Offerta formativa anno accademico 2022/2023


Elenco dei corsi/attività primo anno

titolocrediti
Corsi di carattere istituzionale avanzato 25
attività di tipo seminariale o di laboratorio 20
Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal dottorando e approvate dal Collegio dei Docenti 10
attività connesse con la ricerca 5

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

I ANNO
Per l’A.A. 2022/23 nell'ambito della programmazione per il primo anno che prevede 1. corsi a carattere istituzionale avanzato, 2. corsi propedeutici per la conoscenza dei metodi di ricerca comuni ai tre curricula e 3.corsi sulla lettura degli edifici comuni ai tre curricula (distinti come da specifiche in nota che segue)*
Il dottorato programma tre seminari teorici e uno progettuale comuni e un seminario specifico per ogni curriculum. Il primo seminario è di "AVVIO ALLA RICERCA" e prevede lezioni relative agli strumenti della ricerca (di definizione della struttura della ricerca, utili alla documentazione di archivio e alla redazione delle bibliografie ai differenti livelli di avanzamento, utili alla comprensione della valutazione della ricerca) a questo si affianca il seminario di lezioni teoriche "LE RAGIONI DELLA RICERCA" utile a focalizzare temi e metodi della ricerca. a questi primi due che sono seminari "permanenti" si aggiunge il terzo seminario teorico che cambia di anno in anno e che nel 2022/23 è dedicato a “NEW RURAL FOR OLD” nel quale i dottorandi seguono le lezioni teoriche dei docenti del collegio e a conclusione delle stesse, come primo esercizio di scrittura, elaborano un saggio (18000 battute spazi inclusi) su un tema da loro identificato nell'ambito del seminario e accettato dal collegio docenti.
Il seminario progettuale “NUOVE FORME DELLA RURALITà - PROGETTO PER ZAGAROLO” si svolge durante tutto l'anno accademico e è suddiviso in lezioni dedicate al tema in cui oltre ai docenti del collegio sono chiamati a parlare esperti italiani e del panorama internazionale. I dottorandi suddivisi in piccoli gruppi interciclo dopo un primo periodo in cui il collegio docenti istruisce il tema, svolgono un esercizio progettuale su alcune aree della cittadina del Lazio.
Gli esiti dei seminari sono sempre oggetto di pubblicazione.


_ DESCRIZIONE DI CARATTERE GENERALE della struttura didattica e di ricerca I anno

L'insegnamento del primo anno del Dottorato di Ricerca in Architettura e Costruzione mira a dotare i dottorandi degli strumenti necessari allo studio e alla ricerca sui temi della ricerca sulla progettazione architettonica.
Con l’inizio dell’anno accademico hanno avvio le lezioni e i seminari nei quali i dottorandi apprendono i fondamenti della ricerca e degli studi del dottorato. Questa esperienza è duplice, da un lato i dottorandi cominciano a conoscere gli strumenti operativi necessari a svolgere una ricerca, dall’altra sono accompagnati nell'identificazione dei temi nelle possibili articolazioni teorico operative che connotano le ricerche in architettura.
I seminari teorici e progettuale hanno tematiche che si rinnovano di anno in anno e che sono discusse e stabilite dal collegio docenti.
A conclusione del seminario è previsto che ciascun dottorando presenti al gruppo di lavoro la propria ricerca, che verrà poi discussa dall’intero collegio docenti.

_ELENCO dei singoli corsi e attribuzione dei crediti formativi*
- Corsi di carattere istituzionale avanzato (25 CFU)
Sono costituiti da cicli di lezioni propedeutici alle ricerche che saranno condotte dai dottorandi.
Riguardano metodi d’indagine critica sulla produzione teorica e sulla prassi architettonica moderna e contemporanea svolta parallelamente a esercitazioni compiute dai dottorandi su testi consolidati in letteratura.
Elenco dei corsi:
- A Corsi propedeutici per la conoscenza dei metodi di ricerca comuni ai tre curricula (A composizione architettonica e urbana - B Estimo e valutazione - C Urban morphology) (12 CFU):
1. La base formale dell'architettura moderna
2. Lettura della metropoli contemporanea. Casi di studio
3. Metodi di lettura derivati dalla nozione contemporanea di organismo
4. Metodi di lettura dei tessuti edilizi nella città storica e nella città contemporanea e nozione di processo formativo.
5. Metodi di lettura dell'architettura del paesaggio come componente del progetto contemporaneo.

- B Corsi sulla lettura degli edifici comuni ai tre curricula (A composizione architettonica e urbana - B Estimo e valutazione - C Urban morphology) (8CFU):
1. Problemi di analisi della produzione architettonica contemporanea
2. Problemi di analisi degli spazi collettivi
3(a) Problemi di analisi del progetto contemporaneo
- C Corsi comuni ai tre curricula (A composizione architettonica e urbana - B Estimo e valutazione - C Urban morphology) (5CFU)
3(b) Problemi di valutazione del progetto contemporaneo (curriculum estimo)

La frequenza ai corsi è obbligatoria e verificata al termine di ogni lezione.

Attività di tipo seminariale ( di carattere progettuale - workshop) (20 CFU)
Oltre ai corsi, i Dottorandi sono tenuti a frequentare un ciclo di seminari di carattere progettuale costituiti dallo studio di temi assegnati in sede integrati da sopralluoghi e comunicazioni di carattere teorico. E’ prevista la possibilità da parte del dottorando di scegliere tra seminari tenuti presso istituzioni esterne da studiosi ed esperti del settore, previa approvazione da parte del Collegio dei Docenti.

Attività connesse alla ricerca (5 CFU)
Per le attività connesse con la ricerca il Dottorando potrà indicare partecipazioni a Scuole di Dottorato e/o congressi nazionali e internazionali, previa approvazione da parte del Collegio dei Docenti.

Attività formative e di ricerca autonomamente scelte (10 CFU)
Il dottorando ha la possibilità di scegliere tra attività di ricerca integrative, o di proporne di propria iniziativa, da svolgere dietro indicazione della docenza.
Tra le attività previste: organizzazione di convegni e conferenze nella sede del Dipartimento; organizzazione di mostre nella Facoltà di Architettura; lezioni da tenere presso corsi attivati dalla Facoltà da concordare con i docenti; partecipazione a convegni nazionali e internazionali.


Modalità di scelta del soggetto della tesi

Modalità di scelta del soggetto della tesi
A conclusione del primo anno, i dottorandi sono chiamati a presentare un progetto di ricerca da svolgere nei due anni successivi, sotto la guida di un Tutor di riferimento, in lingua italiana o inglese, allo scopo di delineare gli obiettivi e le caratteristiche del proprio futuro lavoro.
La presentazione del tema avviene attraverso ppt powerpoint all'intero Collegio dei Docenti in cui vengono definiti:
1. il tema e le modalità di individuazione,
2. lo stato dell'arte della ricerca e letteratura in materia relativa al tema stesso che ne precisi la sua rilevanza all'interno del quadro della cultura architettonica contemporanea
3. la sua rilevanza ai fini della formazione del dottorando
4. gli obiettivi della ricerca, le metodologie selezionate, i database da utilizzare
5. i risultati attesi.


Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

A conclusione del primo anno i dottorandi presentano al Collegio dei Docenti il lavoro svolto e i risultati conseguiti nell’ambito delle attività formative, gli esiti dei seminari teorico e progettuale. Presentano inoltre le attività che hanno svolto e i materiali elaborati, scritti e grafici, in occasione di convegni e attività svolte in altri ambiti di ricerca. 
Il Collegio dei Docenti valuta l’ammissione all’anno successivo in base alla frequenza ai corsi e seminari (non inferiore all’80%) e delle valutazioni emerse nell’ambito delle attività formative svolte.


Elenco dei corsi/attività secondo anno

titolocrediti
Corsi di carattere istituzionale avanzato 10
attività di tipo seminariale o di laboratorio 15
attività connesse con la ricerca 25
Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal dottorando e approvate dal Collegio dei Docenti 10

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

II ANNO
Per l’A.A. 2022/23 nell'ambito della programmazione per il secondo anno è previsto che i dottorandi frequentino le attività comuni ai tre cicli e quelle organizzate dalla Scuola di dottorato in Scienze dell'Architettura.
Frequentano il seminario progettuale “NUOVE FORME DELLA RURALITà - PROGETTO PER ZAGAROLO” si svolge durante tutto l'anno accademico e è suddiviso in lezioni dedicate al tema in cui oltre ai docenti del collegio sono chiamati a parlare esperti italiani e del panorama internazionale. I dottorandi suddivisi in piccoli gruppi interciclo dopo un primo periodo in cui il collegio docenti istruisce il tema, svolgono un esercizio progettuale su alcune aree della cittadina del Lazio.
Si aggiungono le attività di presentazione di libri e convegni organizzati dalla Scuola di dottorato in Scienze dell’architettura
Gli esiti dei seminari sono sempre oggetto di pubblicazione.


_ DESCRIZIONE DI CARATTERE GENERALE della struttura didattica e di ricerca II anno

Il programma del secondo anno è caratterizzato da attività in parte stabilite dal collegio (10 CFU) e in parte riguardanti l’attività di ricerca individuale condotta dal dottorando autonomamente con la supervisione del tutor (25 CFU).
Vengono stabiliti tre incontri - report di rapporto intermedio necessari e obbligatori alla verifica dell’avanzamento del lavoro di ricerca.
I dottorandi sono coinvolti nel seminario progettuale organizzato di anno in anno e nel quale partecipano anche i dottorandi del primo anno. In tal modo si ottiene un risultato virtuoso nel passaggio di competenze tra dottorandi di diversi livelli di formazione e docenti. (15 CFU)
Il dottorando, previa approvazione del coordinatore e del collegio docenti, potrà scegliere tra i corsi tenuti presso università nazionali e internazionali, dimostrando la necessità e l’utilità per la propria attività di ricerca.
Il dottorando può anche proporre un periodo di studio e ricerca all’estero presso Università o centri di ricerca riconosciuti a livello internazionale. In tal caso dovrà essere predisposta una relazione programmatica approvata dal Tutor e sottoposta al collegio dei docenti per la sua approvazione.
Per la partecipazione a seminari e workshop il dottorando potrà scegliere tra seminari tenuti presso il Dottorato o altri Dottorati dell’Ateneo o presso istituzioni esterne da esperti del settore, sempre previa approvazione del coordinatore e del collegio docenti. (10 CFU)
Per le attività connesse con la ricerca il dottorando potrà proporre la partecipazione a Scuole di Dottorato e/o seminari e/o congressi nazionali e internazionali o proporre un periodo di permanenza in un centro di ricerca estero.


Modalità di preparazione della tesi

L’attività di ricerca del dottorando, condotta autonomamente e con il supporto del tutor, sarà definita nei tempi da un “cronoprogramma” che verrà verificato a ogni successivo rapporto intermedio.
Per quanto riguarda strumenti e metodi il dottorando struttura la tesi sulla base delle proprie intenzioni e delle indicazioni del tutor, e presenterà al collegio dei docenti i risultati conseguiti nei rapporti intermedi.


Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

Nel rapporto intermedio autunnale, necessario al passaggio d'anno, il dottorando illustra il proprio lavoro attraverso una presentazione ppt, power point, che dia conto anche delle attività svolte durante l’anno accademico e deve consegnare nelle forme e nei modi indicati dal collegio, una relazione scritta che illustri lo stato del lavoro svolto, i saggi prodotti e i risultati conseguiti nell’ambito delle attività formative.


Elenco dei corsi/attività terzo anno

titolocrediti
attività di tipo seminariale o di laboratorio 5
attività connesse con la ricerca 45
Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal dottorando e approvate dal Collegio dei Docenti 10

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

III anno
Per l’A.A. 2022/23 nell'ambito della programmazione è prevista la partecipazione dei dottorandi del III anno al seminario progettuale “NUOVE FORME DELLA RURALITà - PROGETTO PER ZAGAROLO” si svolge durante tutto l'anno accademico e è suddiviso in lezioni dedicate al tema in cui oltre ai docenti del collegio sono chiamati a parlare esperti italiani e del panorama internazionale. I dottorandi suddivisi in piccoli gruppi interciclo dopo un primo periodo in cui il collegio docenti istruisce il tema, svolgono un esercizio progettuale su alcune aree della cittadina del Lazio.
Gli esiti dei seminari sono sempre oggetto di pubblicazione.


_ DESCRIZIONE DI CARATTERE GENERALE della struttura didattica e di ricerca III anno

Il piano formativo del terzo anno è rivolto a un'ulteriore specificazione e alla approfondita applicazione dei metodi di ricerca al progetto, viene proposto dal dottorando sulla base delle indicazioni del tutor e viene sottoposto al Collegio dei Docenti per la sua approvazione.
Il dottorando può scegliere tra quei seminari tenuti presso istituzioni esterne da esperti del settore che hanno particolare attinenza e significato per l'avanzamento della propria ricerca, inoltre per le attività connesse con la propria ricerca il dottorando può indicare la partecipazioni a Scuole di dottorato e/o congressi nazionali e internazionali e può includere la permanenza in un centro di ricerca estero.
In base al proprio curriculum: composizione architettonica, estimo e valutazione, urban morphology, il dottorando sceglie corsi e attività propedeutiche a quelle definite come essenziali dal collegio docenti.


Modalità di ammissione all'esame finale

VALUTAZIONE INTERMEDIA. Il dottorando consegna nei tempi e nei modi indicati dal regolamento a due valutatori esterni all'Ateneo Sapienza il proprio elaborato di tesi nello stato intermedio della stesura.
CONSEGNA E AMMISSIONE ALLA DISCUSSIONE FINALE. Ai fini dell'ammissione all'esame finale il tutor redige una relazione - medaglione sull’attività svolta dal dottorando. L’ammissione all’esame finale avviene a seguito della presentazione al collegio docenti e al caricamento sulla piattaforma infostud da parte del dottorando della tesi completata in ogni sua parte. La tesi viene depositata presso la Segreteria del dottorato e ciascun docente del Collegio può prenderne visione e produrre osservazioni nell'arco di un mese dal deposito. Se vengono prodotte delle osservazioni, il dottorando ha l'obbligo di rispondere in maniera motivata a ciascuna osservazione, apportando eventuali modifiche alla tesi.
Il Collegio dei Docenti delibera sul riconoscimento dei 60 crediti relativi al terzo anno e sulla ammissione all’esame finale.


Modalità di svolgimento dell'esame finale

n seguito al parere positivo dai due valutatori esterni all’Ateneo, e dopo il parere del collegio dei docenti la tesi completa di tutte le sue parti, viene inviata ai membri della Commissione nominata per la discussione finale con almeno 30 giorni di anticipo rispetto alla data stabilita per la discussione.
L'esame prevede la discussione in forma di presentazione, corredata da video proiezione della durata di circa 30 minuti da parte del dottorando alla Commissione nazionale che discute gli esiti della ricerca con il candidato alla conclusione della presentazione.
I candidati sono invitati a presentare gli aspetti di maggiore rilievo emersi nel corso della redazione, nonché le conclusioni della ricerca.

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