Piano formativo per il primo anno PIANO FORMATIVO DEL PRIMO ANNO Attività formativa dei dottorandi in Matematica è articolata come segue. 1) Alcuni corsi di letture vengono attivati ogni anno tenendo conto degli interessi di ricerca dei dottorandi, o su richiesta dei dottorandi stessi. 2) Vengono attivati alcuni corsi monografici, i quali coprono più aree della ricerca matematica, da quelle più orientate alla matematica pura, a quelle più orientate alla matematica applicata. Alcuni di questi corsi sono tenuti da docenti stranieri che vengono invitati sui fondi di Ateneo o dell'INDAM. A tenere corsi possono contribuire anche i membri stranieri del collegio. Infine anche i membri emeriti del dipartimento possono contribuire all'attività didattica del dottorato. Gli studenti del primo anno, oltre a dover seguire un corso di letture, devono svolgere almeno altre due attività formative con verifica, da scegliere tra i corsi forniti dal nostro dipartimento o da altri dipartimenti di Roma, altri corsi di letture o scuole estive di alta qualificazione. La lista delle attività richieste ad ogni studente viene concordata dal tutor con lo studente e deve essere approvata dal collegio. E' bene notare che solitamente i corsi di dottorato sono ben più di quelli richiesti a uno studente del primo anno. Ci sono anche corsi mutuati dalla laurea magistrale. Infine, nell'area romana i nostri studenti hanno anche la possibilità di seguire corsi a Roma "Tor Vergata", Roma Tre, SBAI Sapienza, così come i corsi organizzati nell'ambito della scuola Volterra. Per ulteriori informazioni attorni ai corsi di letture e ai corsi attivati per l'anno accademico corrente si veda la pagina web al seguente link. 3) I dottorandi partecipano attivamente ai seminari permanenti del nostro dipartimento. Alcuni di loro danno conferenze all'interno di questi seminari. Si veda anche la pagina web al seguente link. MODALITA' DI SCELTA DELL'ARGOMENTO DELLA TESI I dottorandi sono scelti in base ad una procedura che mette in rilievo i loro interessi scientifici. Quando entrano a far parte del dottorato in Matematica vengono assegnati ad un tutor che li guida nella scelta dei corsi e nella scelta di un direttore di tesi, figura molto importante per i dottorati in Matematica. La scelta della tesi viene fatta insieme al direttore di tesi; spesso è un problema che quest'ultimo propone al dottorando. AMMISSIONE AL SECONDO ANNO Alla fine del primo anno di dottorato i dottorandi devono aver superato con successo gli esami relativi alle 3 attività formative previste e approvate dal collegio. Inoltre devono aver individuato in maniera chiara un'area di ricerca e un soggetto di tesi. Verso la metà di ottobre ogni dottorando che abbia completato il primo anno di studi deve affrontare la prova di passaggio d'anno. Tale prova consiste di una dettagliata relazione di 3-6 pagine attorno al problema di ricerca che lo studente intende affrontare nella sua futura tesi di dottorato, e di una presentazione davanti ad una commissione scelta dal collegio, nel quale dovrà dimostrare in particolare di aver acquisito gli strumenti necessari per lo svolgimento della tesi. Unitamente alle attività formative, il superamento di tale prova è condizione necessaria per l'ammissione all'anno successivo. In alcuni casi dubbi, il collegio può ammettere il dottorando all'anno successivo con riserva e riservarsi di sottoporlo a un'ulteriore verifica dopo alcuni mesi.