Il seminario affronta la questione delle aree rurali e della loro rilevanza ambientale alla luce delle rapide trasformazioni avvenute con la Pandemia. La dimensione rurale costituisce in Italia un ambito di riflessione che implica storia e progetto. Attraverso lezioni e un esercizio progettuale su un caso studio il seminario contribuirà a ampliare i metodi e le conoscenze sul concetto di ruralità.
Novembre 2022 - Settembre 2023
Il dottorato si occuperà di collegare differenti esperienze di studio sulla ruralità: da un punto di vista della concezione e della denominazione costruendo una vera e propria genealogia del rurale nella modernità. Il termine deriva dal latino rus-ruris che significa campagna, è spesso utilizzato nella contrapposizione con la città, con ciò che è urbano. È interessante che l’etimologia di campagna rus, derivato da ruma, rums è lo stesso della denominazione della città di Roma, ma anche di spazio raum in tedesco room in inglese. Rurale, dunque, come altro dalla città, come spazio, estensione e possiamo aggiungere, in altre interpretazioni, connesso all’azione del coltivare.
Il tema che pone le aree rurali al centro della ricerca, nasce dalla necessità, emersa dopo la pandemia, di affrontare le trasformazioni in atto nel territorio " fuori " dalle città. Assistiamo infatti a una rinnovata attenzione per le aree esterne e alternative alla città. Va precisato che in Italia ma anche in altri Paesi europei la condizione strutturale degli insediamenti sul territorio è tale da rendere il tema per certi versi connaturato con il nostro contesto ambientale, storico e culturale.
I dottorandi seguiranno lezioni e presentazioni di studiosi di tutto il mondo che sul tema hanno espresso interessanti riflessioni. Parallelamente si applicheranno a un caso studio progettuale.