Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate
Le attività sopra elencate si aggiungono all'attività di ricerca svolta per lo svolgimento del progetto di tesi.
I corsi sono organizzati in comune con la Scuola di Dottorato BeMM - Biologia e Medicina Molecolare.
I corsi del primo anno riguardano conoscenze propedeutiche; in particolare, l'Inglese scientifico è determinante per la formazione, la sicurezza in laboratorio fornisce informazioni indispensabili per la corretta permanenza nei laboratori, e il corso di sperimentazione animale offre informazioni preliminari per chi nel corso del dottorato dovesse trovarsi ad utilizzare modelli animali.
Si raccomanda che ciascun/a dottorando/a segua corsi e attività formative tra quelli proposti dal corso per almeno 6 CFU nei 3 anni del percorso.
Riguardo l’attività seminariale, ciascun/a dottorando/a dovrà scegliere, per ciascun anno, un minimo di 10 seminari inerenti l'argomento o le metodologie di interesse per il suo progetto di ricerca tra i:
- Seminari tenuti dai docenti del Collegio del Dottorato;
- Seminari tenuti da docenti Sapienza esterni al Dottorato, organizzati dalla commissione didattica di questo Dottorato;
- Seminari tenuti da docenti/ricercatori esterni a Sapienza, italiani o stranieri, organizzati dalla commissione didattica di questo Dottorato;
- Seminari di interesse organizzati da altre Istituzioni.
I titoli, le date e le sedi dei seminari saranno comunicate di volta in volta dalla Segreteria.
Le attività formative autonomamente scelte includono corsi, scuole o stage di aggiornamento scientifico/tecnologico tenuti in ambito nazionale e/o internazionale al di fuori del corso di Dottorato
Ciascun dottorando inoltre dovrà assistere alle presentazioni annuali dell’attività svolta dagli altri studenti di questo corso di Dottorato.
Informazioni aggiornate sulle attività formative possono essere trovate al link Drive condiviso https://drive.google.com/drive/folders/1gIbsAznwJ1NMcREEnDfVWX27KlWBvHeF, indicato anche nelle pagine web dei questo corso di Dottorato indicate di seguito:
https://phd.uniroma1.it/web/SEMINARI-BIOLOGIA-CELLULARE-E-DELLO-SVILUPPO_nH3489_IT.aspx
https://phd.uniroma1.it/web/pagina.aspx?i=3489&l=IT&p=352
Modalità di scelta del soggetto della tesi
Prima dell'esame di ammissione al nuovo ciclo viene proposto un numero di linee di ricerca in eccesso rispetto al numero dei posti disponibili. I vincitori del concorso di ammissione al corso di dottorato, in ordine di graduatoria, sceglieranno la linea di ricerca nell'ambito della quale presentare il proprio progetto. Le tesi sono tutte a carattere sperimentale. La presentazione del progetto al Collegio di Dottorato avverrà sia in forma scritta che in forma orale di fronte al collegio del decenti (in genere verso marzo) e dovranno essere ben chiari e distinti lo scopo del lavoro, la rilevanza per l'avanzamento delle conoscenze e le metodologie da utilizzare.
Il collegio, se approva, ratificherà il relatore/docente guida proposto ed eventualmente nominerà un supervisore per ogni progetto, i quali monitoreranno il corretto svolgimento del progetto di ricerca. Per gli studenti che svolgono la tesi all'esterno del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie C. Darwin, verrà nominato, oltre al relatore/docente guida, un tutor interno al collegio, scelto dal Dottorando.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo
Ogni dottorando presenterà, alla fine dell'anno, una relazione stilata in stile "manoscritto da sottomettere per la pubblicazione", in un formato definito nelle linee guida predisposte dal Collegio e mirato ad abituare il dottorando a concepire il lavoro svolto e da svolgere, e ad organizzare i risultati nell'ottica di una pubblicazione. La relazione verrà valutata da un revisore possibilmente interno al collegio. Inoltre, ogni dottorando esporrà i risultati delle sue ricerche sotto forma di seminari in lingua inglese di fronte al collegio dei docenti del corso di dottorato, al docente guida/supervisore e all'eventuale tutor. Ad ogni seminario seguirà un'ampia discussione in cui verrà valutata la preparazione e il percorso del dottorando e verranno discutere eventuali criticità e variazioni del progetto di ricerca. Il collegio, sentito il parer del docente guida, dell'eventuale tutor e del revisore, valutato il percorso complessivo del dottorando, deciderà l'ammissione all'anno successivo.
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