Il Dottorato in Farmacologia e Tossicologia ha lo scopo di fornire ai dottorandi le basi culturali teoriche e pratiche per prepararsi a una carriera di ricercatore nell’ambito della Farmacologia e della Tossicologia molecolare, cellulare e comportamentale nonché ad affrontare sul piano sperimentale e normativo i problemi farmaco-tossicologici riguardanti l'esposizione a sostanze naturali e di sintesi. Tali finalità sono perseguite mediante la partecipazione attiva dell'allievo a progetti di ricerca nel Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia “V. Erspamer” di Sapienza Università di Roma e, quando possibile, presso altri Centri, anche Esteri, sedi di collaborazioni scientifiche.
I dottorandi acquisiranno capacità autonoma di progettare, pianificare ed attuare progetti di ricerca, di base ed applicata. Acquisiranno, inoltre, capacità di valutazione critica di protocolli sperimentali, linee guida e procedure operative standard. Le competenze acquisite nel percorso formativo del Dottorato contribuiscono a formare giovani che possono soddisfare le esigenze di strutture pubbliche e private sia nazionali che estere. I possibili sbocchi occupazionali sono rappresentati dall'inserimento nell'Università, in centri di ricerca pubblici e privati e nell'industria farmaceutica.
Gli studenti iscritti al Programma sono tenuti a trascorrere nel laboratorio a cui sono stati assegnati la maggior parte del tempo richiesto per il lavoro di ricerca necessario a sviluppare la loro tesi di dottorato, sotto la supervisione del loro docente Tutor. Tale docente è assegnato dal Collegio dei Docenti del Dottorato, che valuterà via via i progressi relativi al lavoro di tesi, eventuali strategie future e problemi individuali.
I principali progetti di ricerca farmaco-tossicologica attualmente in corso nel Dipartimento riguardano le seguenti tematiche:
1) studio dei meccanismi molecolari dell'azione dei farmaci in varie aree della Farmacologia Cellulare, Farmacogenomica, Farmacologia del Dolore, Farmacologia Gastro-intestinale, Farmacologia Comportamentale, Dipendenza ed Abuso dei Farmaci; 2) Individuazione di nuovi sistemi biologici potenziali bersagli di farmaci innovativi: identificazione e caratterizzazione farmacologica di nuove molecole biologicamente attive, dei loro recettori e di loro nuovi agonisti/antagonisti/modulatori allosterici; 3) teratogenesi neurofunzionale di farmaci psicotropi, sostanze di abuso e dopanti e di tossici ambientali (utilizzo di modelli animali per un'analisi neurochimica, neurocomportamentale ed elettrofisiologica);4) meccanismo d'azione di nuovi farmaci attivi a livello del sistema nervoso centrale e/o periferico; 5) caratterizzazione farmaco-tossicologica "in vitro" ed "in vivo" di principi attivi naturali e di sintesi; 6) studi sperimentali e clinici del metabolismo delle droghe maggiori, sia in soggetti tossicodipendenti che in specie infraumane; 6) studi sperimentali sulle potenzialità d'abuso delle sostanze dopanti.
La formazione teorica dei dottorandi consta di un'attività didattica costituita da cicli di lezioni e seminari tenuti oltre che dai docenti del dottorato, da altri docenti dell'Università "La Sapienza" e da esperti esterni.
Dopo il primo anno, i dottorandi potranno usufruire di "stages" in istituzioni scientifiche nazionali ed estere; tali "stages" non potranno superare la durata di 18 mesi. Questo periodo di "stage" verrà rivolto ad esclusiva attività di ricerca finalizzata all'approfondimento delle tematiche e alla elaborazione della tesi.
Il Dottorato si conclude con la stesura di una tesi, discussa pubblicamente alla presenza dei vari docenti tutor e di membri di Università italiane e/o Straniere. Gli studenti sono tenuti a soddisfare i requisiti necessari per conseguire il titolo di dottorato in tre anni.
I candidati ideali dovrebbero essere giovani laureati con un eccellente bagaglio culturale, un forte impegno a sviluppare qualità di ricercatore autonomo e una buona conoscenza della lingua inglese. Sono molto apprezzate una o più pubblicazioni su riviste internazionali di ottima qualità, con un documentato coinvolgimento del candidato nel lavoro.
Va sottolineato che dottorandi di cicli precedenti hanno avuto la possibilità di pubblicare i risultati delle loro ricerche su qualificate riviste scientifiche nonché di seguire corsi di formazione, seminari specialistici e di aggiornamento, congressi e workshop nazionali ed internazionali. Gran parte di coloro che hanno acquisito il dottorato in Farmacologia e Tossicologia si sono inseriti nell'Università e in altri enti quali il Ministero della Sanità, l'Istituto Superiore di Sanità, il Laboratorio antidoping del CONI, l’AIFA e Industrie Farmaceutiche.
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