Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate
Curriculum A Progettazione
Il piano formativo del terzo anno riguarda i problemi di applicazione dei metodi di ricerca al progetto, viene proposto dal dottorando sulla base delle indicazioni del Tutor e viene sottoposto al Collegio dei Docenti per la sua approvazione. Il dottorando potrà scegliere tra seminari tenuti presso istituzioni esterne da esperti del settore. Per le attività connesse con la ricerca il dottorando potrà indicare la partecipazioni a Scuole di Dottorato e/o congressi nazionali e internazionali e potrà includere, se non già fatto nel secondo anno, la permanenza in un centro di ricerca estero.
Curriculum B Estimo e valutazione
Metodi di ricerca economica e progetto
Il piano formativo del terzo anno viene proposto dal dottorando sulla base delle indicazioni del Tutor e viene sottoposto al collegio dei docenti per la sua approvazione. Il dottorando potrà scegliere tra seminari tenuti presso istituzioni esterne da esperti del settore. Per le attività connesse con la ricerca il dottorando potrà indicare partecipazioni a Scuole di Dottorato e/o congressi nazionali e internazionali e potrà includere, se non già fatto nel secondo anno, la permanenza in un centro di ricerca estero.
Curriculum C Urban Morphology
Il piano formativo del terzo anno riguarda i problemi di applicazione dei metodi di ricerca nell'ambito della morfologia urbana, viene proposto dal dottorando sulla base delle indicazioni del Tutor e viene sottoposto al collegio dei docenti per la sua approvazione. Il dottorando potrà scegliere tra seminari tenuti presso istituzioni esterne da esperti del settore. Per le attività connesse con la ricerca il dottorando potrà indicare la partecipazioni a Scuole di Dottorato e/o congressi nazionali e internazionali e potrà includere, se non già fatto nel secondo anno, la permanenza in un centro di ricerca estero.
Modalità di ammissione all'esame finale
Il tutor redige una relazione sull’attività svolta dal dottorando. L’ammissione all’esame finale avviene a seguito della presentazione, da parte del dottorando, della tesi completata in ogni sua parte, fatta salva l’elaborazione grafica e l’impaginazione finale, corredata da una relazione del tutor che ne attesta
l'effettivo completamento. La tesi viene depositata presso la Segreteria del dottorato e ciascun docente del Collegio può prenderne visione e produrre osservazioni nell'arco di un mese dal deposito. Se vengono prodotte delle osservazioni, il dottorando ha l'obbligo di rispondere in maniera motivata a ciascuna osservazione, apportando eventuali modifiche alla tesi.
Ai fini dell'ammissione all'esame finale il Coordinatore, verificata la regolarità di frequenza del Dottorando, lo convoca a riferire al Collegio dei Docenti sulla attività svolta nel terzo anno e sulla tesi finale. Al termine della seduta, e tenuto conto della valutazione intermedia della ricerca svolta da due docenti esterni all’Ateneo, il Collegio dei Docenti delibera sul riconoscimento dei 60 crediti relativi al terzo anno e sulla ammissione all’esame finale.
Successivamente, il Collegio dei Docenti formula un giudizio finale che verrà messo a disposizione della Commissione dell’esame finale.
Modalità di svolgimento dell'esame finale
Dopo aver ottenuto parere positivo dai due valutatori esterni all’Ateneo, e dopo il parere del collegio dei docenti la ricerca nella sua stesura finale viene inviata ai membri della commissione di esame finale con almeno 45 giorni di anticipo rispetto alla data stabilita per la discussione.
L'esame finale prevede la discussione in forma di presentazione, corredata da video proiezione della durata di circa 30/40 minuti da parte del dottorando alla Commissione nazionale nominata, che discuterà gli esiti della ricerca con il candidato alla conclusione della presentazione. I candidati sono invitati a presentare gli aspetti di maggiore rilievo emersi nel corso della redazione, nonché le conclusioni della ricerca.
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