Il dottorato in “Psicologia e Scienza Cognitiva” risponde, nella vastità e articolazione delle tematiche, nella ampiezza e connotazione interdisciplinare del Collegio dei Docenti, nella rete di collaborazioni di ricerca Nazionali ed Internazionali ai criteri individuati dal Ministero e condivisi dal CUN relativamente alla ”adozione a livello nazionale di aggregazioni, anche di tipo consortile, su grandi aree tematiche”, alla ”riconoscibilità dei temi, senza espungere temi innovativi fortemente interdisciplinari”. Il dottorato nei suoi percorsi, aggrega aree scientifiche con strette affinità metodologiche e culturali, con connessioni multidisciplinari evidenti e la didattica comune è prevalentemente seminariale. La didattica prevede nel primo anno l’approfondimento di metodologie avanzate parametriche e non parametriche (equazioni strutturali, analisi dei trend, modelli log-lineari, analisi dei cluster, ecc.), metodologia di costruzione di strumenti psicometrici e di disegni sperimentali di ricerca psicofisiologica e psicologica di laboratorio (Inglese scientifico, Epistemologia e Filosofia della Scienza; Metodo scientifico in Psicologia sperimentale; Programmazione per l’analisi dei dati, rappresentazioni grafiche e gestione esperimenti: dalla programmazione alla pratica) La didattica prevede al secondo anno una maggiore enfasi sulla pubblicazione scientifica, peer review, ricerca dei finanziamenti per la ricerca ( Inglese scientifico; Pubblicare su riviste scientifiche; Metodo scientifico in Psicologia sperimentale; Programmazione per l’analisi dei dati, rappresentazioni grafiche e gestione esperimenti; Application per grant) La didattica del terzo anno è principalmente finalizzata a fornire strumenti che permettano il completamento dei programmi di ricerca e la pubblicazione dei risultati degli stessi.
Vengono svolti seminari specifici da docenti di altre università italiane e straniere, all’interno di un ampio programma di mobilità internazionale in entrata e in uscita. Per ciascun anno di corso è previsto una valutazione dei membri del Collegio Docenti specifici per ciascun percorso. Viene, inoltre, valutato il lavoro di ricerca svolto per ciascun anno, che consiste per il I anno in una rassegna bibliografica, per il II anno in una ricerca sperimentale/empirica, per il III anno nella tesi finale.
Il dottorato è organizzato in due percorsi: Percorso A: Processi cognitivi, differenze individuali, stati di coscienza. Lo scopo del percorso A è la formazione di Dottori di ricerca nel campo dei processi di base della psicologia e delle metodologie di ricerca, sperimentale, empirica e di laboratorio, che sottendono trasversalmente tutte le aree della psicologia. Il Percorso B mira in primo luogo a formare ricercatori in grado di progettare e realizzare ricerche rivolte alla comprensione ed alla modellizzazione dei processi cognitivi utilizzando tutti gli apporti della scienza cognitiva e considerando tutto l'arco di vita
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