Nell’ambito delle indicazioni operative per l'accreditamento, monitoraggio e miglioramento del Corso di Dottorato in Scienze della Terra e sulla base del Modello di Accreditamento Periodico dei Corsi di Dottorato approvato con Delibera del Consiglio Direttivo ANVUR n. 26 del 13 febbraio 2023, il Collegio docenti nomina una Advisory Board le cui parti interessate interne ed esterne a Sapienza si adoperano per approfondire le potenzialità di sviluppo e aggiornamento del progetto formativo e di ricerca, con riferimento all'evoluzione culturale e scientifica delle aree di riferimento. Il compito del Advisory Board è quello di riesaminare e aggiornare i percorsi formativi e di ricerca dei dottorandi, anche avvalendosi del precedente confronto internazionale con i Componenti del Collegio appartenenti a istituzioni estere e alle opinioni e proposte di miglioramento espresse dai Rappresentanti dei Dottorandi in sede al Collegio stesso.
Fanno parte del Advisory Board in qualità di parti interessate interne a Sapienza il Prof. Giovanni Battista Andreozzi, Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra, il Prof. Michele Lustrino, Presidente del Consiglio di Area Didattica in Scienze Geologiche e il Prof. Marco Romano, Referente della Didattica del Dottorato di Ricerca in Scienze della Terra.
Fanno parte del Advisory Board in qualità di parti interessate esterne a Sapienza il Dott. Andrea Billi, Dirigente di Ricerca presso l’Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IGAG-CNR) e il Dott. Angelo De Santis, Dirigente di Ricerca presso l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
La Advisory Board discute l’aggiornamento del progetto formativo e di ricerca del Corso di Dottorato e l'insieme degli obiettivi formativi e di ricerca generali all'interno dei quali si inserisce il percorso che sarà seguito dai singoli dottorandi. Contestualmente viene verificata l’assenza di sovrapposizione con altri Dottorati di Ricerca Sapienza, dando particolare risalto agli elementi di interdisciplinarità, multidisciplinarietà e transdisciplinarietà, nel rispetto della specificità del Corso di Dottorato. La Advisory Board verifica anche le attività formative e la loro attinenza con tematiche riconducibili al progetto formativo. Le attività formative sono valutate in modo da fornire un adeguato avanzamento della conoscenza delle Scienze della Terra e dei Beni Culturali in termini quantitativi e qualitativi, prevedendo anche la partecipazione di studiosi ed esperti italiani e stranieri di elevato profilo provenienti dal mondo accademico, dagli Enti di ricerca, dalle aziende, dalle istituzioni culturali e sociali. La Advisory Board prende in considerazione le tematiche di rilevanza per il dibattito sulla scienza e l'impatto sulla società della ricerca scientifica del macrosettore di riferimento, al fine di fornire ai dottorandi un impegno didattico adeguato per favorire la crescita scientifica senza limitarne le attività di ricerca. Sono presi in considerazione dei momenti formativi di scambio/presentazione dei risultati della ricerca condotta dai dottorandi, in modo da stimolare la loro crescita come membri della comunità scientifica e creare i presupposti per loro autonomia nel concepire, progettare, realizzare e divulgare programmi di ricerca.