Relazione annuale

Relazione 2022-23
Il numero dei dottorandi in Musica e Spettacolo è attualmente di 35 unità distribuite nei tre cicli che vanno dal XXXVI al XXXVIIII. Vi è stato un evidente incremento soprattutto nel XXXVII ciclo (+5 unità) dovuto all’ingresso di borse finanziate con i progetti PON. Anche i successivi finanziamenti PNRR hanno portato ad un aumento seppur più ridotto dei dottorandi. PON e PNRR hanno significato da un punto di vista metodologico una maggiore interazione tra la ricerca dottorale e le tematiche collegate alle istanze sempre più pressanti dell’innovazione tecnologica e dell’ecologia anche nel campo delle scienze umanistiche. Il dottorato in Musica e Spettacolo impegnandosi su queste nuove problematiche sociali e culturali ha così sviluppato negli ultimi anni un sistema più integrato e coerente tra la ricerca universitaria pura e le attività “sul campo” con le le istituzioni e le aziende collegate allo sviluppo tecnologico e alla sostenibilità ecologica. E’ così aumentata la collaborazione con i soggetti pubblici e privati esterni al mondo accademico senza per questo il venir meno della mobilità verso le università italiane e straniere che ha avuto un notevole e naturale incremento dopo le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria del Covid. La programmazione didattica annuale -- per cui si rinvia all'apposita sezione del sito: offerta formativa erogata -- è stata segnata da importanti presenze di docenti di chiara fama mentre la collaborazione e il lavoro di gruppo dei dottorandi si sono avvalse di momenti laboratoriali così come di momenti seminariali autogestiti favoriti dal funzionamento messo a regime della stanza dei dottorandi in Musica e Spettacolo presso le ex Vetrerie Sciarra, una stanza dotata con adeguate strumentazioni digitali acquistate con i fondi del Dottorato. Durante l’anno si poi è rafforzata la collaborazione con il CREA-Nuovo Teatro Ateneo per le attività seminariali e laboratoriali. E anche il programma del 40esimo ciclo prevede questo tipo di collaborazione con uno spazio attrezzato per la ricerca e la formazione nel campo del teatro, del cinema, del teatro, della danza e della musica.
Per quanto riguarda le carriere dei dottorandi, si sono svolte due sessioni per l'esame finale con il conferimento del titolo di Dottore di ricerca a dottorandi del XXXIV e del XXXV ciclo.
Nella seduta del 31 gennaio 2023 si sono addottorati Marco Baravalle e Silvia Gussoni.
Nella seduta del 28 giugno 2023 il titolo è stato conferito a Ilaria Dellisanti, Leonella Grasso Caprioli, Matteo Macinanti, Daniele Peraro, Daniele Vergni e Daniele Zappatore.
Per promuovere le ricerche dei dottorandi e per favorire una loro transizione nel mondo del lavoro, il Dottorato in Musica e Spettacolo ha continuato a sottoscrivere delle convenzioni con editori specializzati per la pubblicazione delle tesi di maggior valore. Le tesi vengono pubblicate da Bulzoni Editore di Roma in due apposite collane denominate 'Biblioteca Teatrale’ e ‘Lanterna magica’, e dall'editore Neoclassica di Roma in una apposita collana denominata 'Storia e analisi delle culture musicali'. Si segnala nel 2022-2023 la pubblicazione dei seguenti volumi:
- Francesca Cantore, Il trasformista. Alberto Sordi, l’Italia, il cinema, Bulzoni Editore 2023, ISBN: 978-88-6897-305-6
- Ilaria Meloni, Sindhen Il canto femminile nell’isola di Giava, Noclassica, ISBN 978-88-9374-048-7


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