Eventuali maggiori informazioni piano form. 1°a |
Il piano formativo prevede sia lezioni frontali sia seminari e laboratori - in parte comunI a tutti i dottorandi e in parte differenziatI per curricula - per un totale di almeno 40 ore di didattica frontale e 10 di seminari e laboratori. A ciò si affianca il lavoro di ricerca condotto dai dottorandi sotto la costante supervisione del o dei tutor. I dottorandi del I anno sono tenuti a seguire 30 ore di didattica. L'offerta è ampia in modo da poter consentire una maggiore possibilità di scelta ai dottorandi dei diversi curricula. I dottorandi hanno infine la possibilità di scegliere corsi e attività formative anche presso altre Università e istituzioni scientifiche: i corsi sono autorizzati dal Coordinatore o dal Collegio dei docenti del Dottorato e, se richiesto, rimborsati.
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Modalità di scelta dell'argomento della tesi: |
L'argomento della tesi viene indicato nel progetto di ricerca, che, presentato al momento del bando, costituisce uno dei titoli di valutazione di maggiore rilievo. Detto argomento viene poi presentato al Collegio dei docenti del Dottorato al quale è demandata l'approvazione dell'argomento e l'indicazione di uno o più tutor.
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Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo |
I dottorandi, alla fine dell'Anno Accademico, presentano al Collegio dei docenti una dettagliata relazione scritta e orale di tutte le attività da loro svolte e riferiscono sullo stato di avanzamento delle ricerche per la tesi. Il passaggio dal primo al secondo anno è particolarmente importante per la verifica dell'impostazione generale della ricerca ed è spesso occasione per suggerimenti e proposte di correzione ai dottorandi.
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Momenti di presentazione, di scambio e di discussione dei risultati di ricerca da parte dei dottorandi |
Nel corso dell'anno i dottorandi presentano una relazione su aspetti particolarmente rilevanti della loro ricerca, che vengono discussi tra tutti i dottorandi e con membri del Collegio.
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Attività formative, non incluse nella didattica programmata di cui ai punti precedenti, di docenti con affiliazione estera e/o di studiosi ed esperti sia italiani che stranieri provenienti da enti di ricerca, aziende e da istituzioni culturali e sociali |
Alla didattica programmata, che viene tendenzialmente concentrata di alcuni periodi dell'anno (soprattutto febbraio e giugno) per favorire l'organizzazione di spazi, orari e frequenza, si affiancano regolarmente, durante tutto l'anno, lezioni e seminari di docenti con affiliazione estera e/o di studiosi ed esperti sia italiani che stranieri, che arricchiscono notevolmente l'offerta formativa.
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