Gli obiettivi formativi del Dottorato di ricerca in STORIA, ANTROPOLOGIA, RELIGIONI si identificano innanzitutto a partire dai fondamentali obiettivi formativi a base disciplinare caratterizzanti i Curricula confluenti nel progetto.
A. Per quanto riguarda le Scienze Storiche (Storia medievale, moderna e contemporanea), è prioritaria la formazione scientifica di studiosi di storia dal Medioevo all’età contemporanea, dotati di una larga cultura generale e in possesso di una elevata qualificazione professionale in tutti i settori disciplinari nei quali la ricerca in storia è oggi attiva, con l’obiettivo di portare i dottorandi a livelli tali da consentire il loro inserimento in istituzioni di ricerca nazionali e internazionali. Sul terreno metodologico, il Dottorato mira ad una forte integrazione della riflessione teorico-storiografica e del lavoro tecnico-empirico, insieme all’approfondimento di metodi e competenze di lavoro diretto sulle fonti manoscritte (documentarie/epigrafiche/librarie/epistolari) e sulle fonti orali. L’attività formativa dei dottorandi è rivolta particolarmente ai momenti di accelerazione del mutamento storico e delle trasformazioni sociali e culturali. La sua azione formativa è fondata sulla convinzione della necessità di fornire ai dottorandi una consapevolezza storica di ampio respiro: quella derivante dal porre in evidenza i nessi che legano - in un periodo plurisecolare - l’attività politica ai mutamenti dell’economia, delle dinamiche sociali, delle rappresentazioni mentali, consapevoli o inconsapevoli che siano, di élite e di massa. Si segnalano i campi tematici di articolazione e di interesse del Dottorato, declinati all’interno dei tre percorsi, medievale, moderno,contemporaneo, tra loro continuamente interrelati: 1) territori, spazi, economie, società. 2) fenomeni culturali: identità, conflitti, scambi; 3) aspetti e trasformazioni della cultura politica; 4) immagini, simboli, rappresentazioni del potere. Una tale formazione scientifica può facilitare il perseguimento di un secondo obiettivo: costruire una cultura adeguata all’inserimento professionale in campi non esclusivamente universitari, né strettamente scientifici o di ricerca, come dimostra il quadro degli esiti professionali di alcuni dei dottori di ricerca usciti dal Dottorato.
B. Per quanto riguarda le Scienze Antropologiche, gli obiettivi formativi del corso di dottorato si possono articolare nelle seguenti finalità: 1. fornire una competenza avanzata nel campo della ricerca etnografica e negli aspetti teorici delle discipline etnoantropologiche; 2. formare ricercatori ed operatori altamente qualificati nel campo del rapporto società-territorio-ambiente, con particolare riferimento ai progetti di riqualificazione e di salvaguardia culturale del territorio e ai progetti di sviluppo compatibile; 3. formare ricercatori ed operatori altamente qualificati in grado di lavorare scientificamente e professionalmente sui sistemi di conservazione e di rappresentazione del patrimonio culturale; 4. formare ricercatori con elevate competenze antropologiche su tematiche identitarie ed etniche in grado di operare scientificamente e professionalmente nei settori dell’advocacy, delle attività sociali, socio-sanitarie e socio-educative.
C. Per quanto riguarda le Scienze Storico-Religiose, gli obiettivi formativi mirano a favorire l’acquisizione di competenze necessarie per esercitare attività di ricerca di alta qualificazione integrando gli apporti delle diverse scienze storico-religiose, sia nell'ambito della teoria e della storia delle culture che sulle possibili interazioni metodologiche (a titolo di esempio, il rapporto tra religioni e culture; lo statuto e l’attendibilità interdisciplinare delle categorie ermeneutiche storico-religiose, antropologiche e storico-comparative; il ruolo della tradizione scritta nella trasmissione del sapere). Questo corso di Dottorato è finalizzato alla formazione di studiosi dotati di specifiche competenze storiche, filologiche ed ermeneutiche nel campo religioso e di elevata qualificazione professionale in tutti i settori disciplinari nei quali la ricerca è oggi attiva nei diversi ambiti di Storia delle religioni e della Cristianistica. Al di là della formazione universitaria, il corso intende formare ricercatori ed operatori altamente qualificati in grado di lavorare nella cooperazione internazionale e interreligiosa e nel campo del rapporto- dialogo con le minoranze religiose in territorio italiano.
Il Dottorato intende infine anche riservare un’attenzione privilegiata agli ambiti riflessivi, epistemologici e metodologici inerenti il dialogo tra antropologia, storia, scienze sociali e studi storico-religiosi.
In evidenza