Offerta formativa anno accademico 2023/2024


Elenco dei corsi/attività primo anno

titolocrediti
Attività: partecipazione a scavi e ricerche sul campo 15
Attività: partecipazione a seminari curriculari e di Dipartimento 10
Attività: laboratori di analisi e documentazione di contesti e materiali archeologici 15
Corso base per applicazioni GIS in ambito archeologico 20
Corso: Analisi di Residui Organici in reperti archeologici 30

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Le attività formative del I anno di corso riguardano corsi specifici appositamente pensati in maniera trasversale per i dottorandi di tutti e sei i curricula e attività di ricerca tra le quali la partecipazione a scavi, laboratori e ricerche promossi dal Dipartimento di Scienze dell'Antichità in ambiti cronologici e geografici diversificati che rispecchiano i vari curricula della Scuola di Dottorato in Archeologia. I corsi, le attività e i seminari frontali (di Dipartimento, del singolo curriculum o della intera Scuola di Dottorato) concorrono all'acquisizione di competenze e strumenti funzionali ad un migliore approccio alle ricerche in corso. La prospettiva delle tematiche nell'offerta presentata è più ampia delle ore richieste a ogni dottorato e permette di offrire a tutti la possibilità di scegliere nell’offerta didattica generale e del proprio curriculum in relazione ai propri interessi scientifici. La didattica è pensata per presentare ai giovani dottori che si affacciano alla ricerca le linee di studio tradizionali e quelle più innovative oltre alla pluralità di indirizzi al fine di comprendere uno spettro metodologico vario e diversificato.

Modalità di scelta del soggetto della tesi

Il progetto di ricerca viene valutato preventivamente per l'accesso alla prova scritta. Da questo deriva il soggetto della tesi che viene valutato e approvato dal Collegio dei Docenti.

Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

Durante il primo anno vengono effettuate alcune verifiche nel corso della presentazione della ricerca (anche tramite supporto power-point) al Collegio dei Docenti riunito in curricula per valutare obiettivi iniziali e impostazione del lavoro. Ad ogni riunione i dottorandi presentano anche una relazione scritta precedentemente approvata dai rispettivi tutor/co-tutor scelti tra i docenti del Collegio.
L'ammissione all'anno successivo è subordinata all'analisi della relazione annuale presentata dal dottorando che viene valutata e approvata nel corso di un colloquio con l'intero Collegio.



Elenco dei corsi/attività secondo anno

titolocrediti
Attività: partecipazione a scavi e ricerche sul campo 15
Attività: laboratori di analisi e documentazione di contesti e materiali archeologici 15
Attività: partecipazione a seminari di Dipartimento 8
Corso "Spatial Archaeology" (GIS advanced) 10
Corso "Etica e patrimonio culturale" 8
Seminari inerenti i più recenti indirizzi della ricerca archeoloigica nel campo delle sue diverse declinazioni corrispondenti ai diversi curricula (Archeologia Preistorica/Classica/Eruscologia/Orientale/Post-classica/Topografia antica) 4

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Le attività formative riguardano la partecipazione a scavi e ricerche sul campo promosse in primo luogo dal Dipartimento di Scienze dell'Antichità. Per il secondo anno, attenzione particolare è volta ad attività che mirino anche alla progettazione, allo sviluppo delle tecniche di elaborazione dei dati, all'organizzazione delle informazioni e alle modalità di scrittura e di comunicazione, oltre ad un approfondimento su una serie di questioni etiche, di particolare attualità in ambito archeologico, quali ad esempio il trattamento dei resti umani

Modalità di preparazione della tesi

Nel corso del secondo anno i dottorandi devono esaurire la raccolta dei dati (bibliografia, catalogo dei materiali, ecc.) e disporre dell'intero dossier di informazioni necessarie all'elaborazione finale.

Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

Durante l'anno vengono eseguite alcune verifiche davanti al Collegio dei Docenti (anche tramite supporto power-point) per valutare i progressi nella ricerca. I dottorandi presentano una relazione scritta approvata dai rispettivi tutor/co-tutor scelti tra i docenti del Collegio. L'ammissione all'anno successivo è subordinata all'analisi della relazione annuale presentata dal dottorando, che viene valutata e approvata nel corso di un colloquio con l'intero Collegio. Nel corso delle verifiche collegiali, si provvede ad individuare i diversi settori di intervento e si consigliano le metodologie più idonee ad affrontare la ricerca prescelta. Lo svolgimento della ricerca stessa e i metodi seguiti sono costantemente monitorati dai tutor e dall'intero Collegio.


Elenco dei corsi/attività terzo anno

titolocrediti
Attività: partecipazione a seminari di Dipartimento 10
Attività: partecipazione a convegni nazionali e internazionali 15
Corso: "Progettare il futuro" 20
Attività: partecipazione a scavi e ricerche sul campo e ai laboratori che ne derivano 15

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Le attività formative riguardano la partecipazione a scavi, ricerche e seminari promossi in primo luogo dal Dipartimento di Scienze dell'Antichità, legati il più possibile all'ambito di ricerca del singolo dottorando. La didattica frontale prevede anche ampi sguardi sull'archeologia nella sua dimensione internazionale e sulle possibilità dei dottorandi di interrelazione con le scuole archeologiche dell'Europa e dei Paesi ove le loro personali specializzazioni potranno chiamarli a lavorare. Particolare riguardo viene dato alla formazione che può aiutare i futuri dottori di ricerca a focalizzare la loro presentazione/partecipazione a progetti nazionali e internazionali anche attraverso il confronto con esperienze nello stesso campo.

Modalità di ammissione all'esame finale

Nel meseconcordato la tesi completa deve essere inviata a due valutatori esterni competenti in materia. Il Collegio dei Docenti dei singoli curricula, che nel corso del tempo ha seguito il grado di elaborazione delle tesi (anche mediante presentazioni in power point) acquisisce i pareri dei referees esterni e ammette i candidati alla prova finale eventualmente assegnando mesi aggiuntivi (max. 6) su suggerimento dei valutatori stessi.

Modalità di svolgimento dell'esame finale

La Commissione esterna chiamata a giudicare dopo aver letto gli elaborati pone ai singoli candidati domande in merito e valuta criticamente il lavoro svolto e la discussione.

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