Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate
Nel corso del primo anno i dottorandi sono chiamati a frequentare una serie di attività comuni organizzate dal dottorato, nonché altre attività predisposte dai singoli curricula.
Per i dottorandi del primo anno è previsto un corso di inglese giuridico Academic Writing and Public Speaking, finalizzato ad apprendere e migliorare le capacità critiche di lettura della dottrina straniera, le abilità di scrittura accademica e gli strumenti di comunicazione in lingua inglese.
Altresì, il dottorato organizza un ciclo di lezioni unitarie sul metodo giuridico di ricerca in cui sono impegnati i docenti del collegio. Tale corso è affiancato da altri organizzati dai singoli curricula su argomenti specifici con un minor numero di ore, correlati ai possibili temi di ricerca dei dottorandi, con particolare riferimento al diritto internazionale, al diritto costituzionale italiano e comparato, al diritto dell'economia e al diritto dell'ambiente.
Il Collegio dei docenti organizza una serie di conferenze, convegni, lezioni e seminari, tenuti da docenti interni ed esterni al dottorato, la cui frequenza è obbligatoria per tutti i dottorandi.
I dottorandi seguono come uditori le lezioni organizzate attraverso corsi istituzionali avanzati:
a) in collaborazione con il Master di II livello in Istituzioni parlamentari europee Mario Galizia per consulenti d'assemblea;
b) in collaborazione con il Master di II livello in Federalismo fiscale, controllo della spesa pubblica e sussidiarietà;
c) in collaborazione con il Master di II livello in Protezione internazionale dei diritti umani, anche al fine di colmare eventuali lacune e scegliere con maggior consapevolezza l'argomento della tesi.
Inoltre, i dottorandi partecipano in attività di supporto per riviste collegate a membri del collegio dei docenti, osservatori e laboratori (giurisprudenza, recensioni di nuove pubblicazioni, ecc.).
Modalità di scelta del soggetto della tesi
Nel corso del I anno i Dottorandi individuano e precisano assieme al tutor e, ove presente, al co-tutor loro assegnato, l'argomento della tesi di Dottorato sulla base degli interessi maturati e degli approfondimenti sviluppati nell'ambito delle attività seminariali e di ricerca organizzate dal Collegio dei docenti del Dottorato. I dottorandi predispongono, sotto la supervisione del tutor e, ove presente, del co-tutor, un indice provvisorio della tesi di dottorato e individuano la principale bibliografia in materia.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo
Al termine del I anno i Dottorandi relazionano per iscritto riguardo alle loro attività di studio e di ricerca. Il Collegio dei docenti, nel valutare l'ammissione dei Dottorandi all'anno successivo, tiene conto: a) delle attività di studio e di ricerca condotte autonomamente; b) della loro attiva partecipazione al programma didattico e formativo organizzato dal Collegio dei docenti; c) della pubblicazione di almeno un articolo, una recensione o una nota a sentenza; d) della predisposizione del progetto di tesi.
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