La teoria del contatto (Allport, 1954; Pettigrew & Tropp, 2006) rappresenta una delle
strategie migliore di riduzione del pregiudizio in particolare verso i gruppi minoritari.
Attraverso continue interazioni, si accresce la conoscenza reciproca e di conseguenza
si riduce il pregiudizio. Tuttavia, anche se c’è un ampio consenso sulla necessità di
accrescere le interazioni intergruppo positive, vi rimane da indagare le condizioni
ottimali entro le quali le interazioni con membri dell’outgroup hanno maggior
successo nella riduzione del pregiudizio. Una soluzione per studiare più a fondo
questo aspetto viene dato dalle nuove tecnologie, in particolare la realtà virtuale. I
sistemi di realtà virtuale, attraverso esperienze immersive consentono di ricreare in
laboratorio esperienze sensoriali simili a interazioni faccia a faccia. Inoltre, la
possibilità di utilizzo di avatar all’interno dell’ambiente virtuale consente
l’assunzione di prospettiva altrui. In questo seminario si descriverà come la realtà
virtuale è stata utilizzata in due esperienze di contatto intergruppo con lo scopo di
indagare la riduzione del pregiudizio verso gli immigrati. Nel primo esperimento si è
ipotizzato che il contatto positivo mediante l’esposizione a situazioni che
protraggono gli immigrati in comportamenti prosociali sia più efficace nel ridurre il
pregiudizio rispetto al semplice contatto. Nel secondo esperimento si è indagato
quanto l’assunzione della prospettiva degli immigrati, in particolare dei rifugiati,
possa portare alla riduzione del pregiudizio.
Giovedì 09 marzo 2023 ore 09:30 - Aula 9