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OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DEL SECONDO ANNO:
La formazione del secondo anno ha contenuto spiccatamente disciplinare e si concentra su percorsi evolutivi e approfondimenti scientifici e tecnico-professionali propri degli specifici SSD riflessi in ciascuno dei tre curricula del Dottorato:
1) Business Management;
2) Banking and Finance;
3) Commodity Sciences.
In particolare, gli obiettivi della formazione disciplinare specifica sono: a) acquisire conoscenze utili per una visione complessiva ed istituzionale della comunità scientifica, relativamente ai diversi ambiti curriculari di appartenenza; b) approfondire e consolidare la conoscenza dei fondamenti teorici e della più autorevole letteratura nazionale e internazionale propria delle discipline di riferimento; c) integrare le conoscenze relative ai fondamenti di ciascuna disciplina con ampie aperture circa i filoni di studio, le correnti di pensiero, i percorsi evolutivi e le tematiche emergenti e di frontiera; d) migliorare, anche nell’ottica di un aggiornamento continuo, le competenze tecnico-professionali nelle varie aree disciplinari dei tre curricula. A tal fine, la formazione del secondo anno è organizzata come segue:
SEZ. 1 – FORMAZIONE DISCIPLINARE SPECIFICA – 20 CFU per ogni Sezione relativa allo specifico curriculum optato in alternativa tra: 1A) Business Management, 1B) Banking and Finance; 1C) Commodity Sciences
Sez. 1A – Formazione disciplinare specifica in BUSINESS MANAGEMENT - 20 CFU
obbligatoria per i dottorandi del curriculum Business Management ma opzionabile dai dottorandi degli altri curricula a completamento dei CFU
-Management sistemico (2 cfu)
-Marketing e tecnologia (3 cfu)
-Misurazione delle performance (2 cfu)
-Supply chain management, logistica e operations (3 cfu)
-Valore e rischio d'impresa (3 cfu)
-Corporate sustainability (2 cfu)
-Imprenditorialità (3 cfu)
-Project Management (2 cfu)
Sez. 1B – Formazione disciplinare specifica in BANKING and FINANCE - 20 CFU
obbligatoria per i dottorandi del curriculum "Banking and Finance" ma opzionabile dai dottorandi degli altri curricula a completamento dei CFU formativi
- Finanza Sostenibile per le Banche e gli Intermediari (3 cfu)
- Corporate Governance degli Intermediari e delle Imprese (3 cfu)
- Sistema dei Controlli Interni per gli Intermediari (4 cfu)
- Sistema Finanziario e Digitalizzazione (3 cfu)
- Modelli di Business delle Banche (4 cfu)
- Advanced Asset Allocation per gli Intermediari (3 cfu)
Sez. 1C – Formazione disciplinare specifica in COMMODITY SCIENCES - 20 CFU
obbligatoria per i dottorandi del curriculum "Commodity Sciences" ma opzionabile dai dottorandi degli altri curricula a completamento dei CFU
-Innovazione tecnologica dei prodotti e dei processi (3 cfu)
-Gestione del sistema qualità (3 cfu)
-Management dell'energia e ecosostenibilità (3 cfu)
-Gestione ambientale (3 cfu)
-Innovazione sostenibile (3 cfu)
-Tecnologie per l’industria 4.0 (3 cfu)
-Sistemi informativi e business digitale (2 cfu)
SEZ. 2 – ELABORAZIONE E DISSEMINAZIONE DI UN PRODOTTO DELLA RICERCA - 20 CFU
Progettazione, sviluppo e disseminazione di un prodotto della ricerca coerente con gli ambiti disciplinari del curriculum di appartenenza e riconosciuto tale dalla comunità scientifica e catalogabile su IRIS (es. articolo su rivista nazionale/internazionale con ISSN; capitolo in libro con ISBN; presentazione di atto/working paper/extended abstract in convegno/workshop nazionale o internazionale ecc.)
SEZ. 3 – ELABORAZIONE E PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI TESI DOTTORALE – 10 CFU
La tesi dottorale si basa su un lavoro di ricerca supervisionato dal tutor e proposto per approvazione al Collegio Docenti. Il dottorando, di concerto con il proprio Tutor e sulla base dei suoi interessi di ricerca, propone al Collegio Docenti un progetto di ricerca e un supervisore (tutor) che seguirà da vicino l'evoluzione dei lavori.
V. sotto Sez. “La tesi dottorale” per ulteriori dettagli.
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE - 10 CFU
-Moduli scelti tra quelli proposti nell’ambito dei due curricula non optati;
-Scuole di metodologia della ricerca di riconosciuto prestigio e rilevanza per i SSD del Dottorato (3 cfu per ogni giornata di formazione certificata dall’ente organizzatore);
-Seminari di ricerca di alta qualificazione in cui relatori interni o esterni appartenenti a diversi settori delle discipline socio-economiche presentano le loro ultime ricerche offrendo ai dottorandi l'opportunità di incontrarli e confrontarsi con loro circa gli assunti di fondo, le lenti teoriche, gli aspetti metodologici, le chiavi interpretative ecc. dei loro contributi scientifici.
Modalità di preparazione della tesi
La tesi consiste alternativamente:
a) in una raccolta di almeno tre paper/working paper che nel complesso si collocano e maturano nell’ambito di un organico progetto di ricerca (ad esempio, prodotti della ricerca collegati da un comune set di ipotesi di ricerca, da una comune prospettiva di indagine, da un comune filone di ricerca);
b) in un lavoro di ricerca a carattere monografico.
Il progetto di tesi dottorale deve essere redatto coerentemente con uno dei due modelli di tesi sopra descritti ed è propedeutico all’assegnazione definitiva della tesi al terzo anno; tale assegnazione deve essere deliberata dal Collegio dei Docenti.
La proposta di tesi è soggetta a verifica da parte di una Commissione interna indicata dal Collegio docenti che ne valuterà: chiarezza espositiva, conoscenza e accuratezza dello stato dell’arte (review della letteratura) in ambito nazionale e internazionale, adeguatezza e rigore metodologici, originalità dei correlati empirici e teorici, capacità di contribuire allo sviluppo e al dibattito scientifico in seno alle discipline di riferimento. L’obiettivo finale è quello di stimolare i dottorandi a realizzare un prodotto di ricerca -teorico e/o empirico- i cui contenuti e risultati siano integralmente o parzialmente pubblicabili in contesti (riviste, collane scientifiche ecc.) ritenuti rilevanti dalla comunità scientifica di riferimento.
Il timing per questa attività è così definito:
- entro il 15 settembre del secondo anno, la proposta deve essere inviata al Coordinatore del Dottorato, per il tramite della Segreteria;
- entro il 25 settembre del secondo anno, il Collegio dei Docenti nomina una Commissione interna per la verifica del progetto di tesi su proposta del Coordinatore;
- entro il 5 ottobre del secondo anno, viene conclusa la valutazione da parte della Commissione interna che procederà alla formulazione di un giudizio analitico scritto che potrà essere di:
a) piena accettazione: la proposta è accettata, con proposte di miglioramento o senza proposte di modifica, e il Dottorando può procedere nella elaborazione;
b) accettazione condizionata: la proposta è valida ed è accettata con alcune richieste di revisione. In questo caso, il Dottorando deve fornire risposta alle questioni aperte in un breve tempo. Le risposte vengono assegnate ad un membro della Commissione, che sarà responsabile di approvarle, o meno, tenuto conto delle integrazioni formulate dai dottorandi.
c) non accettazione: la proposta di tesi non viene ritenuta valida.
Il giudizio della Commissione viene quindi trasmesso al Collegio Docenti per le delibere conseguenti che saranno adottate entro il 20 ottobre.
Nei casi di valutazione sub b) il dottorando ha la possibilità di ripresentare il progetto di tesi entro il termine che gli sarà indicato.
Nei casi di valutazione sub c) o nel caso in cui il Dottorando non rispetti le indicazioni e le scadenze ricevute a valle della valutazione sub b), il Dottorando non viene ammesso al terzo anno.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo
VERIFICHE DEL PERCORSO FORMATIVO DEL SECONDO ANNO E PASSAGGIO AL TERZO ANNO
I Moduli contemplati in ciascun curriculum sono obbligatori per i dottorandi iscritti al relativo percorso curriculare (Business Management/Banking and Finance/Commodity Sciences), mentre sono facoltativi per i dottorandi degli altri curricula e, in tal caso, possono comunque essere optati a completamento dei CFU previsti per il secondo anno.
L’ammissione al terzo anno del Dottorato dipende da una valutazione positiva circa il complesso delle attività di formazione, ricerca e disseminazione svolte dal dottorando.
Per quanto concerne in particolare l’espletamento delle attività contemplate nella Sez. 2-Elaborazione e disseminazione di un prodotto della ricerca – 20 cfu-, il prodotto della ricerca dovrà essere consegnato al Tutor e alla Segreteria del Dottorato alla fine del secondo anno e nel rispetto delle tempistiche comunicate dalla Segreteria (comunque non oltre il 15 settembre).
Il dottorando, entro il 15 settembre del secondo anno, invia alla Segreteria del Dottorato la scheda di rendicontazione, il prodotto della ricerca svolto coerentemente con quanto indicato nella Sez. 2 e il progetto di tesi dottorale (v. sez. precedente per le modalità di valutazione del progetto di tesi).
Una Commissione interna nominata dal Collegio Docenti valuta l’ammissione al terzo anno in base alla frequenza ai Moduli obbligatori, facoltativi, ai seminari di ricerca di alta qualificazione, a eventuali scuole di metodologia, e quindi al conseguimento dei CFU previsti e alle valutazioni emerse nell’ambito delle attività formative, di ricerca e di disseminazione realizzate.
Su proposta della Commissione interna, il Collegio delibera circa il passaggio al terzo anno entro il 20 ottobre.
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