Federico De Matteis, Forme e culture dello spazio




autunno 2019, Sala del Dottorato, piazza Borghese 9 / 17, 31 ottobre 7, 21, 28 novembre

Il concetto di spazio è centrale nella cultura architettonica occidentale sin dalla fine del diciannovesimo secolo: tuttavia, nonostante questo primato, l’esplorazione del suo senso è apparsa spesso carente, persino nei periodi di vivo interesse intorno al tema. Se negli ultimi venti anni in molti rami della cultura e delle scienze – sia naturali sia umane – il cosiddetto spatial turn ha posto al cuore della ricerca nuovi modelli di spazio, non sembra che altrettanto stia accadendo nell’architettura. Il seminario proposto intende dunque offrire ai dottorandi una panoramica sulle teorie dello spazio contemporanee, partendo da campi disciplinari esterni all’architettura, verificando poi le ricadute in termini teorici e operativi che tali modelli hanno prodotto. Verranno dunque affrontati temi elaborati, tra gli altri, in fenomenologia, estetica, antropologia, geografia umana, scienze della mente e scienze affettive, per poi concludere con una ricognizione degli autori che in tempi recenti hanno declinato l’argomento nel campo dell’architettura. Il lavoro si svolgerà attraverso la lettura e discussione di alcuni testi chiave segnalati dal docente, che dovranno essere illustrati dai singoli dottorandi. Al termine del seminario, i dottorandi dovranno produrre un breve saggio su un tema, preventivamente concordato con il docente, inerente uno degli argomenti affrontati. In considerazione del fatto che quasi tutti i testi di riferimento non sono disponibili in italiano, si richiede ai partecipanti un’adeguata capacità di lettura e comprensione dell’inglese.

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