Daniele Di Tata "Lo sviluppo dei comportamenti gentili verso pari di etnia diversa in età prescolare: Fattori individuali, familiari e scolastici”


Daniele Di Tata "Lo sviluppo dei comportamenti gentili verso pari di etnia diversa in età prescolare: Fattori individuali, familiari e scolastici”

10 luglio 2025

In un’epoca segnata da crescenti tensioni sociali e culturali, promuovere i comportamenti gentili
verso coetanei appartenenti a gruppi sociali differenti dal proprio rappresenta un obiettivo
educativo strategico per la costruzione di società più coese e inclusive (Taylor, 2020). L’età
prescolare costituisce, in questo contesto, una fase di sviluppo cruciale, durante la quale i bambini
iniziano a riconoscere l’appartenenza ai gruppi sociali e a modulare i propri comportamenti nelle
interazioni con gli altri. Sebbene i fenomeni migratori siano relativamente recenti nel contesto
italiano rispetto ad altri Paesi europei, la presenza di bambini con background migratorio è in
costante crescita, rappresentando oggi circa il 12% della popolazione nelle scuole dell’infanzia
(MIUR, 2024). In tale scenario, risulta prioritario comprendere i fattori che promuovono
l’inclusione sociale dei pari di etnia diversa già nei primi anni di vita. Alla luce del modello
teorico proposto da Malti (2021), che identifica tre pilastri nello sviluppo della gentilezza, ovvero
la preoccupazione empatica, la teoria della mente e il comportamento prosociale, sono stati
condotti una serie di studi all’interno del progetto PRIN 2022, con l’obiettivo di indagare i fattori
individuali, familiari e scolastici associati alle emozioni, agli atteggiamenti e ai comportamenti
gentili nei confronti di pari di etnia diversa in età prescolare. Nel primo studio sono stati indagati
la preoccupazione empatica, le attitudini all’inclusione e i comportamenti prosociali di 406
bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni, valutando le differenze manifestate nelle risposte
rivolte a pari di diversa etnia. Il secondo studio, che ha coinvolto 298 diadi genitore-bambino, ha
indagato la relazione tra le strategie di socializzazione etnica adottate dai genitori e i
comportamenti prosociali dei bambini nei confronti di coetanei di diversa etnia o con background
migratorio. Nel terzo studio, infine, sono stati coinvolti 210 bambini di età compresa tra i 3 e i 6
anni e le loro insegnanti, con l’obiettivo di analizzare la relazione tra la prosocialità delle
insegnanti verso persone con background migratorio e i comportamenti di condivisione dei
bambini nei confronti di pari di etnia diversa, considerando il ruolo moderatore della vicinanza
emotiva nella relazione insegnante-bambino. Nel complesso, i risultati offrono un contributo
empirico rilevante alla comprensione dei processi che sostengono i comportamenti gentili nei
confronti di coetanei di etnia diversa nei primi anni di vita, evidenziando l’importanza degli adulti
significativi nella promozione di comportamenti inclusivi e rispettosi.

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