Elenco delle attività formative previste per i dottorandi del primo anno |
EA+TU_Metodi e strumenti della ricerca
data presunta: 1° semestre - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 3
docente del corso: D. D'Alessandro qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Le lezioni affronteranno le diverse tematiche connesse alle metodologie e agli strumenti di ricerca, anche introducendo la tematica dell’interdisciplinarità. Come introduzione a tali argomenti si svilupperanno i problemi epistemologici del fare ricerca. In particolare, si affronteranno il problema di come nascono le idee, mettendo a confronto scienziati e umanisti e le varie fasi del processo del fare ricerca.
Verranno affrontati i seguenti temi preliminari: le banche dati bibliografiche e le modalità di accesso alle diverse fonti bibliografiche - il Discovery Tool, le strategie di ricerca, l’open access e diritto d'autore, come impostare una bibliografia.
Argomenti trattati: Il progetto come base per una ricerca. I metodi di analisi della letteratura scientifica. L’individuazione degli obiettivi specifici del progetto. La scelta del metodo di indagine. La pianificazione dei tempi e delle attività per lo svolgimento della ricerca e l’individuazione degli indicatori di monitoraggio del livello di avanzamento del progetto di ricerca. L’analisi dei risultati e la loro presentazione. La valutazione della coerenza tra gli obiettivi dello studio ed i risultati raggiunti. Le conclusioni della ricerca, con particolare riferimento alla valutazione del suo contributo in termini di avanzamento della conoscenza sul tema in studio. Nell’ambito delle lezioni saranno presentati anche esempi di progetti di ricerca.
modalità di accertamento finale: Si prevedono confronti con i dottorandi sui contenuti del corso nell'ambito delle lezioni.
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EA_Rigenerazione dei paesaggi produttivi e degli spazi dell’industria_1
data presunta: 1° semestre - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 6
docente del corso: E. Currà, F. Cutroni, M. Percoco qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: In Italia, a partire dalla fine degli anni ’70, è vivo l’interesse per lo sviluppo di metodi e strumenti per la conoscenza e la patrimonializzazione del lascito della vicenda industriale: si affaccia l’Archeologia Industriale, i cui fini e confini sono stati, e sono tuttora dibattuti, nel vasto contesto degli attori coinvolti di tante discipline. Il ciclo di lezioni si interessa del patrimonio industriale dismesso alla luce dell’archeologia industriale secondo i seguenti temi: Nascita e sviluppo dell’archeologia industriale in Europa e in Italia. La definizione di una nuova categoria di Patrimonio, quello che deriva dalle vicende materiali, economiche e sociali legate alla produzione. Le carte del Patrimonio Industriale e il contributo di Ticcih, Icomos e Aipai. Le dimensioni della risposta al bisogno di memoria connesso al patrimonio industriale in uso e in quello dismesso. Learning Center e patrimonio ex industriale: strategie di riuso.
modalità di accertamento finale: Si prevedono confronti con i dottorandi sui contenuti del corso nell'ambito delle lezioni e seminari.
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EA_Ambiente costruito, energia, adattamento climatico_1
data presunta: 1° semestre - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 6
docente del corso: M. Morganti, F. Rosso qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Il corso introduce i dottorandi al progetto rigenerativo di edifici e quartieri alla luce dei cambiamenti climatici in atto. Si affronta il tema dell’inclusione delle conoscenze teorico-scientifiche e degli strumenti digitali al fine di comprendere e controllare le interazioni tra ambiente costruito, clima e prestazione energetica, proponendo un approccio transcalare. Si presentano metodi analitici e progettuali nonché gli strumenti di modellazione necessari a incrementare resilienza urbana, comfort degli spazi aperti e benessere. Inoltre, si illustrano casi recenti di buone pratiche e strategie di adattamento ai cambiamenti climatici urbani.
modalità di accertamento finale: Si prevedono confronti con i dottorandi sui contenuti del corso nell'ambito delle lezioni e seminari.
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EA_Abitare con-temporaneo_1
data presunta: 1° semestre - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 18
docente del corso: M. Argenti, F. Cutroni, R. Lenci, A. B. Menghini, M. Percoco qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Il corso verte sul tema dell’abitare in un’accezione ampia che coinvolge la complessità delle relazioni tra l’uomo e l’ambiente costruito in costante evoluzione. Rappresenta la cornice all’interno della quale è sviluppato un insieme organico di linee di ricerca teorico-progettuale, articolato in diverse tematiche su forme e modi del vivere contemporaneo.
- Abitare condiviso. Il ciclo di lezioni esamina i processi di trasformazione in atto nel modo di vivere la casa che in tempi recenti hanno fatto emergere anche esigenze di socialità e condivisione. Saranno indagate le modalità e i tipi di housing innovativo, per analizzare le relazioni tra sfera privata e pubblica che si stanno affermando e delineare gli spazi ad esse collegate. Un ciclo di lezioni affronterà il tema dei diversi modelli abitativi e di accoglienza che la crisi sanitaria ha rivelato necessari, destinati anche alla popolazione anziana e inseriti in contesti sociali intergenerazionali. Si presenteranno esempi di rigenerazione urbana ottenuta attraverso sistemi diffusi di spazi condivisi per la vita, il lavoro e la cura, multifunzionali e integrati nella dimensione del quartiere.
- Abitare i piccoli centri. Si affronta il tema della valorizzazione (non in senso museale) del patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni dei piccoli Comuni dell’Italia centrale, la maggior parte emarginati dai grandi flussi e soggetti a un progressivo fenomeno di spopolamento e abbandono.
- Abitare nel Sud del mondo: esperienze in Brasile e in Africa. Strategie di slum upgrading, abitare essenziale, costruire semplice.
- Spazi per l’università come paesaggi dell’apprendimento.
modalità di accertamento finale: Si prevedono confronti con i dottorandi sui contenuti del corso nell'ambito delle lezioni e seminari.
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EA_Teoria e innovazione nei processi progettuali_1
data presunta: 1° semestre - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 9
docente del corso: T. Ferrante, M. Ferrero, A. Fioravanti, A. M. Giovenale, T. Villani qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Il corso affronta i temi dell’innovazione di processo, di progetto e di prodotto, metodologie e strumenti Evidence Based Design (EBD) per la progettazione di strutture sanitarie e socio-sanitarie, il progetto della comunicatività ambientale negli edifici complessi: analisi configurazionali e possibili soluzioni, Teoria della progettazione: Storia della progettazione assistita, Sistemi basati sulla conoscenza, La Conoscenza del processo progettuale: Attori, Contesto, Prodotto, Processo; la sua Formalizzazione e Gestione, La pre-Occupancy e l’uso degli spazi; le Ontologie dei siti storico-archeologici; la Costruibilità digitale. Next future.
modalità di accertamento finale: Si prevedono confronti con i dottorandi sui contenuti del corso nell'ambito delle lezioni e seminari.
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EA_Il rischio sismico nella città storica_1
data presunta: 1° semestre - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 3
docente del corso: C. Paolini, M. Pugnaletto qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: I violenti e ripetuti eventi sismici che nei secoli hanno colpito le regioni del Meridione d’Italia hanno spesso evidenziato varie problematiche legate non solo alle modalità costruttive degli organismi edilizi, privi di presidi antisismici, ma anche alla inadeguatezza delle dimensioni e dei tracciati delle vie che impedivano, di fatto, una rapida evacuazione delle città invase dalle macerie. Le ricostruzioni post-sisma intervenute sul territorio sono state occasione per riprogettare le città anche nel loro tessuto urbano arrivando spesso a definire una nuova forma urbis. Le commissioni governative incaricate di recarsi nei luoghi interessati dal sisma per redigere relazioni sui danni subiti dagli edifici e per organizzare la ricostruzione, hanno portato ad individuare anche a livello urbano le problematiche più urgenti da risolvere. Queste dettagliatissime descrizioni divennero presto lo strumento per definire regole costruttive e prescrizioni tese a disciplinare la costruzione nelle aree a più alto rischio sismico e rappresentano oggi un’efficace testimonianza non solo dei materiali e delle tecniche utilizzate nell’edilizia storica, ma anche delle modalità di definizione dei nuovi impianti urbani.
modalità di accertamento finale: Si prevedono confronti con i dottorandi sui contenuti del corso nell'ambito delle lezioni e seminari.
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EA_Città e benessere tra teoria e ricerca_1
data presunta: 1° semestre - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 3
docente del corso: F. Giofrè qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Questa prima parte del corso ha come oggetto il tema dell’Healthy city e ha l’obiettivo di trasferire l’evoluzione del dibattito sul tema con diretto riferimento al ruolo degli architetti e ingegneri, anche attraverso delle esperienze di ricerca dirette. Si forniscono le conoscenze relative al dibattito intorno al tema delle Healthy city, sviluppate a livello europeo e globale con attenzione agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, con attenzione rivolta al ruolo dell'Architettura e dell’Ingegneria edile nel processo di costruzione della città del benessere, alle diverse scale di intervento, nell’ottica del concetto di One Health.
modalità di accertamento finale: Si prevedono confronti con i dottorandi sui contenuti del corso nell'ambito delle lezioni e seminari.
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EA_Restauro del moderno. Nuovo impiego dei materiali e nuove forme strutturali_1
data presunta: 1° semestre - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 3
docente del corso: E. Garda qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Oggetto di questa prima parte del corso è il restauro delle architetture del Movimento Moderno con particolare attenzione agli interni e all’uso di quei materiali “nuovi, autarchici, sperimentali”, che non hanno retto il confronto con il tempo e si sono deteriorati più velocemente del previsto, tradendo le intenzioni dei progettisti.
Se la complessità del Movimento Moderno è stata più volte indagata sotto il profilo interpretativo da un punto di vista esclusivamente storiografico, soprattutto negli ultimi anni, quando il ruolo mediatore del tempo ha permesso di rileggere in maniera più oggettiva gli eventi, ciò che si rileva oggi è la mancanza di un’interpretazione in chiave tecnologica tale cioè da considerare l’architettura come evento costruttivo.
Di fronte all’eredità materiale del Movimento Moderno emergono non pochi interrogativi. Quali sono i limiti e i rischi inevitabilmente sottesi alla volontà di conservazione? Quali gli opportuni criteri di selezione? Come intervenire su questi edifici così difficili da interpretare, sospesi fra passato e presente, ancora pulsanti di vita ma spesso già dimenticati? Che fare di questi arredi studiati in maniera imprescindibile dagli ambienti per i quali sono stati concepiti? Come orientarsi di fronte a soluzioni tecnologiche non più praticate o a materiali non più in produzione né producibili?
modalità di accertamento finale: Si prevedono confronti con i dottorandi sui contenuti del corso nell'ambito delle lezioni e seminari.
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TU_Metodologie di ricerca: processi di pianificazione urbana e territoriale
data presunta: 1 semestre - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 12
docente del corso: A. Barbanente, B. Pizzo, L. De Bonis, N. Caruso qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Il ciclo di lezioni riguarderà le innovazioni nel campo della pianificazione e del governo del territorio. In particolare, tratterà il tema dell'innovazione nelle politiche urbane e territoriali, con lo scopo di promuovere pratiche trasformative, anche approfondendo il dibattito relativo alla “rigenerazione urbana”. Si farà riferimento all’approccio noto come Multi-Level Perspective, mettendone in luce utilità e limiti per analizzare le diverse sfere che, ai vari
livelli, incidono sulle dinamiche di innovazione. In una prospettiva orientata all’azione, ci si concentrerà sui policy mix che è possibile mettere al lavoro per promuovere e sostenere pratiche trasformative nelle politiche territoriali e per contrastare le resistenze al cambiamento che vi si oppongono. Come casi di studio si assumeranno alcune esperienze di costruzione e realizzazione di politiche pubbliche nel campo della rigenerazione urbana e della pianificazione paesaggistica. Verranno affrontati anche le questioni legate al rapporto tra ricerca e pratica, nonché tra conoscenza e azione (o, meglio, si farà riferimento all’idea di “conoscenza in azione”).
modalità di accertamento finale:
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TU_Metodologie di ricerca: analisi qualitative e territorio
data presunta: 1 semestre - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 12
docente del corso: F. Fava, G. Attili, R. De Angelis, P. Briata qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Questo corso si propone di fornire strumenti teorici e pratici per l'analisi qualitativa del territorio, con un focus sull'interazione tra dinamiche sociali, culturali e spaziali. Attraverso un approccio interdisciplinare, il corso esplorerà metodologie di ricerca quali interviste in profondità, osservazione partecipante, analisi dei discorsi e studio delle narrazioni territoriali. Gli studenti apprenderanno come interpretare i dati qualitativi per comprendere fenomeni complessi quali trasformazioni urbane, conflitti d'uso del suolo e pratiche di rigenerazione culturale.
Il corso mira a sviluppare competenze nell'identificazione delle relazioni tra attori locali, percezioni identitarie e processi di pianificazione partecipata, favorendo un approccio critico e riflessivo. I partecipanti saranno guidati nella progettazione e realizzazione di ricerche sul campo, con particolare attenzione alla lettura delle specificità locali e alla valorizzazione delle pratiche sostenibili. L'obiettivo finale è formare analisti in grado di coniugare rigore metodologico e sensibilità contestuale nello studio dei territori
modalità di accertamento finale: Si prevedono confronti con i dottorandi sui contenuti del corso nell'ambito delle lezioni e seminari.
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TU_ Metodologie di ricerca: attraversare gli spazi contemporanei
data presunta: 1 semestre - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 12
docente del corso: I. Agostini, M. Sepe, M. Ilardi, M. Savino qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Il corso "Metodologie di Ricerca: Attraversare gli Spazi Contemporanei" esplora le pratiche e gli approcci metodologici per analizzare e interpretare le complessità degli spazi contemporanei, intesi come luoghi di interazione, conflitto e trasformazione. Attraverso una prospettiva interdisciplinare, il corso si concentra sull'integrazione di metodi qualitativi e quantitativi, con particolare attenzione a strumenti innovativi per la mappatura, l'osservazione e la narrazione degli spazi.
I partecipanti saranno introdotti a tecniche di ricerca come l'osservazione etnografica, le interviste narrative, l'analisi visiva e l'uso di tecnologie digitali per la rappresentazione e l'interpretazione dei territori. Il corso incoraggia un approccio critico alla costruzione dello spazio e alle sue dinamiche sociali, politiche ed economiche, affrontando tematiche quali la mobilità, le disuguaglianze territoriali, la rigenerazione urbana e le forme emergenti di urbanità.
L'obiettivo del corso è formare ricercatori capaci di navigare e decifrare gli spazi contemporanei, cogliendone le sfide e le opportunità, e di contribuire a processi di conoscenza e progettazione orientati alla sostenibilità e all'inclusività.
modalità di accertamento finale: Si prevedono confronti con i dottorandi sui contenuti del corso nell'ambito delle lezioni e seminari.
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TU_Metodologie di ricerca: verso la costruzione di nuovi paradigmi territoriali
data presunta: 1 semestre - tipologia: riconducibile al progetto formativo - modalità di erogazione: Ex-cathedra - numero ore: 12
docente del corso: A. Budoni, F. Corrado, L. Decandia, C. Cellamare qualifica: Professore affiliazione: Italiana
programma delle attività: Il ciclo di lezioni vuole offrire, insieme alla capacità di interpretazione critica del reale, e in particolare delle varie “crisi” che stiamo sperimentando nelle nostre città e territori (crisi socio-ecologiche, ambientali e sanitarie, umanitarie, economiche, ecc.), un quadro ampio e storicamente radicato della riflessione sui possibili paradigmi alternativi a quello dominante, basato sul principio della necessità di una crescita continua (economica, urbana), del dominio dell’uomo sulla natura (e del più forte sul più debole), del consumo dei beni e delle risorse (e dell’estrazione piuttosto che non di produzione di valore), della competizione (che tende a sovrastare approcci cooperativi e collaborativi, che pure continuamente si sperimentano in diversi campi). Le lezioni potranno avere un orientamento analitico, critico-interpretativo, ed anche normativo-propositivo, per approfondire alternative possibili ai modelli esistenti, sperimentate e/o discusse in diversi contesti geografici. Inoltre, considerando la formazione pluri-disciplinare del collegio e la sua apertura alla collaborazione interdisciplinare, nelle lezioni viene riservata una attenzione particolare alla riflessione critica sui paradigmi alla base delle diverse discipline che convergono verso gli studi urbani e territoriali, e all’approccio critico di “urban studies” come possibilità di superamento di almeno qualcuna delle “strade senza uscita” che, con il sempre più frequente ricorso al concetto di crisi, ci vengono poste davanti.
modalità di accertamento finale: Si prevedono confronti con i dottorandi sui contenuti del corso nell'ambito delle lezioni e seminari.
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