26 marzo 2020
organizzato da G. Attili, L. Decandia, A. Marzo, M. Leonetti
Le aree interne, e nello specifico la montagna, offrono un esempio emblematico di come le narrazioni dominanti conformino pianificazione e progettualità. Rappresentazioni stanche*, fondate su una dicotomia urbano/rurale ormai inadatta a descrivere la complessità delle dinamiche territoriali, appaiono ancora prevalenti, orientando lo sguardo - e l’azione - verso l’omologazione e la banalizzazione turistica. Eppure, al racconto imperante si oppongono piccole contro-storie di resistenza e immaginazione creative. Il seminario si pone quindi l’obiettivo di dare spazio a tali narrazioni alternative, ed in particolare a quelle raccolte e costruite attraverso il medium cinematografico, offrendo l’occasione non solo per riflettere sulle possibilità performative delle rappresentazioni territoriali, ma anche per nutrire l’immaginario progettuale ed approdare ad una rinnovata consapevolezza delle potenzialità latenti nei territori interni.