Dott. Andrea SPOTO “VQR 2015 - 2019: cosa è stato valutato e come. Breve guida alla lettura e alla comprensione dei risultati”


Il processo di Valutazione della Qualità della Ricerca per il quinquennio 20015-2019 (vqr 2015- 2019) rappresenta un momento importante sotto diversi punti di vista. Anzitutto la vqr fornisce un’immagine sufficientemente indicativa della direzione presa dalla produzione scientifica italiana. In secondo luogo consente al mondo accademico in generale e ai singoli dipartimenti di avere un riscontro circa la qualità percepita della migliore produzione scientifica interna. Infine, consente a ciascun ricercatore, i cui prodotti siano stati conferiti per la valutazione, di avere un riscontro rispetto alla qualità della propria produzione. In questo incontro, partendo da alcuni dati che aiutano a capire la dimensione dell’operazione condotta anche solo all’interno dell’area 11b, si cercherà, anzitutto, di chiarire cosa sia stato valutato dall’ultima vqr. In altri termini, cosa sia contenuto nell’etichetta di “qualità della ricerca”. Si sottolineerà la complessità di definizione di questo costrutto, sottolineando cosa in effetti abbia guidato il GEV nella difficile valutazione. Tutto ciò sarà descritto anche in relazione alla procedura effettiva adottata dal GEV rispetto a: (i) la selezione delle “subject categories” ammissibili; (ii) la definizione del modo di utilizzo degli indicatori bibliometrici; (iii) la peer review informata indipendente dei singoli membri GEV; (iv) la seconda valutazione non indipendente di ciascun prodotto e la definizione del giudizio complessivo su ogni singolo prodotto. Nella seconda parte si chiariranno alcuni degli indicatori che sono stati utilizzati per la valutazione dei singoli SSD, degli Atenei e dei singoli Dipartimenti con particolare attenzione alle differenze tra indicatori “puri” di qualità e quelli legati anche alla dimensione della struttura valutata (si farà menzione anche degli aspetti dimensionali delle strutture prese in considerazione). In conclusione, si cercheranno di delineare gli aspetti positivi e i punti deboli del processo così come è stato condotto, con uno sguardo anche a ciò che potrebbe, e forse dovrebbe, succedere nel prossimo futuro nel campo della valutazione del complesso costrutto di qualità della ricerca scientifica.

30 giugno 2022



© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma