Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate
Subito dopo l’immatricolazione, il dottorando presenta un piano di studi contenente il curriculum prescelto, le attività formative e di ricerca previste durante l’anno e un possibile supervisore. Il piano deve essere approvato dal Collegio. A ogni neo-dottorando è richiesto di frequentare, in relazione al suo curriculum e agli interessi di ricerca, almeno due corsi per almeno 9 CFU (con una indicazione a svolgere tre corsi) tra quelli elencati sopra (si veda "Offerta formativa erogata"). Al termine di ciascun corso i dottorandi devono sostenere una verifica con il docente. Le attività seminariali e i minicorsi invece sono svolte generalmente da docenti di altre Università italiane e/o straniere. Non è generalmente prevista una quantificazione in crediti dei singoli seminari o minicorsi. Il Collegio può autorizzare piani di studio che deviino giustificatamente dalla norma di cui sopra, o che prevedano corsi diversi da quelli proposti dal Dottorato stesso (di altri dottorati, lauree magistrali, master, scuole di alta qualificazione), alcuni dei quali sono elencati in "Offerta formativa erogata". Il Collegio dei Docenti può riconoscere l'equivalenza di esperienze formative svolte presso università o istituti di ricerca, anche all'estero. Ai dottorandi è richiesto di seguire i seminari di pertinenza del loro curriculum organizzati nei dipartimenti di Fisica, Chimica, Matematica e SBAI.
Modalità di scelta del soggetto della tesi
Entro undici mesi dall’immatricolazione (salvo diverse indicazioni da parte del Coordinatore), ciascun dottorando deve indicare un supervisore e un progetto schematico di ricerca che condurrà alla stesura della tesi. I contenuti del progetto devono rientrare nelle tematiche previste dal Dottorato. Coordinatore e Collegio potranno chiedere dettagli e/o integrazioni e/o inviare a un valutatore esterno per un parere.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo
Entro undici mesi dall’immatricolazione (salvo diverse indicazioni da parte del Coordinatore), contestualmente all’indicazione del supervisore e alla presentazione del progetto di ricerca, ciascun dottorando deve presentare al Collegio dei docenti una relazione sull'attività di studio e di ricerca svolta. Il Collegio, entro un anno dall’immatricolazione, valuta la relazione e il parere del supervisore e delibera sull'ammissione all'anno successivo in dipendenza dal parere del supervisore, dall'avanzamento della ricerca e dall'adempimento degli obblighi formativi.
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