Relazione annuale

I ANNO
L'attività di ricerca dei dottorandi del 35 ciclo è stata valutata positivamente dal collegio dei docenti riunitosi il 22 ottobre 2020, quando il collegio ha ammesso al secondo anno i dottorandi in base alle relazioni presentate. Anche gli argomenti delle tesi del 35° ciclo sono pertinenti all campo di ricerca dell'Italianistica del Dipartimento di Lettere e Culture moderne: dal Tre al Cinquecento (se ne occupano con prospettive già mature Alessandro Pilosu, "Per una storia della poesia politica del Trecento italiano"; Anna Scafaro, Edizione critica e commento delle rime di Jacopo sanguinacci; Erika Amorino, Il genere della corrispondenza poetica a Napoli, dalla conquista aragonese alla morte del Sannazaro 1442-1530); il Novecento con uno dei suoi autori più rappresentativi, Luigi Pirandello, sulla cui formazione sta indagando la tesi di Maria Collevecchio, che ha vinto il bando dell'Avviamento alla ricerca 2020; e nei suoi fenomeni più significativi come quelli sulla censura teatrale nell'Italia del secondo dopoguerra (Flavia Erbosi); il Novecento come secolo in cui nasce una prospettiva oggi sempre più significativa: quella comparata e della critica letteraria (Aldo Baratta). Centrato sempre sul Novecento il progetto di uno studioso che ha al suo attivo molte pubblicazioni, Giorgio Galetto (ex art. 6) che si sta occupando dell'edizione critica degli inediti teatrali di Giorgio Morselli.
II ANNO
L'attività di ricerca dei dottorandi del 34° è stata in molti casi intensa e ha già dato esito positivo, come per altro attesta la partecipazione dei dottorandi a vari seminari. Ottimi i risultati di progetti di ricerca già ben impostati e definiti: Le relazioni hanno riassunto i risultati del primo anno che si riferiscono sia all'avanzamento del progetto di ricerca, sia alla partecipazione al ciclo dei seminari previsti dall'offerta formativa. Molti dottorandi e dottorande del secondo anno hanno partecipato come relatori a seminari e convegni esterni e alcune risultano vincitrici del bando all'Avviamento alla ricerca 2019 (Matilde Esposito e Ludovica Saverna) I vari progetti di ricerca coprono diversi secoli della letteratura italiana e riflettono le linee di ricerca dell'italianistica del Dipartimento di Lettere e Culture Moderne. Sono presenti progetti sui grandi classici dell'età medievale, Dante e Boccaccio, in rapporto alla cultura classica (Ovidio in Dante di You Yuze) allo studio della retorica ( Serena Mauriello: "Evidenza e amplificazione nella prosa narrativa di Giovanni Boccaccio") e alla filologia ( Letizia Anna Nappi, Edizione critica del volgarizzamento a del commento all'Inferno di Graziolo Bambaglioli). Un medesimo spazio occupano le tesi sul Sette/Ottocento: sull'Arcadia (Appetecchi su La poesia scientifica in Arcadia), sulla drammaturgia, la cultura e le istituzioni della prima metà dell'Ottocento (Esposito su: Il Risorgimento in scena: la produzione drammatica di Giovanni Battista Niccolini; Saverna su La giovinezza” dei letterati: scuole, università e istituzioni formative dalla crisi dell'Antico regime all'Unità. Il caso di Roma). Infine una tesi di notevole spessore è dedicata al primo Novecento all'interno di una prospettiva europea (Carcione sulla Letteratura metafisica).
III ANNO
Positivi sono stati i pareri dei valutatori in merito al lavoro svolto dai dottorandi di terzo anno (33° ciclo) che non hanno chiesto la proroga: Sara Calculli che ha svolto una tesi molto complessa su "Vie dell'Orazio medievale nell'Opera di Dante; Chiara Germini la cui tesi, in cotutela con Paris3, ha trattato "Il fantastico tra leggende, fantasmi e visioni: analisi narratologica della novellistica di Matilde Serap e Grazia Deledda; Angela Bubba (32° ciclo) già vincitrice nel 2017 del "premio Morante per la critica; la dott.ssa ha svolto una tesi di grande impegno su "Anna Maria Ortese scrittrice straniera. Il nativo come nascita di un'alterità e fondazione di una poetica". I valutatori hanno chiesto un rinvio sino al massimo di sei mesi per la tesi di Paolo Marati (ex art. 6) che tratta da una prospettiva metodologica strutturale un argomento spinoso come "L'edizione Piatti dei Canti di Leopardi. Stile, strutture, fonti, analisi testuali". Ha chiesto un rinvio di due mesi la dott. Elisabetta Olivadese (DL Rilancio), già vincitrice insieme a Nicole Volta, del bando Avviamento alla ricerca 2019, la cui tesi di argomento tassiano necessitava di ultimi controlli bibliografici in biblioteca. Rinviate, per aver già usufruito di una proroga di sei mesi per i 24 CFU, le discussioni di Nicole Volta e di Barbara D'Alessandro. Golia (32°) proroga legge 176 2020

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