Gli obiettivi formativi del dottorato in Psicologia Sociale dello Sviluppo e Ricerca Educativa sono diversi in funzione dei diversi curricula previsti.
Per quattro cicli, partire dal XXXV, è stato attivo il curriculum "MIGRAZIONI e le DIMENSIONI PSICOSOCIALI DELL'INCLUSIONE", collegato alle tre borse del progetto del "Dipartimento di eccellenza" del Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione".
Per quanto riguarda i due curricula attivi, il Dottorato si propone i seguenti obiettivi formativi, come qui di seguito dettagliato:
A ) CURRICULUM IN PSICOLOGIA SOCIALE
Il curriculo è finalizzato alla formazione avanzata di ricercatori in grado di operare nell'ambito delle diverse aree tematiche della psicologia sociale, con l’intento di comprendere i processi psicologico sociali di base (processi e contenuti della conoscenza sociale, atteggiamenti e loro cambiamento, relazioni interpersonali, processi di gruppo e influenza sociale, comunicazione sociale, pregiudizio, relazioni intergruppi e identità sociale), attraverso metodologie di ricerca empirica, principalmente fondate in senso quantitativo e sperimentale, sia di laboratorio che di campo. Questo tenendo anche conto di diversi possibili contesti di riferimento, quali ad es., quello sanitario, politico, economico, interculturale e organizzativo.
IL Curriculum ha inoltre l'obiettivo di formare ricercatori in grado di operare nei diversi ambiti della Psicologia Ambientale, con l’intento, a) sia di comprendere quei processi psicologici che si instaurano tra le persone e gli ambienti, o luoghi, di vita quotidiana, con specifica attenzione agli aspetti fisici e tecnologici di questi ( percezioni e atteggiamenti ambientali, attaccamento e identità di luogo, soddisfazione e valutazioni ambientali, comportamenti e intenzioni pro-ambientali o ecologici, partecipazione e impegno pro-ambientali,ecc.), b) sia di collaborare con i vari ambiti progettuali e gestionali di tali ambienti, costruiti e ‘naturali’.
Il Curriculum ha inoltre l'obiettivo di formare ricercatori riflessivi in grado di operare nei diversi ambiti della Psicologia culturale e della Psicologia sociale dell’Interazione, che siano in grado di analizzare i fenomeni psicosociali (quali ad esempio la comunicazione, la presa di decisione, la collaborazione, la socializzazione.) come prodotto emergente dell’interazione sociale, discorsiva e materiale fra attori sociali e come prodotto situato all’interno di specifiche comunità di pratiche e sistemi di attività (quali organizzazioni educative, medico-sanitarie, aziende, gruppi di lavoro, gruppi sportivi, famiglie).
A tale scopo si mira a fornire agli studenti:
- Un'avanzata consapevolezza dei diversi paradigmi teorici presenti nel settore della psicologia sociale;
- Un'aggiornata conoscenza degli sviluppi più recenti nell'ambito della ricerca sui processi cognitivi (automatici e controllati) e di regolazione della condotta;
- Un’aggiornata conoscenza degli sviluppi più recenti nell’ambito della ricerca sulla comunicazione e sulla organizzazione sociale di funzioni cognitive complesse all’interno di contesti culturali e organizzativi, che permetta anche la collaborazione interdisciplinare con campi quali l’antropologia del linguaggio, la sociologia dell’organizzazioni e l’analisi della conversazione.
- Un sufficiente background di conoscenze ed esperienze, orientate alla capacità di collaborazione multidisciplinare, con i vari campi disciplinari e tecnici tradizionalmente collegati agli interessi di ricerca della psicologia ambientale, quali, da un lato l’architettura, l’ingegneria, l’ urbanistica e dall’altro lato, le varie scienze bio-ecologiche, geografiche e della gestione ambientale
- Una sicura competenza metodologica, sia in termini di capacità di pianificazione di indagini operativamente coerenti con i paradigmi teorici ed epistemologici adottati, nonché con il contesto nel quale sono realizzate (indagine di laboratorio vs. indagine sul campo), sia di attenzione agli aspetti sia qualitativi che quantitativi.
- Una formazione avanzata e rigorosa nelle metodologie di ispirazione etnomedologica quali gli strumenti e tecniche di analisi etnografica e conversazionale.
B) CURRICULUM IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E RICERCA EDUCATIVA
Il curriculo si propone di assicurare innovative competenze sia nel campo della sperimentazione didattica e delle rilevazioni su grandi campioni sia nel campo della ricerca psicologica in età evolutiva. Per quanto riguarda la ricerca educativa l’obiettivo è quello di realizzare progetti di ricerca originali riguardanti il complesso di riforme che hanno interessato il sistema formativo nazionale, la riforma della scuola (esami di stato, obbligo scolastico, autonomia, IFTS), l'obbligo formativo (formazione professionale e apprendistato), la formazione universitaria degli insegnanti, la riforma dell'università e quella delle politiche attive per il lavoro e con le tematiche trasversali connesse (formazione continua, educazione degli adulti, orientamento). Per quanto riguarda la ricerca nel campo della psicologia dello sviluppo l’obiettivo è la formazione di esperti con una conoscenza avanzata dei metodi e delle tecniche di ricerca in psicologia dello sviluppo capaci di valutare criticamente le più attuali teorie dello sviluppo, in un’ottica life-span; e capaci di pianificare, definire ed elaborare attività di ricerca differenti nello studio dei fattori biologici, sociali e culturali legati allo sviluppo dei bambini e degli adolescenti, con particolare attenzione all’evoluzione delle competenze relazionali ed emotive, dei rapporti familiari e tra pari, dello sviluppo dell’identità e dei fattori di rischio e di protezione.
A tale scopo si mira a fornire agli studenti:
- Un'avanzata consapevolezza dei diversi paradigmi teorici presenti nel settore della psicologia dello sviluppo e nella ricerca educativa;
- Un'aggiornata conoscenza degli sviluppi più recenti nell'ambito del comportamento, della personalità, dell'identità di genere, tenendo conto delle variabili di sfondo socio-familiare e percorsi di istruzione e formazione
- Un background di conoscenze ed esperienze, orientate alla capacità di collaborazione multidisciplinare, con i vari campi disciplinari e tecnici.
- Una sicura competenza metodologica, sia in termini di capacità di pianificazione di indagini operativamente coerenti con i paradigmi teorici ed epistemologici adottati, nonché con il contesto nel quale sono realizzate (indagine di laboratorio vs. indagine sul campo), sia di attenzione agli aspetti sia qualitativi che quantitativi.
A tutti i dottorandi dei diversi cicli sono rese disponibili risorse legate ad accordi e/o bandi nazionali ed internazionali ed alle progettazioni che tutor e supervisori propongono con fondi relativi a PNRR e PRIN nazionali.
Spazi a disposizione dei/delle dottorandi/e:
Aula Dottorato, sede Via dei Marsi 78, terzo piano
Aula Dottorato, sede Villa MIrafiori, Via Carlo Fea, 2, primo piano
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