Seminari


I seminari organizzati dal Dottorato perseguono gli obiettivi di rendere riconoscibile la ricerca sul paesaggio alla luce della condizione contemporanea, stabilire nuove correlazioni tra ricerca fondamentale e ricerca applicata (superando la contrapposizione tra teoria e pratica) , rinnovare il dialogo inter-disciplinare.

2017


Introduzione alla Scrittura e alla Ricerca. A cura di Alessandra Capuano.
22/28/29.11 - 01/04-12.2017
I fondamenti dell'attività del dottorando.
Paesaggi d'autore del '900. A cura di Alessandra Capuano
9/10/11.10.2017
Il seminario indaga alcuni autori e idee di progetti di paesaggio del Novecento. Termine di confronto saranno i quattro principali elementi che costruiscono lo spazio aperto e che sono alla base della sua conformazione, percezione e rappresentazione: l'acqua, il suolo, la vegetazione e il limite. Il seminario si articolerà per comunicazioni e letture analitiche di progetti e confronti che si terranno anche attraverso un workshop operativo che si svolgerà nei pomeriggi. Ai dottorandi sarà chiesto di partecipare alle conferenze, al workshop di lettura critica dei progetti attraverso disegni e di scrivere un saggio critico illustrato (15.000 bt), a partire da due o tre opere/progetti messi a confronto.
Paesaggio è Progetto. A cura di Fabio Di Carlo.
13/21/26.06.2017
Oggetto principale sono le specificità del progetto di paesaggio viste attraverso le sue peculiarità e la sua condizione di necessità, alla luce delle sue più attuali declinazioni. Specificità come complesso di pratiche diverse e di conoscenze: dalle declinazioni del giardino alle grandi trasformazioni territoriali; dalla conoscenza tecnico-scientifica degli elementi di base ai significati economici, culturali e sociali che costituiscono il profilo specifico di questa disciplina. Necessità nel senso del ruolo paradigmatico che il progetto di architettura del paesaggio sta assumendo nel dibattito architettonico e urbano sul futuro dello spazio antropizzato. Quindi una disamina dei suoi oggetti di studio privilegiati e delle tendenze recenti, in un’ottica che privilegia il ribaltamento leggendo le condizioni di crisi come opportunità positive di trasformazione.
Autobiografie Scientifiche. A cura di Alessandra Capuano.
02.05.2017
I docenti e i dottorandi del XXX e XXXI ciclo si presentano.
Paesaggio e...
15/16/17.03.2017
Il paesaggio e le altre discipline.
Introduzione alla scrittura e alla ricerca. A cura di Alessandra Capuano, Antonino Saggio e Giuseppe Strappa.
7/19.12.2016 - 11/18.01.2017
I fondamenti dell'attività del dottorando.
Autobiografie Scientifiche 2017
23/24.02.2017
I docenti e i dottorandi del XXXII ciclo si presentano.

2018


La coltura promiscua ad alberate. A cura di Rita Biasi.
2/4/5.10.2018
Il seminario ha come scopo il portare l’attenzione su un sistema di paesaggio tradizionale tanto unico, quanto residuale e vulnerabile e elaborare proposte di lettura e analisi con un approccio multidisciplinare per la sua salvaguardia e il recupero funzionale attraverso un caso studio specifico.
Paesaggio è Progetto. A cura di Lucina Caravaggi.
25/26.06.2018
Il tema del seminario è “Lo sguardo consapevole del paesaggista”. La coonsapevolezza a cui si fa riferimento è connessa sia alle “conoscenze scientifiche” della disciplina che orientano lo sguardo guidando l’individuazione di problemi e possibilità, che al “progetto implicito” contenuto nelle rappresentazioni del paesaggista, analogamente a quello che Giuseppe Dematteis afferma avvenire per la geografia. Il seminario riprende la riflessione sul tema della “descrizione” già avviata all’interno del Dottorato e tende a sviluppare, nei dottorandi, capacità di tipo critico, esercitando lo sguardo che si rivolge ai paesaggi contemporanei e alle prospettive di cambiamento auspicabili.
Paesaggio e Teorie. A cura di Luca Reale.
11/12.04.2018
Il paesaggio sembra essere comprensibile a tutti senza bisogno di una teoria a monte. In realtà è tutto il contrario. Il paesaggio – che è un’invenzione dei cittadini – è la natura così come è percepita attraverso la cultura. “Per vedere un paesaggio c’è bisogno di qualcosadi più di un occhio che lo scorga: ci vuole anche una riflessione che lo costituisca nella sua diversità dal mero dato sensibile: una teoria appunto” [Paolo D’Angelo, Filosofia del paesaggio]. Molte teorie in realtà: geografia, ecologia, estetica, architettura, ma anche cinema e letteratura, parlano tutte di paesaggio e spesso ne fanno un concetto centrale nella propria organizzazione disciplinare.
Autobiografie Scientifiche. A cura di Alessandra Capuano.
26/27/28.03.2018
I docenti e i dottorandi del XXXIII ciclo si presentano
Paesaggio e... A cura di Daniela De Leo.
13/14/15.02.2018

Ecologia e Estetica nel Progetto di Paesaggio. A cura di Fabrizio Toppetti.
16/30/31.01.2018
Paesaggio e ambiente sono due termini che hanno etimologie, significati, storie, consuetudini d'uso differenti. Il loro uso strumentale spesso ha contribuito a determinare fratture e ha alimentato rivalità tra settori scientifici disciplinari e scuole di pensiero, allontanando il momento di una possibile composizione attiva e operante. Nel mondo antico la loro convergenza non era in discussione e negli ultimi decenni sia la pratica teorica sia la pratica operativa sono pervase da tentativi di conciliazione. Il seminario intende indagare le relazioni tra ecologia e estetica nella cultura contemporanea del paesaggio a partire dalle teorie e dal progetto.

2019


Incompiute. O dei ruderi della contemporaneità. Verso un nuovo glossario. A cura di E. Cristallini, A. Giancotti, F. Morgia
15/16/17.05.2019

La tenuta presidenziale di Castelporziano. A cura di A. Capuano, G. Celestini, L. Reale, G. Scarascia Mugnozza
07/8.02.2019

Paesaggi agroforestali. Infrastrutture verdi e sviluppo locale nelle strategie regionali, nazionali e comunitarie. A cura di Piermaria Corona, Daniela De Leo e Giuseppe Scarascia-Mugnozza.
11.12. 2019
I Piani di sviluppo rurale, così come in modo ancora più evidente i Piani operativi, i Fondi strutturali regionali e la Strategia Nazionale per le Aree Interne, hanno pertanto anche una dimensione territoriale e paesaggistica di grande importanza. Ormai i finanziamenti PSR sono sempre più destinati al sostegno e alla promozione delle funzioni ambientali dei sistemi agro-forestali, oltreché al sostegno e al potenziamento del reddito delle aziende agricole. Ciò presuppone che accanto agli aspetti aziendali sia sviluppata anche una dimensione territoriale e paesaggistica che consenta di inserire gli interventi agro-forestali, agro-ambientali e silvo-ambientali all’interno di una cornice progettuale a scala di paesaggio che consenta di coordinare i vari interventi di tipo aziendale per la creazione e la piena valorizzazione di queste vere e proprie infrastrutture verdi (siepi, fasce arboree, fasce tampone, boschi e boschetti, piantagioni agro-forestali) a pieno beneficio del paesaggio e delle varie funzioni ecologiche del territorio.
Il paesaggio e il progetto al tempo dell'antropocene. A cura di Gianni Celestini.
21.02 - 21.03 - 12.04.2019
L'antropocene identifica il periodo nel quale l'umanità acquisisce il potere di modificare i processi della terra in modo simile a quelli di una forza geologica. L'era dell'Antropocene propone una sfida non solo per le scienze ma anche per le arti, le scienze umane , per il modo abituale di vedere le cose per la cultura contemporanea. Cade la dialettica Natura e Cultura. Le due dimensioni sono indissolubilmente intrecciate e il progetto di paesaggio ha la necessità di un nuovo pensiero che in questa nuova condizione richiede inediti e diversi strumenti capaci di interpretare il nuovo mondo che si palesa. Tre incontri e tre libri per indagare e discutere intorno a questi temi.
Progetto e ricerca. A cura di Alessandra Capuano.
18/24.01- 05.02.2019

Introduzione alla Ricerca. A cura della Scuola di Dottorato del Dipartimento di Architettura e Progetto.
09.01.2019
I fondamenti dell'attività del dottorando

2020


2021


2022


Seminario del Dottorato di Ricerca PEA Paesaggio e Ambiente

NUOVE SPECIE DI AGRICOLTURA - 15/16.11.2022

Paesaggi di Maccarese_coevoluzione di ambienti e produzioni.

 


15/16.11.2022 e 29/30.11.2022


Castello San Giorgio, viale Maria 3, Maccarese Fiumicino (RM) | ore 09:30-13:00
15-16   29-30 Novembre 2022

Le sfide dell’agricoltura contemporanea impongono il superamento della tradizionale “separazione” tra naturalità e produttività così come ci è stata consegnata dal passato, cercando attraverso forme ibride ancora inesplorate, nuovi tipi di produttività naturale e al contempo, nuove forme di naturalità delle produzioni. La tenuta di Maccarese è un laboratorio ideale per immaginare un rinnovamento dell’agricoltura in chiave sostenibile e nuovi paesaggi contemporanei: uno “straordinario prodotto evolutivo” capace di mettere in relazione le profonde trasformazioni del passato con quelle che appaiono come altrettanto radicali trasformazioni future, sullo sfondo dei cambiamenti in atto.



La ricerca del dottorato
11.11.2022

Welcome day XXXVIII ciclo. Anno accademico 2022/2023

 


Presentazione Numero 1(2022) di Ri vista “Walking and staying in the Landscape”
12.10.2022
La presentazione del Numero 1(2022) di Ri-vista. Research for landscape architecture, dal titolo “Walking and staying in the Landscape” ha visto l'intervento dei curatori del volume: Danilo Palazzo, director of School of Planning University of Cincinnati, Valerio Morabito, Department of Landscape, School of Design University of Pennsylvania e Emanuela Morelli, Direttore scientifico di Ri-vista, Dida Università degli studi di Firenze.

Camminare e Stare nel Paesaggio spesso vengono affrontati come concetti distinti, la scelta di affrontarli insieme ha permesso la creazione di scenari inaspettati.

Gli outcomes da questa domanda di ricerca permettono ai lettori di misurare lo stato dell’arte della progettazione del paesaggio e dei campi a esso collegati riguardanti i due soggetti chiave, e/o la loro capacità di essere interpretati come complementari oppure intersecati.

Ri-vista non vuole essere solo una collezione di articoli, ma l’espressione di un metodo di fare ricerca.



Kristina Hill . Lecture
06.06.2022
Kristina Hill, Direttore dell'Institute for Urban and Regional Development e Professore Associato del College of Environmental Design - UC Berkeley, nel suo intervento del 6 giugno scorso ha messo in luce come negli ultimi secoli ci sia stata una relazione malsana tra essere umano e natura.
In particolare l'invenzione delle città e il nostro modo di vivere non sono entrati in sintonia con le regole dell'intero sistema vivente.

La ricercatrice americana ha offerto spunti significativi per una riflessione sul rapporto tra paesaggio, cambiamenti climatici e co-evoluzione interspecie attraverso la discussione di una ricerca in atto nella baia di San Francisco, anche in rapporto al rischio di innalzamento del livello del mare previsto nei prossimi anni.

Paesaggio #Inclusione
17/18/23/24.05.2022
Lo scopo del seminario sarà di alimentare una riflessione plurale legata alle possibili connessioni tra il progetto di Paesaggio e i temi dell'inclusione alla luce dei cambiamenti climatici e dell'aumento delle disuguaglianze.
Lecture di Goffredo Buccini
11/05/2022
#Comunico, il ciclo di seminari dedicati alla comunicazione, vi da appuntamento con: "Lecture di Goffredo Buccini" Introduce: Lucina Caravaggi Coordinatore del Dottorato in Paesaggio e Ambiente
CO MU NI CO -METTERE IN COMUNE
15.03.2022
primo incontro del ciclo "FARSI CAPIRE"

2023


Lecture di Carlo Blasi: Restoration ecology, restoration law e forestazione urbana
08.11.2023
Introduzione e benvenuto ai dottorandi del 39° ciclo in Paesaggio e Ambiente a cura di Lucina Caravaggi
Presentazione del volume: Il secolo verde. Per salvare il clima. Storia, propaganda e realtà di Francesco Rutelli
31.05.2023
Francesco Rutelli presenta il suo ultimo libro: IL SECOLO VERDE. Per salvare il clima. Storia, propaganda e realtà. L'evento sarà coordinato da Lucina Caravaggi, coordinatrice del Dottorato di Ricerca in Paesaggio e Ambiente. Dialogheranno l'autore i dottorandi della Scuola di Dottorato in Scienze dell'Architettura

MINDSCAPE – recinti terapeutici e welfare culturale


25.05.2023

Il convegno presenta i risultati di una ricerca di Ateneo denominata “Mindscape”, strettamente connessi al progetto di fattibilità che la Facoltà di Architettura ha collaborato a redigere per il Complesso di Santa Maria della Pietà per conto del Comune di Roma sui fondi PNRR.

Il convegno evidenzia come l’attività di ricerca, nella sua completa autonomia, diventi spesso molto “produttiva”. Mindscape ha sviluppato infatti in modo innovativo le correlazioni tra cura, prevenzione e usi collettivi aperti a cominciare dalle interrelazioni tra cura e paesaggio, e applicando questi principi al caso di Santa Maria della Pietà, già definito dalla Regione Lazio “Parco della Salute e del Benessere”.


Forestazione urbana e nature based solution

17/05/2023


Il Green Deal europeo, il Next Generation EU e la Strategia europea per la biodiversità pongono al centro della restoration ecology il ritorno dellaatura nella nostra vita e, in particolare, nelle città. Il Piano nazionale di della Sicurezza Energetica, ha finanziato una misura dedicata alla forestazione urbana delle 14 città metropolitane. Con questo incontro si vuole illustrare un nuovo modello di rimboschimento, basato sulla messa dimora di alberi e arbusti autoctoni certificati, come richiesto dalla Strategia nazionale del verde pubblico e riportata attualmente anche nelle Guidelines on Biodiversity-friendly Afforestation, Reforestation and Tree Planting della Comissione Europea (Marzo 2023). In particolare la misura rende operativa la richiesta del mondo tecnico-scientifico di mettere a dimora l'albero giusto al posto giusto; ossia l'albero coerente con la vegetazione potenziale locale. A questa misura del PNRR, che prevede la messa a dimora di ben 6,6 milioni di alberi e arbusti, si integrano anche tutte le iniziative utili per rilanciare sia il vivaismo forestale pubblico e privato che le azioni e gli interventi coerenti con i processi ecologici e le dinamiche del sistema naturale (Nature-based Solutions - NBS)

Autobiografie scientifiche 2023


1/13/22.02.2023

Presentazione delle autobiografie scientifiche dei docenti del Collegio di Dottorato di Paesaggio e Ambiente La Sapienza di Roma


Giardini. Sperimentare la contemporaneità
04/05.12.2023 - 15/16.01.2024

Descrizione e Narrazione
09/18.05.2023
La descrizione dei contesti materiali e immateriali dei paesaggi (metropolitani, naturali, ibridi), oltre ad essere diventato un genere narrativo multimediale autonomo è ormai anche un’attività scientifica che precede, accompa- gna e conduce ogni tipo di progetto, a qualsiasi scala. Nella contemporaneità, tuttavia, questa descrizione scientifica – prodotta attraverso parole, diagrammi concettuali e/o funzionali, immagini artistiche, fotografiche o cinemato- grafiche – spesso si trasforma in una narrazione creativa, che apre nuove porte alla percezione del paesaggio e alla sua interpretazione critica, e questo non può non avere una ricaduta progettuale. Fino ad arrivare al paradosso che spesso la descrizione è il progetto.
Welcome Day XXXIX Ciclo - A.A. 2023/2024 Scuola di Dottorato in Scienze dell'Architettura
01.12.2023
Intervengono Orazio Carpenzano, Lucina Caravaggi, Dina Nencini, Dario De Vincentiis, Laura Armiero

2024


Transizioni. Spazi Ibridi, disturbi e adattamenti
07/05/2024
Con questo seminario ci proponiamo di riflettere sul concetto di transizione, mettendo insieme diversi punti di vista disciplinari e culturali. Transizione è un termine largamente presente nel nostro quotidiano, un po’ usurato, eppure quando i suoi diversi significati sono messi in condizione di interagire, anche sul terreno del progetto, si apre un campo interpretativo quanto mai fertile, e vitale. Particolarmente interessante appare il superamento dei significati di transizione intesa come “passaggio” tra due fasi stabili, come luogo o periodo d ’incertezza in vista di un “ritorno” ad uno stato di normalità, a favore di immagini e concetti che indicano la transizione come condizione costante della contemporaneità. Dal punto di vista fisico la transizione si afferma come spazio ibrido, popolato di creature ibride. Dal punto di vista ecologico la transizione si avvicina a una condizione di disturbo permanente, per cui i paesaggi non oscillano più intorno ad uno stato di equilibrio. Dal punto di vista culturale e esistenziale la transizione diventa sinonimo di trasformazione continua e consapevole, di sguardo diretto alle dinamiche evolutive degli esseri viventi e delle loro condizioni di vita. I paesaggi in transizione, che mutano mentre li osserviamo, ci impongono un confronto con l’incerto, l’indeciso, l’inatteso, mettendo in discussione strumenti di indagine e di progetto consolidati. Più che un programma che, come tante volte ci è stato ricordato da Edgar Morin, fa riferimento a un ambiente stabile, certo, prevedibile servono strategie attraverso le quali prefigurare diversi scenari di evoluzione e di azione, in base alle informazioni via via disponibili, preparandosi a cambi di rotta e nuove scommesse, che richiedono nuove conoscenze e capacità adattativa. Alcuni di questi punti di vista, particolarmente significativi, saranno trattati dagli ospiti del seminario.
Autobiografie scientifiche 2024
14/21/28.02.2024
I docenti del Dottorato in Paesaggio e Ambiente si presentano 14/21/28.02.2024
Paesaggi di bonifica. Letture e prospettive
23.01.2024
23 gennaio 2024, DiAP, Piazza Borghese 9. Seminario curato da R. Biasi, F. Toppetti e G. Geraci

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