Masterclass di Jan Martens


a cura di Giulia Mastropietro in collaborazione con Vito Di Bernardi e Aleksandra Jovićević all’interno del progetto sulla Vulnerabilità promosso dal Dottorato in Musica e Spettacolo, Dipartimento SARAS – Sapienza Università di Roma, in collaborazione con l’Academia Belgica e con il sostegno della Rappresentanza Generale delle Fiandre in Italia.

28 maggio 2025, ore 10-12, Nuovo Teatro Ateneo, Città Universitaria Sapienza (P.le Aldo Moro, 5); ore 16-18, Academia Belgica (via Omero, 8) - 29 maggio 2025, ore 10-14, Nuovo Teatro Ateneo, Città Universitaria Sapienza (P.le Aldo Moro, 5)

Ciclo “Teatro Performance Danza. Storia Visioni Memoria Ricerca” - IV Edizione

PROGRAMMA | 28–29 maggio 2025
Mercoledì 28 maggio
10:00–12:00 – Nuovo Teatro Ateneo (Piazzale Aldo Moro, 5) - workshop
16:00–18:00 – Academia Belgica (via Omero, 8) - lecture
Giovedì 29 maggio
10:00–14:00 – Nuovo Teatro Ateneo – workshop
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La masterclass, condotta dal rinomato coreografo belga Jan Martens, a cura di Giulia Mastropietro, dottoranda in Musica e Spettacolo, in collaborazione con il Prof. Vito Di Bernardi e la Prof.ssa Aleksandra Jovićević, fa parte del progetto interdisciplinare sulla Vulnerabilità promosso dal Dottorato in Musica e Spettacolo del Dipartimento SARAS – Sapienza Università di Roma, in collaborazione con Academia Belgica e con il con il sostegno della Rappresentanza Generale delle Fiandre in Italia.
Nel lavoro di Jan Martens, la vulnerabilità dei corpi non conformi non è solo un tema, ma una pratica artistica incorporata, che problematizza le estetiche dominanti della danza e ne sovverte le logiche dall’interno. Martens mette costantemente in discussione i paradigmi dominanti della virtuosità, proponendo invece spazi coreografici in cui possano emergere intimità, dissonanze e fragilità.
Le sue recenti creazioni, come VOICE NOISE e CANCEL BERTHA, testimoniano un impegno continuo verso l’esplorazione della vocalità e dell’identità collettiva. Il suo approccio al lavoro collettivo non si limita al livello tematico, ma investe anche la dimensione produttiva, come dimostra il modello di direzione condivisa adottato nel 2023 all'interno di GRIP, l’organizzazione di danza da lui co-fondata nel 2014. Questi aspetti sono profondamente legati ai dibattiti contemporanei sulla decentralizzazione dell’autorialità, sulla politica incarnata e sulle pratiche curatoriali nel contesto performativo.
Durante la masterclass, Martens presenterà la propria pratica coreografica, fondata su un principio essenziale: ogni corpo ha qualcosa da comunicare. Nelle sue creazioni – come any attempt will end in crushed bodies and shattered bones o VOICE NOISE – corpi non conformi danzano non malgrado la loro vulnerabilità, ma attraverso di essa.
Il palcoscenico smette di essere uno spazio riservato alla virtuosità per trasformarsi in un territorio di espressione radicale, dove la voce — registrata, gridata, incrinata, sempre incarnata — e il gesto — ripetuto, esitante, intimo — costituiscono un linguaggio comune. Affrontare la vulnerabilità dei corpi non conformi, nel lavoro di Martens, significa riconoscere che la forza della danza non risiede nella perfezione, ma nell’apertura, nel rischio, nel fallimento e nella capacità di rivelare ciò che solitamente viene taciuto o escluso.
Questo laboratorio pratico è aperto a tutti, danzatori e non professionisti, e prevede esercizi di improvvisazione, movimento e composizione coreografica, ispirati in particolare a VOICE NOISE, pièce costruita su un collage sonoro di tredici voci femminili sconosciute o dimenticate degli ultimi cento anni.

Bio:
Jan Martens (1984, Belgio) ha studiato alla Fontys Dance Academy e si è laureato nel 2006 presso l’Artesis Royal Conservatoire di Anversa. Dal 2010 ha sviluppato una pratica coreografica originale, centrata sul potenziale espressivo di ogni corpo, enfatizzando una comunicazione diretta e trasparente e la ricontestualizzazione di idiomi motori esistenti. Le sue opere esplorano il rapporto tra performer e pubblico, con lavori notevoli come I CAN RIDE A HORSE WHILST JUGGLING SO MARRY ME (2010), SWEAT BABY SWEAT (2011) e THE DOG DAYS ARE OVER (2014). Martens collabora frequentemente con performer e artisti di diversa provenienza, fondendo danza, teatro e sperimentazione sociale. È stato recentemente insignito del titolo di Chevalier des Arts et des Lettres e attualmente è co-direttore artistico di GRIP e artista associato presso Opera Ballet Vlaanderen. Tra i lavori recenti figurano VOICE NOISE (2024) e il prossimo CANCEL BERTHA (2025) per Carte Blanche, compagnia nazionale norvegese di danza contemporanea.

La partecipazione al Workshop e alla Lecture dà diritto a 1 CFU.
Per iscriversi, inviare una mail a: annamaria.corea@uniroma1.it

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