scavi, laboratori e ricerche promossi dal Dipartimento di Scienze dell'Antichità in ambiti cronologici e geografici diversificati che rispecchiano i vari curricula della Scuola di Dottorato in Archeologia. I corsi, le attività e i seminari frontali (di Dipartimento, del singolo curriculum o della intera Scuola di Dottorato) concorrono all'acquisizione di competenze e strumenti funzionali ad un migliore approccio alle ricerche in corso. La prospettiva delle tematiche nell'offerta presentata è più ampia delle ore richieste a ogni dottorato e permette di offrire a tutti la possibilità di scegliere nell’offerta didattica generale e del proprio curriculum in relazione ai propri interessi scientifici. La didattica è pensata per presentare ai giovani dottori che si affacciano alla ricerca le linee di studio tradizionali e quelle più innovative oltre alla pluralità di indirizzi al fine di comprendere uno spettro metodologico vario e diversificato.
Modalità di scelta dell'argomento della tesi: Il progetto di ricerca viene valutato dalla Commissione di ammisione preventivamente per l'accesso alla prova scritta. Da questo deriva il soggetto della tesi che viene valutato e approvato dal Collegio dei Docenti afferenti al singolo curriculum scelto dal dottorando.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo Durante il primo anno vengono effettuate alcune verifiche della presentazione e dell'avanzamento della ricerca (anche tramite supporto power-point) al Collegio dei Docenti per valutare obiettivi iniziali e impostazione del lavoro. Ad ogni riunione i dottorandi presentano anche una relazione scritta precedentemente approvata dai rispettivi supervisori/co-supervisori scelti tra i docenti del Collegio.
L'ammissione all'anno successivo è subordinata all'analisi della relazione annuale presentata dal dottorando che viene valutata e approvata nel corso di un colloquio con l'intero Collegio (passaggio d'anno).
Momenti di presentazione, di scambio e di discussione dei risultati di ricerca da parte dei dottorandi Tutti i dottorandi, a partire dal I anno di corso, sono invitati a presentare la loro ricerca anche nel corso di conferenze/seminari pubblici. In particolare tutti i dottorandi sono invitati a presentare il loro lavoro al Seminario Annuale della Scuola di Dottorato in Archeologia che gli stessi dottorandi organizzano i cui Atti vengono pubblicati a cura del Collegio Docenti..
Attività formative, non incluse nella didattica programmata di cui ai punti precedenti, di docenti con affiliazione estera e/o di studiosi ed esperti sia italiani che stranieri provenienti da enti di ricerca, aziende e da istituzioni culturali e sociali Oltre alle attività istituzionali previste e organizzate dalla Scuola di Dottorato, i dottorandi sono invitati a prendere parte a tutte le attività e i seminari proposti dal Dipartimento di Scienze dell'Antichità (seminari, lezioni, presentazioni di libri e altro) a seconda degli interessi personali di ricerca.

Elenco delle attività formative previste per i dottorandi del secondo anno
Corso GIS avanzato
data presunta: febbraio - tipologia: perfezionamento informatico - modalità di erogazione: seminariale - numero ore: 15
docente del corso: Carlo Citter (Università di Siena) qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Il corso è destinato a coloro che, nell'ambito dei differenti curricula, abbiano già frequentato il corso base lo scorso anno o che hanno esperienza nelle analisi spaziali e intendono approfondire alcuni temi specifici e verificare procedure di analisi. In particolare sarà affrontato il tema della simulazione del peso di agenti non economici (sfera politica, simbolica, ambientale) in una piattaforma GIS. Il giorno venerdì sarà dedicato ai progetti dei dottorandi e al possibile contributo del GIS. Per frequentare occorre disporre di un pc non mac con almeno 8GB di RAM. Il docente metterà a disposizione un canale youtube con oltre 40 videotutorial in ltaliano.
modalità di accertamento finale: Valutazione dei progetti elborati dai dottorandi all'interno della loro ricerca di dottorato o dell'argomento selezionato per il GIS.
Corso: Etica in Archeologia
data presunta: maggio - tipologia: proprietà intellettuale/open access - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 8
docente del corso: Marco Arizza qualifica: Studioso o esperto di enti di ricerca affiliazione: Italiana
programma delle attività: Il corso, di interesse di tutti i curricula, affronta diìversi aspetti di etica in ambito archeologico e di patrimonio culturale. i 4 incontri previsti affrontano i seguenti temi: - Etica e integrità nella ricerca: inquadramento metodologico e storia della disciplina; - Etica e Patrimonio culturale: la filiera della ricerca archeologica; - Etica e trattamento dei resti umani antichi; - Etica e comunicazione del dato archeologico.
modalità di accertamento finale: Colloquio con il docente a fine corso.
Attività: Partecipazione a seminari curriculari e di Dipartimento
data presunta: in itinere - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: seminariale - numero ore: 50
docente del corso: Docenti diversi a seconda del curriculum di afferenza del dottorando qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Oltre alle attività di didattica all'interno dei corsi, che coinvolgono tutti i dottorandi del II anno, ognuno dei 6 curricula organizza almeno una giornata di didattica specialistica destinata ai soli dottorandi del curriculum (ma aperta agli interessati) in cui si affrontano i più recenti indirizzi della ricerca archeologica nel campo delle sue diverse declinazioni corrispondenti ai curricula stessi (Archeologia Preistorica/Classica/Eruscologia/Orientale/Post-classica/Topografia antica). Vengono coinvolti docenti di alta qualificazione italiani o di altri paesi scelti appositamente in base ai temi da affrontare che possano creare un maggiore coinvolgimento dei dottorandi.
modalità di accertamento finale: Inserimento delle tematiche nella ricerca di dottorato
Attività: Partecipazione a scavi e ricerche sul campo
data presunta: giugno/settembre - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: sul campo - numero ore: 80
docente del corso: Docenti diversi a seconda del curriculum di afferenza del dottorando qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: : I dottorandi vengono sempre inseriti nelle attività dei docenti membri del Collegio all'interno di programmi di scavo e ricerca condotti dal Dipartimento di Scienze dell'Antichità in tutto il bacino del Mediterraneo, tra cui gli scavi finanziati nel progetto 'Grandi Scavi' di Ateneo. Gli allievi del Dottorato hanno così la possibilità di seguire ricerche sul campo di alto profilo che Sapienza conduce sia in Italia che all’estero nei luoghi più vicini alla loro ricerca e al curriculum prescelto, spesso facendo parte dell'equipe stessa della ricerca. La partecipazione minima alle attività di scavo è di 2 settimane/anno.
modalità di accertamento finale: Valutazione delle attività svolte sul campo.
Attività: Partecipazione a laboratori di analisi e documentazione di contesti e materiali archeologici
data presunta: in itinere - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: laboratorio - numero ore: 50
docente del corso: Docenti diversi a seconda del curriculum di afferenza del dottorando qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: I dottorandi prendono attivamente parte ai laboratori di analisi della documentazione di scavo e di studio dei reperti ceramici strettamente connessi alle ricerche e agli scavi in corso ai quali prendono parte spesso con ruoli di coordinamento.
modalità di accertamento finale: Acquisizione di dati per le ricerche in corso.

Eventuali maggiori informazioni piano form. 2° Le attività di didattica del II anno di corso riguardano corsi appositamente pensati per aprire la formazione dei dottorandi ad aspetti nuovi e a consolidare le competenze acquisite nel I anno con corsi avanzati su ambiti specifici. Continua ad essere incentivata la partecipazione a scavi e ricerche sul campo promosse in primo luogo dal Dipartimento di Scienze dell'Antichità. Per il secondo anno attenzione particolare è volta ad attività che mirino anche alla progettazione, allo sviluppo delle tecniche di elaborazione dei dati, all'organizzazione delle informazioni e alle modalità di scrittura e di comunicazione, oltre ad un approfondimento su una serie di questioni etiche, di particolare attualità in ambito archeologico, quali ad esempio il trattamento dei resti umani.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo Durante l'anno vengono eseguite alcune verifiche in itinere davanti al Collegio dei Docenti (anche tramite supporto power-point) per valutare i progressi nella ricerca. I dottorandi presentano una relazione scritta approvata dai rispettivi supervisori/co-supervisori scelti tra i docenti del Collegio. L'ammissione all'anno successivo è subordinata all'analisi della relazione annuale presentata dal dottorando, che viene valutata e approvata nel corso di un colloquio con l'intero Collegio (passaggio d'anno). Nel corso delle verifiche collegiali, si provvede ad individuare i diversi settori di intervento e si consigliano le metodologie più idonee ad affrontare la ricerca prescelta. Lo svolgimento della ricerca stessa e i metodi seguiti sono costantemente monitorati dai supervisori e dall'intero Collegio.
Momenti di presentazione, di scambio e di discussione dei risultati di ricerca da parte dei dottorandi I dottorandi a partire dal II anno sono invitati a presentare il loro lavoro in occasioni pubbliche (convegni) e a pubblicare i primi risultati della loro ricerca. In particolare tutti i dottorandi sono invitati a presentare il loro lavoro al Seminario Annuale della Scuola di Dottorato in Archeologia che gli stessi dottorandi organizzano su tematiche di interesse comune e trasversale i cui Atti vengono pubblicati a cura del Collegio Docenti.
Attività formative, non incluse nella didattica programmata di cui ai punti precedenti, di docenti con affiliazione estera e/o di studiosi ed esperti sia italiani che stranieri provenienti da enti di ricerca, aziende e da istituzioni culturali e sociali Oltre alle attività istituzionali previste e organizzate dalla Scuola di Dottorato, i dottorandi sono invitati a prendere parte a tutte le attività proposte dal Dipartimento di Scienze dell'Antichità (seminari, lezioni, presentazioni di libri e altro) a seconda degli interessi personali di ricerca.

Elenco delle attività formative previste per i dottorandi del terzo anno
Corso: Progettare il futuro
data presunta: giugno - tipologia: disseminazione/comunicazione - modalità di erogazione: workshop progettuale - numero ore: 10
docente del corso: Vari qualifica: Studioso o esperto di enti di ricerca affiliazione: Italiana
programma delle attività: Il corso, già organizzato con molto successo negli anni passati, intende offrire strumenti di conoscenza delle prospettive e delle modalità di accesso alla professione post-doc, sia in termini di preparazione personale che in termini di organizzazione istituzionale. Proprio per questo il corso è rivolto in particolare agli iscritti al III anno, che stanno per concludere il loro ultimo livello di formazione in Sapienza, ma è aperto a tutti gli interessati. Particolare attenzione viene rivolta alla organizzazione del prioprio curriculum e alle prospettive di bandi nazionali e internazionali cui partecipare.
modalità di accertamento finale: Valutazione delle proposte post-doc selezionate dai dottorandi
Attività: Partecipazione a seminari curriculari e di Dipartimento
data presunta: in itinere - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: seminariale - numero ore: 50
docente del corso: Docenti diversi a seconda del curriculum di afferenza del dottorando qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Seminari inerenti i più recenti indirizzi della ricerca archeologica nel campo delle sue diverse declinazioni corrispondenti ai diversi curricula (Archeologia Preistorica/Classica/Eruscologia/Orientale/Post-classica/Topografia antica) a seconda degli interessi e delle scelte operate dai dottorandi.
modalità di accertamento finale: Inserimento delle tematiche nella ricerca di dottorato
Attività: Partecipazione a scavi e ricerche sul campo e ai laboratori che ne derivano
data presunta: giugno/settembre - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: sul campo - numero ore: 240
docente del corso: Docenti diversi a seconda del curriculum di afferenza del dottorando qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Fin dal I anno di corso i dottorandi vengono inseriti nelle attività dei docenti membri del Collegio all'interno di programmi di scavo e ricerca condotti dal Dipartimento di Scienze dell'Antichità in tutto il bacino del Mediterraneo, tra cui gli scavi finanziati nel progetto 'Grandi Scavi' di Ateneo. Gli allievi del Dottorato hanno così la possibilità di seguire ricerche sul campo di alto profilo che Sapienza conduce sia in Italia che all’estero nei luoghi più vicini alla loro ricerca e al curriculum prescelto, spesso facendo parte dell'equipe stessa della ricerca. Al terzo anno, per non incidere eccessivamente sulla fase finale e la stesura della tesi, i dottorandi che continuano a partecipare alle attività sono quelli iseriti nei gruppi di ricerca con ruoli di coordinamento.
modalità di accertamento finale: La partecipazione alle ricerche è la base/materia scientifica di cui i dottorandi dispongono per le loro pubblicazioni e per i progetti futuri di ricerca da presentare in ambito nazionale e internazionale dopo la conclusione del percorso di dottorato e l'acquisizione del titolo.

Eventuali maggiori informazioni piano form. 3° Le attività di didattica frontale previste nel III anno di corso riguardano tutti gli aspetti che possono aiutare i dottori di ricerca a focalizzare la loro futura presentazione/partecipazione a progetti nazionali e internazionali (scrittura scientifica, preparazione curriculum e altro) anche attraverso il confronto con esperienze dirette di chi ha vinto bandi nazionali o europei. La didattica frontale prevede anche ampi sguardi sull'archeologia nella sua dimensione internazionale e sulle possibilità dei dottorandi di interrelazione con le Istituzioni e le scuole archeologiche dell'Europa e dei Paesi ove le loro personali specializzazioni potranno chiamarli a lavorare.
Modalità di ammissione all'esame finale Nel mese concordato a seconda della sessione di discussione la tesi completa deve essere inviata a due valutatori esterni competenti in materia. Il Collegio dei Docenti dei singoli curricula, che nel corso del tempo ha seguito il grado di elaborazione delle tesi (anche mediante presentazioni in power point) acquisisce i pareri dei referees esterni e ammette i candidati alla prova finale eventualmente assegnando mesi aggiuntivi (max. 6) su suggerimento dei valutatori stessi.
Modalità di svolgimento dell'esame finale La Commissione esterna chiamata a giudicare dopo aver letto gli elaborati già sottoposti a valutazione esterna pone ai singoli candidati domande in merito e valuta criticamente il lavoro svolto e la discussione stessa.
Momenti di presentazione, di scambio e di discussione dei risultati di ricerca da parte dei dottorandi Partecipazione a convegni nazionali e internazionali cui i dottorandi del III anno sono caldamente invitati a partecipare con i risultati della loro ricerca. In particolare tutti i dottorandi del III anno sono invitati a presentare il loro lavoro al Seminario Annuale della Scuola di Dottorato in Archeologia che gli stessi dottorandi organizzano su tematiche di interesse comune e trasversale i cui Atti vengono pubblicati a cura del Collegio Docenti. Per i dottorandi afferenti al curriculum di Archeologia Classica e di Etruscologia è inoltre offerta la possibilità di presentare il loro lavoro all'interno dell'iniziativa dell'Associazione Internazionale di Archeologia Classica (AIAC) chiamata 'Incontri IAIAC' che prevede ogni mese un convegno su un tema specifico dell’archeologia, coinvolgendo giovani studiosi che stanno svolgendo la ricerca a Roma e invitandoli a presentare il proprio lavoro con l’opportunità di incontrarsi, condividere e scambiare opinioni sui risultati delle ricerche, creando così una rete internazionale di giovani archeologi.
Attività formative, non incluse nella didattica programmata di cui ai punti precedenti, di docenti con affiliazione estera e/o di studiosi ed esperti sia italiani che stranieri provenienti da enti di ricerca, aziende e da istituzioni culturali e sociali Oltre alle attività istituzionali previste e organizzate dalla Scuola di Dottorato, i dottorandi sono invitati a prendere parte a tutte le attività proposte dal Dipartimento di Scienze dell'Antichità (seminari, lezioni, presentazioni di libri e altro) a seconda degli interessi personali di ricerca.

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