Offerta formativa anno accademico 2023/2024


Elenco dei corsi/attività primo anno

titolocrediti
METODOLOGIA DELLA RICERCA 20
IL MESTIERE E LA CARRIERA DEL DOCENTE 2
LA RICERCA ECONOMICO-MANAGERIALE IN UNA PROSPETTIVA INTERDISCIPLINARE E DI SVILUPPO SOSTENIBILE 6
GESTIONE DELLA RICERCA E FINANZIAMENTI ALLA RICERCA 2
ELABORAZIONE E DISSEMINAZIONE DI UN PRODOTTO DELLA RICERCA 20
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE 10

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

OBIETTIVI FORMATIVI del PRIMO ANNO:
Il primo anno è finalizzato a introdurre i dottorandi nei complessi processi di progettazione e di sviluppo di un disegno di ricerca, orientandoli nella conduzione delle diverse fasi del lavoro, anche sulla base della disamina di diverse esperienze di ricerca. In particolare, questo primo anno:
a) è focalizzato sulle fondamentali conoscenze e competenze metodologiche relative ai principali approcci di ricerca quantitativa e qualitativa, nonché sui fondamentali strumenti e tecniche di raccolta ed elaborazione dati;
b) in modo critico e costruttivo, vuole orientare i dottorandi ad approcci di ricerca interdisciplinari e coerenti sia con le istanze di uno sviluppo sostenibile, declinato nelle sue molteplici dimensioni (ambientale, sociale, economico, istituzionale), sia con i diciassette SDGs di Agenda 2030;
c) fornisce un quadro orientativo nell'ambito dei sistemi di gestione e finanziamento della ricerca nelle dimensioni nazionale e internazionale.

A tal fine, gli obiettivi formativi del primo anno sono conseguiti attraverso un percorso articolato nelle seguenti SEZIONI:

SEZ. 1 - METODOLOGIA DELLA RICERCA – 20 CFU
1° Modulo - Introduzione alla Metodologia della Ricerca (2 cfu)
2° Modulo – Tecniche quantitative: applicazioni e esercitazioni (3 cfu)
3° Modulo – Metodologia della ricerca qualitativa e content analysis (3 cfu)
4° Modulo – La revisione sistematica della letteratura (3 cfu)
5° Modulo – La costruzione di un progetto di ricerca (3 cfu)
6° Modulo – Content analysis e mappe cognitive (3 cfu)
7° Modulo – Analisi bibliometrica (3 cfu)

SEZ. 2 - IL MESTIERE E LA CARRIERA DEL DOCENTE – 2 cfu
1° Modulo - la trasformazione e le sfide della docenza universitaria; elementi di metodologia della didattica (1 cfu);
2° Modulo - Il sistema delle Società Scientifiche di Area Aziendale e l'etica nelle pubblicazioni scientifiche, nell’insegnamento e nel servizio (1 cfu)

SEZ. 3 - LA RICERCA ECONOMICO-MANAGERIALE IN UNA PROSPETTIVA INTERDISCIPLINARE E DI SVILUPPO SOSTENIBILE – 6 CFU
1° Modulo - Gli approcci di ricerca interdisciplinari: tra scienze poietiche, sistemi complessi e pensiero sistemico (2 cfu)
2° Modulo - Ricerca interdisciplinare, sviluppo sostenibile e megatrend socio-economici (2 cfu)
3° Modulo – L’Agenda 2030 e la visione sistemica del management della sostenibilità (2 cfu)

SEZ. 4 – GESTIONE DELLA RICERCA E FINANZIAMENTI ALLA RICERCA - 2 CFU
1° Modulo - Gestione della ricerca e sistemi di ricerca europei ed internazionali (1 cfu)
2° Modulo – Finanziamenti alla ricerca e bandi competitivi (1 cfu)

SEZ. 5 - ELABORAZIONE E DISSEMINAZIONE DI UN PRODOTTO DELLA RICERCA – 20 CFU
Progettazione, sviluppo e disseminazione di un prodotto della ricerca coerente con gli ambiti disciplinari del dottorato e riconosciuto tale dalla comunità scientifica e catalogabile su IRIS (es. articolo su rivista nazionale/internazionale con ISSN; capitolo in libro con ISBN; presentazione di atto/working paper/extended abstract in convegno/workshop ecc.)

ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE - 10 cfu. Attività a scelta tra le seguenti:
- a) Seminari di ricerca ad alta qualificazione:
Seminari di ricerca in cui relatori interni o esterni appartenenti ad un'ampia varietà di settori delle discipline socio-economiche presentano le loro ultime ricerche, offrendo ai dottorandi l'opportunità di incontrarli e confrontarsi con loro circa gli assunti di fondo, le lenti teoriche, gli aspetti metodologici, le chiavi interpretative ecc. dei loro contributi scientifici ( 1 cfu per ogni seminario/incontro di due ore).
-b) parteciapzione a una o più scuole di metodologia della ricerca di riconosciuto prestigio e rilevanza per i SSD del Dottorato (3 cfu per ogni giornata formativa di almeno 6 ore certificate dall’ente organizzatore)

Inoltre, al fine di promuovere un contesto formativo attrattivo, criticamente stimolante e aperto al confronto di idee e visioni, per tutti i propri iscritti di tutti i cicli il Dottorato oganizza "Il bastone di lacca". E' un’iniziativa interna al dottorato e che prende il titolo dalla omonima poesia di J.L. Borges. Essa è finalizzata a promuovere l’incontro -in presenza oppure online- tra dottorandi ed esponenti del mondo delle imprese, della P.A., delle istituzioni nazionali e internazionali nonché del mondo intellettuale. Ogni mese, un manager o un funzionario di alto profilo, un saggista o uno scrittore presenterà e discuterà con i dottorandi di tutti i cicli un libro, un’iniziativa imprenditoriale o il suo complessivo sguardo sulla società e sulle sue dinamiche di fondo, al fine di condividere idee, riflessioni ed esperienze in chiave scientifica, professionale e relazionale.


Modalità di scelta del soggetto della tesi

Non previsto

Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

VERIFICHE DEL PERCORSO FORMATIVO DEL PRIMO ANNO E PASSAGGIO AL SECONDO ANNO
I Moduli delle SEZZ. da 1 a 5 sono tutti obbligatori. L’ammissione al secondo anno del Dottorato dipende da una valutazione positiva circa il complesso delle attività di formazione, ricerca e disseminazione svolta dal dottorando e con riferimento ai CFU complessivamente conseguiti dal dottorando rispetto a quanto statuito nel presente piano formativo.
Per quanto concerne in particolare l’espletamento delle attività contemplate nella SEZ. 4, il prodotto della ricerca dovrà essere consegnato al Tutor e alla Segreteria del Dottorato alla fine del primo anno e secondo le tempistiche comunicate dalla Segreteria (comunque non oltre il 15 settembre).
Il dottorando, entro il 15 settembre, invia alla Segreteria del Dottorato la scheda di rendicontazione e il prodotto della ricerca svolto coerentemente con quanto indicato nella SEZ. 4.
Una Commissione interna nominata dal Collegio Docenti valuta l’ammissione all’anno successivo in base alla frequenza ai Moduli e ai seminari, al conseguimento dei CFU previsti e alle valutazioni emerse nell’ambito delle attività formative, di ricerca e di disseminazione realizzate.
Su proposta della Commissione interna, il Collegio delibera circa il passaggio di anno entro il 20 ottobre.



Elenco dei corsi/attività secondo anno

titolocrediti
FORMAZIONE DISCIPLINARE SPECIFICA (Business Management/Banking and Finance/Commodity Sciences) 20
ELABORAZIONE E DISSEMINAZIONE DI UN PRODOTTO DELLA RICERCA 20
ELABORAZIONE E PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI TESI DOTTORALE 10
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE 10

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DEL SECONDO ANNO:
La formazione del secondo anno ha contenuto spiccatamente disciplinare e si concentra su percorsi evolutivi e approfondimenti scientifici e tecnico-professionali propri degli specifici SSD riflessi in ciascuno dei tre curricula del Dottorato:
1) Business Management;
2) Banking and Finance;
3) Commodity Sciences.

In particolare, gli obiettivi della formazione disciplinare specifica sono: a) acquisire conoscenze utili per una visione complessiva ed istituzionale della comunità scientifica, relativamente ai diversi ambiti curriculari di appartenenza; b) approfondire e consolidare la conoscenza dei fondamenti teorici e della più autorevole letteratura nazionale e internazionale propria delle discipline di riferimento; c) integrare le conoscenze relative ai fondamenti di ciascuna disciplina con ampie aperture circa i filoni di studio, le correnti di pensiero, i percorsi evolutivi e le tematiche emergenti e di frontiera; d) migliorare, anche nell’ottica di un aggiornamento continuo, le competenze tecnico-professionali nelle varie aree disciplinari dei tre curricula. A tal fine, la formazione del secondo anno è organizzata come segue:

SEZ. 1 – FORMAZIONE DISCIPLINARE SPECIFICA – 20 CFU per ogni Sezione relativa allo specifico curriculum optato in alternativa tra: 1A) Business Management, 1B) Banking and Finance; 1C) Commodity Sciences

Sez. 1A – Formazione disciplinare specifica in BUSINESS MANAGEMENT - 20 CFU
obbligatoria per i dottorandi del curriculum Business Management ma opzionabile dai dottorandi degli altri curricula a completamento dei CFU

-Management sistemico (2 cfu)
-Marketing e tecnologia (3 cfu)
-Misurazione delle performance (2 cfu)
-Supply chain management, logistica e operations (3 cfu)
-Valore e rischio d'impresa (3 cfu)
-Corporate sustainability (2 cfu)
-Imprenditorialità (3 cfu)
-Project Management (2 cfu)


Sez. 1B – Formazione disciplinare specifica in BANKING and FINANCE - 20 CFU
obbligatoria per i dottorandi del curriculum "Banking and Finance" ma opzionabile dai dottorandi degli altri curricula a completamento dei CFU formativi

- Finanza Sostenibile per le Banche e gli Intermediari (3 cfu)
- Corporate Governance degli Intermediari e delle Imprese (3 cfu)
- Sistema dei Controlli Interni per gli Intermediari (4 cfu)
- Sistema Finanziario e Digitalizzazione (3 cfu)
- Modelli di Business delle Banche (4 cfu)
- Advanced Asset Allocation per gli Intermediari (3 cfu)


Sez. 1C – Formazione disciplinare specifica in COMMODITY SCIENCES - 20 CFU
obbligatoria per i dottorandi del curriculum "Commodity Sciences" ma opzionabile dai dottorandi degli altri curricula a completamento dei CFU

-Innovazione tecnologica dei prodotti e dei processi (3 cfu)
-Gestione del sistema qualità (3 cfu)
-Management dell'energia e ecosostenibilità (3 cfu)
-Gestione ambientale (3 cfu)
-Innovazione sostenibile (3 cfu)
-Tecnologie per l’industria 4.0 (3 cfu)
-Sistemi informativi e business digitale (2 cfu)

SEZ. 2 – ELABORAZIONE E DISSEMINAZIONE DI UN PRODOTTO DELLA RICERCA - 20 CFU
Progettazione, sviluppo e disseminazione di un prodotto della ricerca coerente con gli ambiti disciplinari del curriculum di appartenenza e riconosciuto tale dalla comunità scientifica e catalogabile su IRIS (es. articolo su rivista nazionale/internazionale con ISSN; capitolo in libro con ISBN; presentazione di atto/working paper/extended abstract in convegno/workshop nazionale o internazionale ecc.)

SEZ. 3 – ELABORAZIONE E PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI TESI DOTTORALE – 10 CFU
La tesi dottorale si basa su un lavoro di ricerca supervisionato dal tutor e proposto per approvazione al Collegio Docenti. Il dottorando, di concerto con il proprio Tutor e sulla base dei suoi interessi di ricerca, propone al Collegio Docenti un progetto di ricerca e un supervisore (tutor) che seguirà da vicino l'evoluzione dei lavori.
V. sotto Sez. “La tesi dottorale” per ulteriori dettagli.

ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE - 10 CFU
-Moduli scelti tra quelli proposti nell’ambito dei due curricula non optati;
-Scuole di metodologia della ricerca di riconosciuto prestigio e rilevanza per i SSD del Dottorato (3 cfu per ogni giornata di formazione certificata dall’ente organizzatore);
-Seminari di ricerca di alta qualificazione in cui relatori interni o esterni appartenenti a diversi settori delle discipline socio-economiche presentano le loro ultime ricerche offrendo ai dottorandi l'opportunità di incontrarli e confrontarsi con loro circa gli assunti di fondo, le lenti teoriche, gli aspetti metodologici, le chiavi interpretative ecc. dei loro contributi scientifici.


Modalità di preparazione della tesi

La tesi consiste alternativamente:
a) in una raccolta di almeno tre paper/working paper che nel complesso si collocano e maturano nell’ambito di un organico progetto di ricerca (ad esempio, prodotti della ricerca collegati da un comune set di ipotesi di ricerca, da una comune prospettiva di indagine, da un comune filone di ricerca);
b) in un lavoro di ricerca a carattere monografico.

Il progetto di tesi dottorale deve essere redatto coerentemente con uno dei due modelli di tesi sopra descritti ed è propedeutico all’assegnazione definitiva della tesi al terzo anno; tale assegnazione deve essere deliberata dal Collegio dei Docenti.
La proposta di tesi è soggetta a verifica da parte di una Commissione interna indicata dal Collegio docenti che ne valuterà: chiarezza espositiva, conoscenza e accuratezza dello stato dell’arte (review della letteratura) in ambito nazionale e internazionale, adeguatezza e rigore metodologici, originalità dei correlati empirici e teorici, capacità di contribuire allo sviluppo e al dibattito scientifico in seno alle discipline di riferimento. L’obiettivo finale è quello di stimolare i dottorandi a realizzare un prodotto di ricerca -teorico e/o empirico- i cui contenuti e risultati siano integralmente o parzialmente pubblicabili in contesti (riviste, collane scientifiche ecc.) ritenuti rilevanti dalla comunità scientifica di riferimento.
Il timing per questa attività è così definito:
- entro il 15 settembre del secondo anno, la proposta deve essere inviata al Coordinatore del Dottorato, per il tramite della Segreteria;
- entro il 25 settembre del secondo anno, il Collegio dei Docenti nomina una Commissione interna per la verifica del progetto di tesi su proposta del Coordinatore;
- entro il 5 ottobre del secondo anno, viene conclusa la valutazione da parte della Commissione interna che procederà alla formulazione di un giudizio analitico scritto che potrà essere di:
a) piena accettazione: la proposta è accettata, con proposte di miglioramento o senza proposte di modifica, e il Dottorando può procedere nella elaborazione;
b) accettazione condizionata: la proposta è valida ed è accettata con alcune richieste di revisione. In questo caso, il Dottorando deve fornire risposta alle questioni aperte in un breve tempo. Le risposte vengono assegnate ad un membro della Commissione, che sarà responsabile di approvarle, o meno, tenuto conto delle integrazioni formulate dai dottorandi.
c) non accettazione: la proposta di tesi non viene ritenuta valida.

Il giudizio della Commissione viene quindi trasmesso al Collegio Docenti per le delibere conseguenti che saranno adottate entro il 20 ottobre.
Nei casi di valutazione sub b) il dottorando ha la possibilità di ripresentare il progetto di tesi entro il termine che gli sarà indicato.
Nei casi di valutazione sub c) o nel caso in cui il Dottorando non rispetti le indicazioni e le scadenze ricevute a valle della valutazione sub b), il Dottorando non viene ammesso al terzo anno.


Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

VERIFICHE DEL PERCORSO FORMATIVO DEL SECONDO ANNO E PASSAGGIO AL TERZO ANNO
I Moduli contemplati in ciascun curriculum sono obbligatori per i dottorandi iscritti al relativo percorso curriculare (Business Management/Banking and Finance/Commodity Sciences), mentre sono facoltativi per i dottorandi degli altri curricula e, in tal caso, possono comunque essere optati a completamento dei CFU previsti per il secondo anno.
L’ammissione al terzo anno del Dottorato dipende da una valutazione positiva circa il complesso delle attività di formazione, ricerca e disseminazione svolte dal dottorando.
Per quanto concerne in particolare l’espletamento delle attività contemplate nella Sez. 2-Elaborazione e disseminazione di un prodotto della ricerca – 20 cfu-, il prodotto della ricerca dovrà essere consegnato al Tutor e alla Segreteria del Dottorato alla fine del secondo anno e nel rispetto delle tempistiche comunicate dalla Segreteria (comunque non oltre il 15 settembre).

Il dottorando, entro il 15 settembre del secondo anno, invia alla Segreteria del Dottorato la scheda di rendicontazione, il prodotto della ricerca svolto coerentemente con quanto indicato nella Sez. 2 e il progetto di tesi dottorale (v. sez. precedente per le modalità di valutazione del progetto di tesi).
Una Commissione interna nominata dal Collegio Docenti valuta l’ammissione al terzo anno in base alla frequenza ai Moduli obbligatori, facoltativi, ai seminari di ricerca di alta qualificazione, a eventuali scuole di metodologia, e quindi al conseguimento dei CFU previsti e alle valutazioni emerse nell’ambito delle attività formative, di ricerca e di disseminazione realizzate.
Su proposta della Commissione interna, il Collegio delibera circa il passaggio al terzo anno entro il 20 ottobre.



Elenco dei corsi/attività terzo anno

titolocrediti
SVILUPPO, STESURA E DISCUSSIONE DELLA TESI DOTTORALE 40
ELABORAZIONE DI UN PRODOTTO DELLA RICERCA 20

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

3° anno – 60 cfu
Il terzo anno vede i dottorandi principalmente impegnati nella redazione della tesi finale ed in attività di ricerca e disseminazione dei risultati.
In particolare, sono contemplate le seguenti attività formative:

SVILUPPO, STESURA E DISCUSSIONE DELLA TESI DOTTORALE – 40 cfu.
La tesi consiste alternativamente:
a) in una raccolta di almeno tre paper/working paper che nel complesso si collocano e maturano nell’ambito di un organico progetto di ricerca (ad esempio, prodotti della ricerca collegati da un comune set di ipotesi di ricerca, da una comune prospettiva di indagine, da un comune filone di ricerca);
b) in un lavoro di ricerca a carattere monografico.
E' fortemente consigliato che il dottorando trascorra una parte dell'anno in una università o in un istituto di ricerca esteri di riconosciuto prestigio. A tal fine, i dottorandi sono incentivati a partecipare ai bandi Sapienza e ad altri bandi nazionali e/o internazionali aventi ad oggetto l’erogazione di borse di studio per lo sviluppo di tesi dottorali presso università ed enti di ricerca esteri di riconosciuto prestigio. In tal caso, il dottorando predisporrà una relazione programmatica condivisa con il Docente Tutor e sottoposta al Coordinatore per la sua approvazione entro 2 mesi dal periodo individuato.

ELABORAZIONE DI UN PRODOTTO DELLA RICERCA - 20 CFU
Progettazione, sviluppo e disseminazione di un prodotto della ricerca coerente con gli ambiti disciplinari del curriculum di appartenenza e riconosciuto tale dalla comunità scientifica e catalogabile su IRIS (es. articolo su rivista nazionale/internazionale con ISSN; capitolo in libro con ISBN; presentazione di atto/working paper/extended abstract in convegno/workshop nazionale o internazionale ecc.).


Modalità di ammissione all'esame finale

I dottorandi, al termine della durata legale del corso di Dottorato, devono sottoporsi alla valutazione e alla discussione della tesi per il conferimento del titolo di Dottore di Ricerca nella prima sessione d’esame finale utile (art. 18 del Regolamento Sapienza sul Dottorato di Ricerca, DR 1000/2022). L’ammissione all’esame finale, corredata dalla presentazione del Collegio, deve essere comunicata al Settore Dottorato almeno un mese prima della data fissata per la discussione, unitamente alla segnalazione del settore disciplinare per il quale il dottorando opta, nel caso siano individuati più settori scientifico-disciplinari per il dottorato.
La tesi di dottorato è redatta in lingua italiana o inglese, ovvero in altra lingua, previa autorizzazione del Collegio docenti, ed è corredata da una sintesi redatta in lingua inglese.
La tesi, unitamente alla relazione sulle attività svolte durante il corso di dottorato e sulle eventuali pubblicazioni, è valutata da almeno due valutatori, di elevata qualificazione, di cui almeno un professore universitario, nominati dal Collegio docenti, anche appartenenti a istituzioni estere, esterni ai soggetti che hanno concorso al rilascio del titolo di dottorato.
Entro quarantacinque giorni dal ricevimento della tesi, i valutatori esprimono un giudizio analitico scritto, proponendo l’ammissione alla discussione pubblica o il rinvio della discussione della tesi per un periodo non superiore a sei mesi se ritengono necessarie significative integrazioni o correzioni. Trascorso tale periodo, la tesi è in ogni caso ammessa alla discussione pubblica, corredata da un nuovo parere scritto dei medesimi valutatori, reso alla luce delle correzioni o integrazioni eventualmente apportate.



Modalità di svolgimento dell'esame finale

La discussione pubblica si svolge innanzi a una Commissione esaminatrice la cui composizione è definita dall’art. 20 del Regolamento di Dottorato Sapienza (DR 1000/2022).
Al termine della discussione, la tesi, con motivato giudizio scritto collegiale, è approvata o respinta.
All'esito dell'esame finale è subordinato il conseguimento del titolo di Dottore di Ricerca.
La Commissione esaminatrice, con voto unanime, ha facoltà di attribuire la lode in presenza di risultati di particolare rilievo scientifico.
L’esame finale di dottorato può essere sostenuto una sola volta.
Nel caso di progetti di collaborazione comunitari e internazionali possono essere previste specifiche procedure e modalità organizzative che tengano conto delle caratteristiche dei singoli progetti, purché attivati nell’ambito di Corsi di Dottorato accreditati.
Entro quindici giorni dalla discussione della tesi, il dottore di ricerca ha l’obbligo di depositare copia della stessa, in formato elettronico, nella banca dati d’Ateneo che ne cura la trasmissione presso le Biblioteche nazionali di Roma e di Firenze.
Previa autorizzazione del Collegio docenti, possono essere rese indisponibili parti della tesi in relazione all’utilizzo di dati tutelati da segreto industriale ai sensi della normativa vigente in materia.
Per quanto non espressamente previsto dal presente piano formativo, si applica il Regolamento Sapienza in materia di Dottorato di Ricerca (DR 1000/2022) e la normativa vigente in materia di Dottorato



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