La relazione struttura-tossicità di varie forme della alfa-sinucleina associata alla malattia di Parkinson - Prof. Fabrizio Chiti


La malattia di Parkinson è associata alla conversione della proteina solubile-sinucleina in aggregati proteici (corpi di Lewy) che si accumulano nel citosol dei neuroni dopaminergici del cervello. Abbiamo isolato cinque specie di proteine ​​tra cui il monomero (M), gli oligomeri non tossici di tipo A * (OA *), gli oligomeri di tipo B * (OB *), le fibre corte (SF) e lunghe (LF). Usando la soluzione e le tecniche NMR allo stato solido e altre tecniche biofisiche, abbiamo identificato le caratteristiche strutturali fondamentali che consentono agli oligomeri OB * tossici, a differenza di OA *, di perturbare le membrane biologiche e generare tossicità cellulare. Abbiamo quindi confrontato l'evoluzione nel tempo di sei distinte letture della disfunzione cellulare nelle cellule di neuroblastoma e nei neuroni primari, identificando le specie più tossiche e la scala temporale dei vari eventi nel processo di tossicità. SF e LF hanno indotto la stessa cascata di eventi tossici come OB *, ma lentamente a causa della loro capacità di rilasciare lentamente piccoli oligomeri vicino a OB *, che sono stati osservati per interagire e attraversare le membrane neuronali. Mostreremo infine la capacità di una piccola molecola chiamata squalamina, che è attualmente in uno studio clinico di fase II per curare la malattia di Parkinson, per inibire l'aggregazione della membrana della alfa-sinucleina e prevenire l'interazione OB * con le membrane biologiche.

29 maggio

Il seminario sarà tenuto dal Prof. Fabrizio Chiti, del Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche, Sezione di Scienze Biochimiche 
Università degli Studi di Firenze, Firenze, presso l'aula A (edificio CU010) alle ore 13:00.

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