Offerta formativa erogata 2022/2023



OFFERTA FORMATIVA EROGATA a.a. 2022-23

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La descrizione dettagliata di tutte le attività formative (con indicazione di giorno e orario) è consultabile al seguente link:

Calendario attività formative_a.a. 2022-23

dove, cliccando sulle singole attività, sono indicate ulteriori informazioni (aula, tipo di attività, organizzatori e docenti, abstract dei contenuti).



OFFERTA FORMATIVA EROGATA a.a. 2021-22

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CURRICULUM EA

mer 1 dic 2021 - 9:30AM - 12PM
Introduzione alla Statistica - Lezione 1
Docente: Laura Bocci
Videochiamata: https://meet.google.com/qqa-bkem-esk

Abstract:
Il corso si propone di insegnare agli studenti come analizzare e interpretare le informazioniquantitative riguardanti una vasta gamma di aspetti oggetto di studionelle varie discipline. L’analisi dei dati è una metodologia indispensabile in qualsiasi ricerca in quanto i dati grezzi da soli nonforniscono informazioni rilevanti. Il corso, dunque, è progettato perfornire agli studenti le conoscenze e le competenze finalizzate allacomprensione degli aspetti e degli elementi caratteristici insiti neidati nonché del processo che li ha generati. In tale contesto, il corso enfatizza l'analisi e l'interpretazione dei dati per un uso consapevole delle informazioni quantitative. L’obiettivo formativo del corso è fornire competenze sui principali strumenti per l’analisi statistica descrittiva. In particolare, durante il corso saranno presentate leanalisi preliminari dei dati e le rappresentazioni grafiche, gli indici statistici descrittivi. Alla fine del corso, lo studente disporrà di un'adeguata conoscenza delle principali metodologie di analisi statistica, sia dal punto di vista teorico, sia dal punto di vista della loro applicazione pratica. Inoltre, lo studente sarà in grado di applicare autonomamente le tecniche statistiche di base sopra indicate in contesti operativi, avendo sviluppato le necessarie competenze analitiche.


mar 7 dic 2021 - 10AM - 1PM
Introduzione alla Statistica EA - Lezione 2
Docente: Laura Bocci
Videochiamata: https://meet.google.com/qqa-bkem-esk
Sala seminari SPV


mar 14 dic 2021 - 10AM - 1PM
Introduzione alla Statistica (III/III) - Lezione 3
Docente: Laura Bocci
Sala seminari SPV
Videochiamata: https://meet.google.com/qqa-bkem-esk


mar 21 dic 2021 - 10AM - 1PM
Introduzione alla Statistica - Lezione 4
Docente: Laura Bocci
Sala seminari SPV
Videochiamata: https://meet.google.com/qqa-bkem-esk


17 gennaio 2022_3PM - 6PM
Ciclo di due lezioni:
PROFESSIONISMO "COLTO" A ROMA NEGLI ANNI DEL DOPOGUERRA
organizzato da: Fabio Cutroni

1. Claudio Dall’Olio: gli esordi, 1945-55
Docente: Fabio Cutroni
aula seminari detta 42

Abstract:
L’architetto Claudio Dall’Olio è una figura di grande interesse nel panorama romano dell’ultimo dopoguerra; esponente di quel professionismo “colto” che, sebbene trascurato dalle narrazioni storiografiche più accreditate, ha caratterizzato larga parte dell’ architettura italiana del secondo Novecento. La lezione traccia gli esiti parziali di una ricerca che ne ha inteso indagare l’opera di progettista, tuttora poco conosciuta, soffermandosi sul decennio 1945-55, periodo cruciale nel quale l’avvio di una cospicua e significativa attività professionale si intreccia con le vicende architettoniche e urbanistiche di Roma, a partire dalla scomoda ma imprescindibile eredità fascista e dalle imperative urgenze della ricostruzione, in vista del rapido e tumultuoso cambiamento degli anni a venire.


18 gennaio 2022_3PM - 6PM
Ciclo di due lezioni:
LA LEZIONE DI UN PROGETTO ‘RIMASTO SULLA CARTA’
organizzato da: Maura Percoco

Obiettivo del ciclo di due lezioni è raccontare un percorso di ricerca teorico-progettuale che, sulla base di un’interpretazione storico-critica della partecipazione degli architetti milanesi ai concorsi per l’E42, giunge a riconoscere nel progetto per il Palazzo della Civiltà Italiana di Albini, Gardella, Palanti e Romano caratteri e temi di attualità che rendono quest’opera, seppure rimasta sulla carta, un esempio di architettura fuori dal tempo capace di consegnarci ancora idee e valori. Una chiave di lettura che consente di rintracciare in questa architettura meno nota e non costruita, una lezione umana e professionale tutt’oggi valida, sul progetto come strumento di azione civile e impegno morale e sulla forza delle idee semplici.

1. L’E42 e i Bandi di concorso: occasione per una «cordata di compagni»
Docente: Maura Percoco
Auletta seminari detta 42

Abstract:
La lezione intende inquadrare criticamente lo studio del progetto di concorso per il Palazzo della Civiltà Italiana all’E42 di Albini, Gardella, Palanti e Romano. Per capire la singolarità della posizione, anti-monumentale e non convenzionale assunta dagli architetti milanesi, occorre fare un passo indietro, approfondire i dati del problema: ricostruire le ragioni dei concorsi, le richieste dei bandi, siae splicite che sottese; considerare la molteplicità di atteggiamenti culturali espressi dai numerosi partecipanti, per lo più compiacenti con il clima retorico che avvolge in modo crescente l’iniziativa dell’E42, dal quale la «cordata di compagni» Albini, Gardella, Palanti e Romano, solidali nel sentire l’architettura come mestiere e servizio alla collettività, prende con fermezza e coraggio le distanze.



19 gennaio 2022_3PM - 6PM
Ciclo di due lezioni:
LA LEZIONE DI UN PROGETTO ‘RIMASTO SULLA CARTA’
organizzato da: Maura Percoco

Obiettivo del ciclo di due lezioni è raccontare un percorso di ricerca teorico-progettuale che, sulla base di un’interpretazione storico-critica della partecipazione degli architetti milanesi ai concorsi per l’E42, giunge a riconoscere nel progetto per il Palazzo della Civiltà Italiana di Albini, Gardella, Palanti e Romano caratteri e temi di attualità che rendono quest’opera, seppure rimasta sulla carta, un esempio di architettura fuori dal tempo capace di consegnarci ancora idee e valori. Una chiave di lettura che consente di rintracciare in questa architettura meno nota e non costruita, una lezione umana e professionale tutt’oggi valida, sul progetto come strumento di azione civile e impegno morale e sulla forza delle idee semplici.

2. Una piazza piuttosto che un palazzo. La rappresentazione della ‘Civiltà’ all’E 42 per Albini, Gardella, Palanti e Romano
Docente: Maura Percoco
auletta seminari detta 42

Abstract:
In un contesto di comunione d’intenti e dibattito sulle idee, il gruppo di amici Franco Albini, Ignazio Gardella, Giancarlo Palanti e Giovanni Romano matura la decisione di raccogliere, tra le altre, anche la sfida più impegnativa tra i concorsi dell’E42 e misurarsi con il progetto dell’ edificio-tema dell’Esposizione, il Palazzo della Civiltà Italiana. Qual è la nozione di civiltà che i progettisti rappresentano in quel lavoro condiviso? A quale idea di architettura non intendono rinunciare scegliendo di perdere? Quali le scelte estetiche e compositive cui affidano l’espressione di un punto di vista sul contesto, culturale prima che urbano, alternativo a quello prevalente, retorico e monumentale?
Le riflessioni su tali temi sono il contenuto di un secondo incontro focalizzato a indagare i presupposti per un’interpretazione critica della proposta di concorso come prefigurazione di uno spazio vuoto, di aria e di luce, di incontro e condivisione, espressione primaria della ‘piazza italiana’.


24 gennaio 2022_3PM - 6PM
Ciclo di 2 lezioni:
PROFESSIONISMO “COLTO” A ROMA NEGLI ANNI DEL DOPOGUERRA
organizzato da: Fabio Cutroni

2. Claudio Dall’Olio: la maturità, 1955-70
Docente: Fabio Cutroni
auletta seminari detta 42

Abstract:
In continuità con i contenuti della lezione precedente, la figura di Claudio Dall’Olio viene delineata attraverso l’esplorazione degli anni 1955-70, momento centrale di una maturità ormai pienamente raggiunta, che si identifica con l’Istituto di Farmacologia alla Città Universitaria di Roma, progetto ideato insieme con il collega e amico Alfredo Lambertucci. Sullo sfondo, la crescita incontrollata di una città che si dilata in ogni direzione, secondo le logiche del profitto e della rendita, seguendo gli interessi privati dei grandi proprietari e delle società immobiliari, divorando ville e brani di campagna, ma soprattutto vanificando ogni sforzo di pianificazione.



25 gennaio 2022_3PM - 6PM
Ciclo di due lezioni:
ARCHITETTURA E TRASMISSIONE DELLA CONOSCENZA: VISIONI E RICERCHE A CONFRONTO
organizzato da: Fabio Cutroni, Maura Percoco

Superato ormai il concetto tradizionale di “insegnamento”, inteso come univoco trasferimento di conoscenze dal docente agli allievi, i nuovi indirizzi pedagogici promuovono un “apprendimento” più libero, attivo e interdisciplinare. A partire da tale assunto teorico, nei due incontri proposti saranno analizzati gli aspetti concettuali e i principali nodi tematici inerenti il progetto architettonico degli spazi per la trasmissione e lo sviluppo della conoscenza nella città contemporanea.

1. Spazi per l’apprendimento. Nuovi modelli nell’architettura contemporanea
Docenti: Fabio Cutroni, Maura Percoco
Aula 42

Abstract:
La selezione critica di alcune recenti architetture per la formazione (scuole e università) compone un quadro di riferimento utile ad indagare i modi e gli strumenti attraverso i quali le profonde trasformazioni che investono ormai da tempo la vita e l’attività delle comunità scolastiche e accademiche – in particolare rispetto al loro ruolo sociale e ai modelli didattici emergenti – abbiano trovato espressione nella ricerca architettonica contemporanea.


26 gennaio 2022_10AM - 1PM
Ciclo di due lezioni:
ARCHITETTURA E TRASMISSIONE DELLA CONOSCENZA: VISIONI E RICERCHE A CONFRONTO
organizzato da: Fabio Cutroni, Maura Percoco

Superato ormai il concetto tradizionale di “insegnamento”, inteso come univoco trasferimento di conoscenze dal docente agli allievi, i nuovi indirizzi pedagogici promuovono un “apprendimento” piuù libero, attivo e interdisciplinare. A partire da tale assunto teorico, nei due incontriproposti saranno analizzati gli aspetti concettuali e i principali nodi tematici inerenti il progetto architettonico degli spazi per la trasmissione e lo sviluppo della conoscenza nella città contemporanea.

2. Architetture per la formazione e città. Intersezioni, attraversamenti e ibridazioni
Docenti: Fabio Cutroni, Maura Percoco
Aula 44

Abstract:
La vocazione delle architetture per la formazione (scolastica e universitaria) al radicamento in una determinata realtà economica, politica e sociale, trova oggi nuovo impulso sia per le opportunità di localizzazione in settori urbani consolidati, legate al riuso oalla sostituzione di un patrimonio sempre più cospicuo di edifici obsoleti o dismessi, sia per la progressiva affermazione di un’idea di apertura alla città, legata alla presenza di funzioni pubbliche al servizio della collettività. La ricerca intende esplorare modelli e strategie attuali d’intervento, capaci di esprimere differenti livelli di relazione e dialogo con l’esistente.


mar 1 feb 2022 PM - 6PM
Seminario: AMBIENTE COSTRUITO E SALUTE
Docenti: Letizia Appolloni, Daniela D'Alessandro
I° Seminario PAST AND PRESENT OF URBAN HEALTH APPROACH
auletta seminari - detta 42
Videochiamata: https://meet.google.com/wdk-nrwq-mkq


mer 2 febbraio 2022_3PM - 6PM
Ciclo di tre lezioni:
L’ABITARE TRANSITORIO. INTERPRETARE LA DOMESTICITÀ IN CONDIZIONI DI POVERTÀ O POST-CALAMITÀ
organizzato da: Maria Argenti, Maura Percoco
La sfida che l’emergenza abitativa – indotta da eventi calamitosi o da condizioni di indigenza – pone al progetto di architettura, sta nella capacità di quest’ultimo di interpretare la nozione di ‘temporaneità’ e il presupposto di ‘indeterminatezza programmatica’. Su questo assunto si fonda la ricerca sull’housing per l’emergenza, che si presenta articolata in un ciclo di tre lezioni.

1. La casa che si sposta, trasforma, genera altro spazio. Ricerca e progettazione tra architettura e design
Docenti: Maria Argenti, Maura Percoco
aula ex direzione DAU

Abstract:
All’interno della lezione saranno delineati i presupposti e le linee disviluppo di una ricerca che, interpretando il progetto come processoovvero in una prospettiva temporale evolutiva sia del modulo abitativoche del sistema aggregativo, giunge a prefigurare nei ‘sistemiinsediativi temporanei e a sviluppo programmato’ una possibile risposta progettuale per le situazioni di disagio abitativo.


7 febbraio 2022_3PM - 6PM
Seminario:
CONTROSPAZIO PAULISTA
Organizzato da: Maria Argenti e Francesca Sarno

1. João Batista Vilanova Artigas e Paulo Mendes da Rocha. Progetti per San Paolo
Docenti: Maria Argenti e Francesca Sarno
Videochiamata: https://meet.google.com/fbm-qgzk-zxe
AULETTA SEMINARI DETTA 42

Abstract:
Attraverso l’illustrazione di alcune opere emblematiche di João Batista Vilanova Artigas, Paulo Mendes da Rocha, la lezione intende mettere in luce la stretta relazione che intercorre tra progetto architettonico e impegno sociale, tra scelte compositive e dinamiche urbane. La spazialità paulista si pone infatti in opposizione alle logiche dell’espansione incontrollata della metropoli di San Paolo, pur ricercando al contempo una continuità con essa. Il progetto d’architettura assume in tal senso un ruolo ordinatore, introverso e allo stesso tempo estroverso.


8 feb 2022_11AM - 2PM
Ciclo di lezioni:
Città, storia e ambiente costruito: terremoto e altri rischi
2. Costruzione e terremoto: Presidi antisismici pre-moderni
Cesira Paolini, Marina Pugnaletto, Edoardo Currà
AULETTA SEMINARI DETTA 42

Abstract:
Nell'ambito del costruito un ruolo critico riveste il rapporto tra ilpatrimonio edilizio e l'evento sismico.Se da una parte la ricostruzione nei casi di eventi distruttivihacontribuito alla nascita di città "nuove" checonsentissero,attraverso la definizione di nuovi impianti urbani, lacreazione di spazisicuri e di vie d'esodo all'interno del tessutocostruito, dall'altra ilripetersi di terremoti devastanti haindirizzato la prassi costruttiva versosistemi che garantissero uncerto grado di sicurezza. Oggi le approfondite conoscenze tecnico scientifiche e gli strumenti di modellazione attuali guidano e indirizzano l'approccio alla problematica sismica, ma è indubbio che anche nel passato, quando non si possedevano conoscenze scientifiche, si è comunque sempre cercata unarisposta agli eventitellurici che potesse mitigare i danni al costruitoed aumentare la sicurezzadella popolazione. L’influenza che inevitabilmente la cultura e la storia sismica delluogo ha esercitato nell’evoluzione urbana della città, unitamente alla adozione nellaprassi costruttiva di accorgimenti "antisismici" natidall’esperienzatratta da ripetuti eventi tellurici, hannocaratterizzato il divenire di moltecittà storiche: l'esigenza di ricostruire intere parti di città ha generatonuovi approcci nel disegnourbano così come le tecniche nate dall’esigenzadi prevenire,contrastare o risarcire i danni dovuti ai movimenti telluricihanno datovita a “forme” che sono divenute parte integrante dellessicocostruttivo del patrimonio edilizio. In questo ambito la ricerca, di carattere storico evolutivo, siindirizzada una parte verso la conoscenza delle ricostruzionipost-sisma intervenute sulterritorio del Meridione d’ Italia, che hannorappresentato un modo perriprogettare le città anche nel loro tessutourbano, e dall'altro versol'individuazione di quelle modalitàcostruttive che nei secoli sono stateadottate quali soluzioniantisismiche pre-moderne.


mar 8 feb 2022 - 3PM - 6PM
Seminario: AMBIENTE COSTRUITO E SALUTE
Videochiamata: https://meet.google.com/wdk-nrwq-mkq
AULETTA SEMINARI DETTA 42
Abstract:
2° Seminario: HOUSING AND HEALTH: THE WHO GUIDELINES
Docenti: Letizia Appolloni, Daniela D'Alessandro

8 febbraio 2022_3PM - 6PM
Ciclo di tre lezioni: L’ABITARE TRANSITORIO. INTERPRETARELA DOMESTICITÀ IN CONDIZIONI DI POVERTÀ O POST-CALAMITÀ
organizzato da: Maria Argenti, Maura Percoco

La sfida che l’emergenza abitativa – indotta da eventi calamitosi o dacondizioni di indigenza – pone al progetto di architettura, sta nellacapacità di quest’ultimo di interpretare la nozione di ‘temporaneità’ e il presupposto di ‘indeterminatezza programmatica’. Su questo assunto si fonda la ricerca sull’housing per l’emergenza, che si presenta articolata in un ciclo di tre lezioni.

2. Città temporanee. Modelli insediativi a sviluppo programmato per tempi di pace e di emergenza
AULA EX DIREZIONE DAU
Docenti: Maria Argenti, Maura Percoco, Giulio Paparella

Abstract:
Nello studio sull’abitare in situazioni di emergenza l’attività progettuale svolge un ruolo centrale in quanto strumento, sia peranalizzare una realtà fuori dall’ ordinario, sia per ideare e definirepotenziali risposte. Sulla base delle sperimentazioni progettualicondotte in questo campo di ricerca, all’interno della lezione sarannoindagate alcune tematiche e logiche compositive rispondenti a principidi flessibilità e versatilità aggregativa di moduli spaziali,economici, facilmente trasportabili, semplici e veloci da realizzare,costituiti da componenti leggeri da assemblare direttamente nell’areapredisposta per l’accoglienza post- calamità, al fine di realizzarequartieri istantanei e provvisori, ampliabili nel tempo secondo le necessità contingenti.


14 febbraio 2022_10AM - 1PM
Seminario: CONTROSPAZIO PAULISTA
Organizzato da: Maria Argenti, Francesca Sarno

2. Lina Bo Bardi. Architetture ibride
aula seminari detta 42
Docenti: Maria Argenti, Francesca Sarno

Abstract:
Coniugare il valore dello spazio architettonico con l’ideale politico è stata prerogativa della ricerca progettuale di Lina Bo Bardi in Brasile. L’illustrazione delle opere pauliste, come il SESC Pompeia e il Teatro Oficina, consentirà mettere in luce la poetica della Bo Bardi, che spazia tra i canoni architettonici del Moderno e le espressioni ancestrali del popolo brasiliano.


14 febbraio 2022 - 2:30PM - 5:30PM
Ciclo di Seminari Teoria della progettazione‎ 1
Teoria della progettazione – 1: la Conoscenza del processo progettuale, la sua Formalizzazione e Gestione
Organizzato da: Antonio Fioravanti
Videochiamata: https://meet.google.com/buu-pqqn-dam
Dove: aula seminari detta 42

Ogni processo progettuale definisce una propria teoria, un sistema euna terminologia per poter procedere in un contesto di complessità. Unnuovo settore scientifico – CAAD.Nella Teoria della progettazione l’elemento cardine è la Conoscenza (ela sua rappresentazione) vista come l’elemento di
unificazione/separazione tra i vari attori del processo.Le formalizzazioni più avanzate per poter migliorare e gestire laprogettazione architettonica e, contemporaneamente, le fasi di costruzione e manutenzione.Il progetto è plasmato da quattro “Realm di Conoscenza”: gli Attori, il Contesto, il Prodotto e le Procedure del processo.


mar 15 feb 2022 11AM - 1PM
L’evoluzione degli strumenti di controllo della qualità della progettazione e della realizzazione
Anna Maria Giovenale
Dove: aula seminari detta 42

La lezione è dedicata, dal punto di vista della cultura tecnologica,all’evoluzione degli strumenti di controllo della qualità della progettazione e della qualità del processo di realizzazione. Siripercorrono alcuni importanti tappe evolutive: dagli strumenti dicontrollo della qualità progettuale applicati a importanti programmi diintervento di edilizia residenziale, come supporto alle decisioni dellacommittenza pubblica, agli strumenti di indirizzo per la progettazionedefiniti dall’evoluzione delle norme in materia di opere pubbliche.


mar 15 feb 2022 - 3PM - 6PM
Ciclo di lezioni_Città, storia e ambiente costruito: terremoto e altri rischi
2. Costruzione e terremoto. Presidi antisismici pre-moderni
Cesira Paolini, Marina Pugnaletto, Edoardo Currà
Videochiamata: https://meet.google.com/dnh-zpna-vpt
Dove: aula seminari detta 42

Nell'ambito del costruito un ruolo critico riveste il rapporto tra ilpatrimonio edilizio e l'evento sismico.Se da una parte la ricostruzione nei casi di eventi distruttivihacontribuito alla nascita di città "nuove" checonsentissero,attraverso la definizione di nuovi impianti urbani, lacreazione di spazisicuri e di vie d'esodo all'interno del tessutocostruito, dall'altra ilripetersi di terremoti devastanti haindirizzato la prassi costruttiva versosistemi che garantissero uncerto grado di sicurezza.Oggi le approfondite conoscenze tecnico scientifiche e gli strumentidimodellazione attuali guidano e indirizzano l'approccio allaproblematicasismica, ma è indubbio che anche nel passato, quando non sipossedevanoconoscenze scientifiche, si è comunque sempre cercata unarisposta agli eventitellurici che potesse mitigare i danni al costruitoed aumentare la sicurezzadella popolazione.L’influenza che inevitabilmente la cultura e la storia sismica delluogo haesercitato nell’evoluzione urbana della città, unitamente alla adozione nellaprassi costruttiva di accorgimenti "antisismici" natidall’esperienzatratta da ripetuti eventi tellurici, hannocaratterizzato il divenire di moltecittà storiche: l'esigenza di ricostruire intere parti di città ha generatonuovi approcci nel disegnourbano così come le tecniche nate dall’esigenzadi prevenire,contrastare o risarcire i danni dovuti ai movimenti telluricihanno datovita a “forme” che sono divenute parte integrante dellessicocostruttivo del patrimonio edilizio.In questo ambito la ricerca, di carattere storicoevolutivo, siindirizza da una parte verso la conoscenza dellericostruzionipost-sisma intervenute sul territorio del Meridioned’ Italia, che hannorappresentato un modo per riprogettare le cittàanche nel loro tessuto urbano,e dall'altro verso l'individuazione diquelle modalità costruttive che neisecoli sono state adottate qualisoluzioni antisismiche pre-moderne.


16 febbraio 2022_3PM - 6PM
Series of three lessons: L’ABITARE TRANSITORIO. INTERPRETARE LA DOMESTICITÀ IN CONDIZIONI DI POVERTÀ O POST-CALAMITÀ
organizzato da: Maria Argenti, Maura Percoco

La sfida che l’emergenza abitativa – indotta da eventi calamitosi o da condizioni di indigenza – pone al progetto di architettura, sta nella capacità di quest’ultimo di interpretare la nozione di ‘temporaneità’ e il presupposto di ‘indeterminatezza programmatica’. Su questo assunto si fonda la ricerca sull’housing per l’emergenza, che si presenta articolata in un ciclo di tre lezioni.

3. Tecniche‘additive’ per l’architettura. Uno strumento valido per interpretare l’abitare contemporaneo?
Docenti: M. Argenti, M. Percoco, ing. PhD Giulio Paparella
Aula ex direzione DAU
Videochiamata: https://meet.google.com/ahx-pkot-rgb

Abstract:
I recenti avanzamenti della tecnologia di stampa 3D a grande scala nel campo della fabbricazione digitale introducono importanti innovazioni per il progetto di architettura. La particolare natura di questa tecnologia risiede nella capacità di stabilire una relazione tra il ‘mondo virtuale’ del computational design (il livello di personalizzazione) e il ‘mondo materiale’ della costruzione (la semplificazione per la realizzazione). Introducendo nuovi metodi realizzativi che avvicinano sempre più la costruzione alla ‘produzione personalizzata’, la stampa 3D suggerisce nuovi significati ai concetti di riproducibilità tecnica e serialità, ci invita a sperimentare nuovi approcci al progetto per l’abitare minimo, evolutivo e transitorio. Partendo da tali considerazioni, questa fase aggiornata di ricerca riflette e identifica limiti e possibilità di applicazione della tecnologia di stampa 3D nel campo della post-emergenza.

21 feb 2022 2:30PM - 5:30PM
Teoria della progettazione – 2: la Conoscenza di Contesto; la Biomimicry
Organizzato da: Antonio Fioravanti Con: Gianluigi Loffreda e Armando Trento
Dove: auletta seminari detta 42

Abstract
I vari tipi di processo di progettazione architettonica e lecorrispondenti Basi di dati.La Teoria della progettazione in ogni campo, e segnatamente inarchitettura, è incentrata sul Contesto. Questo viene formalizzato inmodo opportuno per poter efficacemente migliorare le soluzioniprogettuali o suggerirne di nuove all’Attore progettista.Una seconda chiave di lettura della progettazione, potenziata dastrumenti computazionali, è la Biomimicry. Questa, partendo dastrategie elaborate dalla natura nel corso di milioni di anni, leripropone in analogia servendosi delle simulazioni più avanzate perverificarne metodologie e soluzioni di ottimali nei campi della progettazione architettonica.


mar 22 feb 2022 11AM - 1PM
L’innovazione nei processi di progettazione
Anna Maria Giovenale
Dove: auletta seminari detta 42

Abstract
Con riferimento alla prima lezione, in questa seconda lezione, partendodalle definizioni di “innovazione di processo” e di quello che, nellacontemporaneità, significa l’ innovazione nel progetto, si entra nelmerito degli strumenti e delle metodologie di digitalizzazione della progettazione. Questi strumenti, da una parte, hanno rivoluzionato il processoprogettuale e dall’altra consentono, in maniera dinamica, diprefigurare scenari di trasformazione dell’ambiente costruito cui sonoriferiti.


1 marzo 2022_10AM - 1PM
Evoluzione e architettura sostenibile, dalla pietra al verde pensile
Ruggero Lenci
Aula seminari detta 42
Videochiamata: https://meet.google.com/syn-nqhe-zbw

Abstract:
Il contributo teorico sul tema Evoluzione e architettura sostenibile dalla pietra al verde pensile propone un accostamento tra le discipline scientifiche, umanistiche e progettuali dal quale deriva il parallelismo: la morfogenesi del progetto ricapitola la storia dell'architettura. La lezione propone altresì un excursus che mostra come sin dall’antichità l’architettura ha sempre trattato il tema dell’integrazione del verde nel costruito, come dimostrato ad esempio dai Giardini pensili di Babilonia, e continua oggi a farlo con proposte e realizzazioni fino al “Bosco verticale”.


1 marzo 2022 - 3PM - 6PM
Emilia Garda
Fragili e dimenticati. I materiali del Movimento Moderno in bilico fra industria e artigianato
Videochiamata: https://meet.google.com/dcj-pfpn-cnf
Dove: AULA SEMINARI DETTA 42

Abstract
Di fronte all’eredità materiale del Movimento Moderno emergonomoltiinterrogativi. Come intervenire su questi edifici così difficili dainterpretare,sospesi tra passato e presente, ancora pulsanti di vita ma spessogiàdimenticati?Quali sono i limiti, inevitabilmente sottesi allavolontà diconservazione? Quali sono gli opportuni criteri di selezione? Che fare di quegli arredi studiati in maniera imprescindibile dagli ambienti per i quali sono stati concepiti? Come orientarsi di fronte a soluzioni tecnologiche nonpiù praticate odi fronte a materiali non più in produzione, ne producibili?Dal ruolo della tecnica la riflessione si estendeall’ uso dei materialinella poetica razionalista e sorprende constatare comequei ritrovati“nuovi”, “autarchici”, “sperimentali” fossero in realtà moltopiù legatia scelte estetiche, simboliche, evocative di quanto l’adesione ai principi del funzionalismo avrebbe fatto presupporre.


lun 7 mar 2022 2:30PM - 5:30PM
Teoria della progettazione
3: la Conoscenza di Attori; la pre-Occupancy e l'uso degli spazi; le ontologie dei siti storico archeologici; la Costruibilità digitale. Next future.
Organizzato da: Antonio Fioravanti Con: Davide Simeone, Stefano Cursi
Videochiamata: https://meet.google.com/ogx-mumy-ehs
Dove: AULA SEMINARI DETTA 42

Abstract
Il seminario è suddiviso in tre parti di un'ora, separati da 10 minuti di pausa.
Le nuove formalizzazioni della Conoscenza comprendono ad un più alto livellol’uso effettivo dell’edificio da parte del Realm di Attori. L’ edificiopuò quindi essere dimensionato non su dati medi d'uso, ma susimulazioni analitiche della futura occupancy già durante la faseprogettuale. Un altro vasto campo della formalizzazione dellaConoscenza è quello delle ontologie dei siti archeologici per la loro classificazione, conservazione evalorizzazione; ne viene data unaesauriente implementazione più evoluta di quella dell’UNESCO. La simulazione della costruibilità digitale, gli spazi di lavoro assegnatie l’individuazione delle interferenze tra attività. Le ricerched’avanguardia del CAAD.


8 marzo 2022_10AM - 1PM
L’opera degli ingegneri-architetti appartenenti alla Scuola romana di architettura
Ruggero Lenci
Aula seminari detta 42
Videochiamata: https://meet.google.com/gft-hewx-ysi

Abstract
Trascorsi 150 anni dalla proclamazione di Roma capitale è utile, nella Facoltà di Ingegneria, narrare la storia di quegli ingegneri che hanno operato come architetti in una città divenuta dal 1871 un territorio nel quale consumare rapide e imponenti trasformazioni urbane. Non senza profonde ferite inferte a quelle magnifiche ville – alcune delle quali perdute per sempre – l’esperienza prodotta nel lungo percorso da tali trasformazioni ha reso riconoscibile una sensibilità operativa che, sia pur con errori ed eccessi, viene definita come appartenente alla “Scuola Romana di Architettura”. Chiunque voglia oggi ricostruire le articolazioni di questa Scuola, delle sue tradizioni e declinazioni – sia esso architetto, ingegnere o altro ancora – non può esimersi dal ripercorrere le trasformazioni urbane di Roma capitale.


8 marzo 2022_2PM - 4PM
Arch. Tommaso Valle
Ruggero Lenci
Aula 27
Videochiamata: meet.google.com/mzo-qsit-jnz

Abstract:
L'architetto Tommaso Valle presenta i suoi recenti lavori tra i quali il quartier generale del Consiglio Europeo (eseguito) e la Regione Sicilia (progetto di concorso).


14 marzo 2022_3PM - 6PM
CONTROSPAZIO PAULISTA
organizzato da: Maria Argenti, Francesca Sarno

3. Tasselli mancanti. Strategie di slum upgrading
Docenti: Maria Argenti, Francesca Sarno
Aula seminari detta 42

Abstract:
Gli aspetti propri della produzione architettonica di San Paolo degli anni ’60-’70 permangono ancora oggi, arricchendosi di nuovi significati, a fronte di nuove sfide. Tra queste, la rigenerazione degli insediamenti informali, per i quali le configurazioni spaziali da mettere in atto devono essere in grado di organizzare un “disordine” scaturito dalla reiterata spontaneità insediativa, priva di piani predefiniti. La lezione sarà l’occasione per riflettere su nascita e crescita degli slum, nonché sulle strategie da intraprendere per migliorare la condizione abitativa di una consistente fetta di popolazione della Grande San Paolo.


mar 15 mar 2022 2:30PM - 5PM
EA Progettare Spazi Aperti Sicuri - PRIMA PARTE
Edoardo Currà, Enric Quagliarini, Gabriele Bernardini
Dove: AULA SEMINARI DETTA 42

Abstract
Progettare spazi aperti sicuri nella città storica. Bes2ecure: programma di ricerca di interesse nazionale per la gestione integrata del rischio nell'ambiente costruito. Citta' storica e vulnerabilità sismica: simulazioni agent-based per le vie di fuga. Modelli per analisi multirischio.


lun 21 mar 2022 10AM - 12PM
Lecture prof. Dita Leyh
Organizzata da Marco Ferreco
Dove: auletta seminari detta 42

Abstract
Holistic and sustainable urban development perspectives as overcoming the unilateral visions of the Eco-Cities


lun 21 mar 2022 4:30PM - 7PM
Progettare Spazi Aperti Sicuri
Giovanni Mochi, Federica Rosso (UniPG), Graziano Salvalai, Juan Blanco (PoliMI); Introduce Edoardo Currà
Videochiamata: https://meet.google.com/rba-ixrm-hzy
Dove: AULA SEMINARI DETTA 42

Abstract
Progettare spazi aperti sicuri nella città storica. Bes2ecure: programma di ricerca di interesse nazionale per la gestione integrata del rischio nell'ambiente costruito. Rischio sismico, isola di calore, inquinamento. Fattori di rischio negli OS.


29 marzo 2022_2:30PM - 4:30PM
EREDITA’ SCOMODE: ANALISI E PROGETTO DEI PAESAGGI DELLA DISMISSIONE
Anna Bruna Menghini
Aula 42

Abstract
La lezione indaga il ruolo conoscitivo e operativo che può assumere il progetto architettonico nell’interpretazione, valorizzazione e trasformazione dei paesaggi contemporanei, con particolare attenzione alle aree marginali soggette al fenomeno dell’abbandono. Nello specifico, si analizzano il problema della deindustrializzazione e le sue ricadute sulle forme attuali del territorio. La lezione si incentra, da una parte sul riconoscimento dei paesaggi e delle architetture industriali come lascito - seppure problematico - della modernità, per il loro portato storico, sociale e culturale, e dall’altra sulle criticità e sulle potenzialità dei siti produttivi dismessi. Attraverso alcuni casi studio localizzati nel sud Italia e nella regione balcanica (territori investiti in passato da una pesante politica industriale e oggi particolarmente colpiti dalla crisi produttiva), si illustrano le strategie e i metodi adottati nel quadro di programmi finalizzati al recupero ambientale e al riuso funzionale, ma soprattutto rivolti al riconoscimento di vecchi e nuovi significati culturali e valori sociali condivisi, tali da motivare le comunità ad impegnarsi in una riqualificazione di quei paesaggi e manufatti “scomodi”.

EA Progettare Spazi Aperti Sicuri
Fabio Fatiguso, Mariella De Fino, Elena Cantatore. Introduce Edoardo Currà
4:30PM - 7PM
Videochiamata: https://meet.google.com/ssf-zjai-amu
Dove: AULA 42

Abstract
Progettare spazi aperti sicuri nella città Storica. Bes2ecure: programma di ricerca di interesse nazionale per la gestione integratadel rischio nell'ambiente costruito. Rischio terroristico nell’ambiente costruito - Applicazioni di VR/AR nella qualificazione del costruito. Fattori di rischio negli OS.


12 aprile 2022 - 10:30 - 12:30
Ciclo di seminari "Ambiente costruito | energia | adattamento climatico"
organizzato da Michele Morganti
Seminario 1 | "URBAN HEAT ISLAND AND COMFORT. Applied GIScience for urban climate analysis, planning and design"
Nicola Colaninno, Politecnico di Milano
Dove: aula 42

Abstract:
Il seminario descrive le potenzialità di applicazione degli strumenti GIS per l’analisi del clima urbano. Focalizza su approcci, metodi e strumenti per descrivere e mappare fenomeni come l’isola urbana di calore e caratteri del comfort termico degli spazi urbani.


26 aprile 2022_2PM - 4PM
Ricerche per la conoscenza e valorizzazione integrata del patrimonio architettonico, archeologico e ambientale
Anna Bruna Menghini
Aula seminari detta 42

Abstract:
Nell’ambito delle strategie volte alla valorizzazione dei paesaggi naturali e antropici per lo sviluppo turistico a valenza culturale, l’inserimento delle singole emergenze storiche e ambientali in un sistema integrato favorisce una fruizione diffusa e una crescita organica dei territori. La lezione illustra gli obiettivi e i metodi di una ricerca interdisciplinare (MOSTVAL-MOdelsfor SustainableTerritorial VALorisation strategies), attraverso la descrizione di un caso studio, costituito dalla regione di Fier, nella parte centromeridionale dell’Albania. Si tratta di un territorio con grandi potenzialità, in gran parte inespresse, per la presenza di parchi naturalistici e aree protette, di siti storici e di alcuni dei più interessanti siti archeologici albanesi. La città di Fier, per la sua posizione baricentrica, è individuata come un importante polo diriferimento per la valorizzazione e fruizione di questo territorio, includendo nel sistema anche i siti industriali dismessi, in attesa di recupero e riuso.


mar 3 mag 2022 10AM - 12:30PM
Progettare Spazi Aperti Sicuri
01 Edoardo Currà, Alessandro D'Amico, Marco Angelosanti, Martina Russo
Videochiamata: https://meet.google.com/wgs-ikmr-ubf

Abstract:
Bes2ecure:programma di ricerca di interesse nazionale per la gestione integrata del rischio nell'ambiente costruito. Ricognizione GIS, catalogazione OSItaliani, Ricostruzione post-sisma, Strategie di preparazione all’evento per i centri storici italiani, strumenti digitali per la valutazione speditiva di vulnerabilità, i fattori di rischio nelle OS.


lun 9 mag 2022 9AM - 1PM
Metodologie e strumenti EBD per la progettazione di strutture sanitarie e socio-sanitarie.
Lezione di Tiziana Ferrante
Dove: AULA 42

Abstract
La progettazione nell'ambito di strutturesanitarie e sociosanitarie haavviato negli ultimi trent'anni un settore diricerca conosciuto comeEvidence Based Design (EBD) con l'obiettivo didimostrare come lecaratteristiche spaziali, funzionali, relazionali epsico-percettivedell'ambiente, sulla base di dati empirici, siano in gradodicontribuire al benessere degli utenti. L'approccio EBD si estende aqualsiasiambito progettuale, ma i migliori risultati sono statiottenuti proprio inambito sanitario in quanto è stato possibilecostruire un feedback delleperformance dell'edificio e dei suoi spazida poter utilizzare come base di conoscenzatecnica per unaprogettazione "basata su prove".Lalezione intende mostrare, a partire dalla presentazione di numeroseesperienzedi applicazione, l’efficacia delle metodologie EBD per ladefinizione dellestrategie più idonee al miglioramento progettuale delle strutture sanitarie e socio-sanitarie


10 mag 2022 2PM - 5PM
Ciclo di seminari "Ambiente costruito | energia | adattamento climatico"
Seminario 2 “Forma urbana, densità ed energia”
Michele Morganti
Dove: Aula 42

Abstract
Il seminario discute i modi dell’inclusione delle conoscenze teorico-scientifiche e degli strumenti digitali per comprendere e controllare nella progettazione le interazioni tra forma urbana, clima e prestazione energetica, proponendo un approccio transcalare. Si presentano metodi analitici e progettuali nonché gli strumenti di modellazione necessari a interpretare tali interazioni per mezzo di parametri di densità.


mar 10 mag 2022 11AM - 1PM
EA Progettare Spazi Aperti Sicuri_02
Edoardo Currà, Alessandro D'Amico, Marco Angelosanti, Martina Russo
Videochiamata: https://meet.google.com/ypj-dsvo-svd

Abstract
Progettare spazi aperti sicuri nella città Storica. Bes2ecure: programma di ricerca di interesse nazionale per la gestione integratadel rischio nell'ambiente costruito. Ricognizione GIS, catalogazione OSItaliani, Ricostruzione post-sisma, Strategie di preparazione all’evento per i centri storici italiani, strumenti digitali per la valutazione speditiva di vulnerabilità, i fattori di rischio nelle OS.


11 maggio 2022_10AM - 1PM
Abitare essenziale, costruire semplice. Architettura della cooperazione nell’Africa subsahariana
organizzato da: Maria Argenti, Anna Bruna Menghini, Francesca Sarno
Aula 42

Abstract:
Il seminario intende affrontare il tema dell’abitare contemporaneo nei "Paesi in transizione", in territori particolarmente vulnerabili e ad elevata povertà, colpiti da crisi umanitarie, ambientali e sanitarie; un tema apparentemente distante, ma che tocca da vicino il mondo occidentale, sempre più coinvolto nei problemi dell’emergenza e della sostenibilità. Il seminario approfondirà, in particolare, le tematiche legate alla cultura dell’”abitare” e del “costruire” caratterizzanti le aree rurali e i contesti urbani dell’Africa subsahariana, e il ruolo che il progetto architettonico può assumere nel supportare processi di crescita sostenibile dei territori e di valorizzazione delle culture locali.


11 mag 2022 3PM - 6PM
Ciclo di seminari "Ambiente costruito | energia | adattamento climatico"
Rural landscape and climate-based design
Aula 44

Introduzione: Michele Morganti, Edoardo Currà
Benoit Beckers - “Ritratto fisico della città”
Yuan Yangyang - "Sustainable development of China rural landscape"
Carlos Fdo. López Ordóñez - "Sustainable Neighborhoods Across Different Climates" UPC ETSAB Barcelona

Abstract
Tre interventi degli attuali visiting presso il nostro dipartimento discuteranno le loro recenti esperienze di ricerca finalizzate a comprendere le complesse interazioni ambientali che hanno luogo in città e nel paesaggio. Tre diverse prospettive analizzeranno la città con lenti altrettanto diverse: l’edificio e il suo contesto, il quartiere, gli elementi del paesaggio naturale e antropizzato.


lun 23 mag 2022 3PM - 7PM
Una ricerca sperimentale per la riqualificazione dei Carceri femminili. Strumenti, metodi e risultati. Il caso studio di Rebibbia Femminile
Francesca Giofrè
Videochiamata: https://meet.google.com/nrk-ksvi-icj
AULA 42

Una ricerca sperimentale per la riqualificazione dei Carceri femminili. Strumenti, metodi e risultati. Il caso studio di Rebibbia Femminile

Abstract
L'intervento ha l'obiettivo di illustrare la metodologia della ricerca svolta secondo l'approccio esigenziale prestazionale ed i suoi risultati, nonché l'applicazione degli stessi nel carcere femminile di Rebibbia.


mar 24 mag 2022 10AM - 2PM
I rivestimenti lapidei nel Parco del Foro Italico. Storia, tecnica, conservazione
Seminario dell’ing. Gabriella Arena SPORT e salute SpA Direzione Infrastrutture, Sistemi e Ingegneria dello Sport Ufficio Beni Storici, Culturali, Documentari
presentato dal prof. Marco Ferrero

Abstract
Il Foro Italico nasce come Foro Mussolini, occupa una vasta areadestinata agli impiantisportivi realizzati dall’Opera NazionaleBalilla, il complesso è destinato all’incontro e allo svolgimentodiattività collettive. Tali attività, che nella Roma antica erano acaratterecommerciale e o politico, in questo caso diventano sportive emonumentali. Questo connubio ha portato a realizzare edifici e attrezzature, costruendo un sistema organico di percorsi,spazi aperti emonumenti che costituisce l’ossatura urbana del complesso e,nella suagrandiosità, ripropone i fasti dell’antico Impero, conun’improntametafisica. Il minimo comun denominatore è l’accentuazione del ricorso ai materiali lapidei, protagonisti del complessoper il duplice motivo: risollevare l’industria estrattiva e legittimareilpotere politico riferendolo alla storia del passato. L’estesa applicazione diquesti materiali alle facciate, alle pavimentazioni e agli arredi urbani del complesso ha generato un esempio di rivestimento marmoreo considerato un unicumin architettura. Proprio su quest’ultimoelemento si vuole, in questoseminario, focalizzare l’attenzione ripercorrendo le architetture e gli impianti del foro nella loro storia, tecnica e conservazione.


lun 30 mag 2022 9:30AM - 7PM
EA - workshop
Città del benessere: tra teoria e ricerca
Francesca Giofrè con la collaborazione del Dr. PhD Mohammed El Edeisy
Videochiamata: https://meet.google.com/kna-xjxt-ruz

Abstract
Il workshop si articola in due parti. Nella prima parte della mattinata si forniscono le conoscenze relative al dibattito intorno al tema delle Healthy city, sviluppate a livello europeo e globale con attenzione rivolta al ruolo dell'Architettura nel processo di costruzione della città del benessere, alle diverse scale di intervento, e vengono illustrate ricerche svolte e casi studio in linea con gli obiettivi della città del benessere. Nella seconda parte, sullo stesso tema, viene illustrato il progetto europeo di Capacity Building KA 2 HURBE - https://hurbe-project.eu/ - con l'obiettivo di trasferire gli strumenti per la comprensione dello sviluppo dei progetti europei. I dottorandi svolgeranno un workshop finalizzato alla costruzione di una idea di progetto europeo, su uno dei temi dell'Healthy City, simulando lo sviluppo di alcuni documenti chiave richiesti in fase di domanda dei progetti europei.


mar 31 mag 2022 3:30PM - 6:30PM
Il progetto della comunicatività ambientale negli edifici complessi. Analisi configurazionali e possibili soluzioni
Lezione di Teresa Villani
AULA 42

Abstract:
Attraverso il progetto è possibile indirizzare i processi percettivicercando di intervenire sulla capacità dell’ambiente di fornire informazioni intellegibili e significative. Rendere uno spaziocomunicativo migliorandone la fruibilità significa prefigurare iprocessi percettivi e perseguire una migliore qualità dell’ interazioneuomo-ambiente.Questo diventa importante negli edifici ad alta intensitàdi affollamento(aeroporti, ospedali, grandi poli museali).La lezione intende affrontare le possibili metodologie di supporto allaprogettazione finalizzate a migliorarne la comunicatività ambientalecome le analisi configurazionali che permettono di qualificare,tramitemisurazioni, l’ interazione tra gli spazi, le relazioni di prossimità,lagerarchia e differenziazione dei percorsi, la leggibilità degli accessie i tempi di percorrenza.Verranno presentate alcune applicazioni eseguite in ambito museale chehanno reso oggettivabili alcune caratteristiche sintattiche dello spazio e hanno permesso di individuare i punti critici per i qualiincrementare la comunicatività mediante l’uso di materiali sensoriali.


9 giu 2022 - 11 giu 2022
2° Stati Generali del Patrimonio Industriale ROMA-TIVOLI-ROMA
organizzato da AIPAI e DICEA - Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale in collaborazione con l'Istituto VaVe - Ministero della Cultura e promossida AIPAI, DICEA e TICCIH Italia

Abstract
I territori e le città contemporanei sono innervati dai segni della produzione e del lavoro: da quelli impressi nel paesaggiopost-industriale a quelli ravvisabili nell’organizzazione, nelle aspirazioni e nelle criticità della società attuale. Sono gli effetti visibili di un passato molto prossimo, impossibili da trascurare per lesfide culturali, economico-sociali e ambientali del presente e degli anni a venire. Il recupero del Patrimonio Industriale è perciò strategico e passa peril riconoscimento dei valori propri dell’eredità industriale che,grazie all’affermazione e alla diffusione dei metodi dell’ArcheologiaIndustriale, porta all’emersione di cospicui giacimenti della memoriache aiutano a comprendere modi e strutture della società e dell’uomo contemporaneo.È un processo di arricchimento collettivo che rende ancora più chiaral’urgenza di diffondere gli strumenti d’indagine, di lettura e ditutela che sin dall’origine sono prerogativa delle diverse disciplinefondative dell’archeologia industriale, a partire da quelle di stampo storico-economico, architettonico-tecnologico e storico industriale, acui negli anni si sono aggiunte nuove ed essenziali sensibilità comequelle verso i caratteri paesaggistici e le qualità sanitarie eambientali dei territori post-industriali.​
La visione congressuale è di ampia prospettiva e vuole offrire uncontesto plurale per condividere studi, metodologie, buone pratiche edesperienze positive. Questa è ben rappresentata dall’insieme delle 11 aree tematiche proposte che, toccando tutti i temi dell’attualità del Patrimonio Industriale, invitano ad una riflessione ampia e rinnovata, non limitandosi ai settori e agli specialismi classici dell’Archeologia Industriale. Le numerose sessioni propongono infine specificiapprofondimenti che potranno essere integrati da quelli che scaturiranno dalle submission dai partecipanti.



mer 27 lug 2022 10:30AM - 1PM
Simulating buildings with deep learning, massive computing, and symbolic reasoning
Mark Clayton's
organizzato da Antonio Fioravanti
Aula 17
link: https://meet.google.com/vid-pnmu-put

Abstract
Definizioni e contenuti, l'algoritmo è come una ricetta: non è una gestione meccanica di ‎‎ingredienti... Quindi, è interessante quali e come i programmi usano gli architetti; un altro punto importante è che i miglioramenti del software sono per sempre, quindi abilità e conoscenza possono essere accumulate
AI – Il percorso di Intelligenza Artificiale e il processo di progettazione architettonica (che spesso portano a una ‎‎sequenza di errori) si sono evoluti in questo modo:‎
‎•‎ Algoritmi, Informatici e ingegneri hanno applicato meccanicamente all'Architettura ciò che ‎‎pensavano fosse l'architettura (Fortran, C). Algoritmi + Struttura dati = Programmi ‎‎‎(Nicholas Wirth).‎
‎•‎ Elaborazione simbolica, un modello di pensiero (l'ipotesi del sistema simbolico fisico, H. ‎‎Simon). Linguaggi di programmazione, descrittivi e dichiarativi ‎(Lisp, Prolog).‎.‎
‎•‎ Reti semantiche e programmazione orientata agli oggetti (C++, Java, Phyton). Combinazione di questioni artistiche e fisiche, somiglianza con approcci alternativi ai programmi per computer
‎•‎ Le reti neurali sono modelli del cervello, processo simbolico. Difficoltà a gestire i ‎‎requisiti architettonici richiesti di flessibilità e adattabilità.‎
L'unificazione di tutti questi approcci in uno guadagna slancio, è un flusso di ricerca generale; molte ‎‎volte possiamo osservare che problemi apparentemente “impossibili” sono diventati risolvibili.‎
Mattoni e malta ora sono anche classi, algoritmi e bot.‎
Architettura, Vitruvio e Sir Henry Wotton, secondo i significati degli architetti inglesi.‎
‎•‎ Fermezza, integrità strutturale, la sua natura problematica nelle odierne costruzioni temporanee.‎
‎•‎ Bene di uso comune, che è diverso dal sostantivo latino "utilitas" in quanto non implica lo sforzo ‎di ‎apprezzare uno strumento.‎
‎•‎ Delizia, bellezza, che molte volte è diventata arbitrarietà o, stranamente, forme rigide, “classiche”.‎



CURRICULUM TU

Venerdì, 14 gennaio 2022, 10:00AM – 12:00PM
Lezione di: Enzo Scandurra
Descrizione:
BIOSFERA, L'AMBIENTE CHE ABITIAMO, funzionamento degli ecosistemi, sistemi complessi e secondo principio della termodinamica


Giovedì, 20 gennaio 2022, 10:00AM – 1:00PM
Lezione di: Ferdinando Fava
Descrizione:
“AN AFRICAN TOWNSMAN IS A TOWNSMAN” (Max Gluckmann): l’antropologia urbana come antropologia del presente.


Venerdì, 21 gennaio 2022,10:00AM – 12:00PM
A cura di: Lidia Decandia, Enzo Scandurra
Descrizione:
FARE RICERCA
Si propone un seminario che parte dalla lettura di due testi: La mente estatica di Elvio Facchinelli (Adelphi) e In un volo di storni di Giorgio Parisi (Rizzoli).
In essi si affronta il problema di come nascono le idee, mettendo a confronto scienziati e umanisti. Il processo creativo appare lo stesso per entrambi ed è frutto oltreché direzionalità, dell’intuizione, dell’inconscio, o di improvvisi lampi, Einstein sosteneva infatti che l’essere completamente consci è un caso limite, che non si verifica mai: nel pensiero c’è sempre una parte inconscia. Rita Montalcino sosteneva che la gran parte delle rivelazioni scientifiche gli venivano nel sonno, ecc.
L’altro aspetto ri guarda le varie fasi del processo del fare ricerca: l’entusiasmo iniziale, le difficoltà enormi e la confusione appena inizia il lavoro, le frustrazioni, le strade cieche che non portano da nessuna parte (la notte di lacrime e sangue) e, infine, la semplicità e naturalezza una volta che i passaggi sono stati compiuti e i risultati (soddisfacenti) ottenuti.


Giovedì, 27 gennaio 2022,10:00AM – 1:30PM
Lezione di Giovanni Attili
Descrizione:
METODOLOGIE QUALITATIVE E DISPOSITIVI FILMICI COME CATALIZZATORI DI INTERAZIONE SOCIALE. IL CASO DI BURNS LAKE
La lezione si pone l'obiettivo di riflettere su alcuni nodi, metodologicamente rilevanti, che caratterizzano un percorso di ricerca urbana costruito attraverso l’uso di metodologie qualitative: definizione del disegno e degli obiettivi di ricerca, familiarizzazione con il campo, definizione delle metodologie di ricerca, ricorsività dei processi di definizione di strumenti/obiettivi, reciprocità asimmetrica dei processi collaborativi, questioni etiche, restituzione dei risultati. Queste dimensioni verranno scandagliate a partire dal racconto situato di alcuni progetti di ricerca.


Venerdì, 28 gennaio 2022, 10:00AM – 1:00PM
Lezione di Massimo Ilardi
Descrizione:
RIFLETTERE, CERCARE, LAVORARE SUL TERRITORIO URBANO
Va rovesciato il metodo analitico di solito usato nelle ricerche sulla città e sul suo territorio, un rovesciamento indispensabile per la comprensione dei processi sociali e delle trasformazioni urbane. Il percorso che va intrapreso non deve iniziare, come di solito avviene, dalla relazione tra sistema economico e forma della città, con dentro i fenomeni più vistosi ma più scontati e senza alcuna rilevanza politica come la speculazione immobiliare, la rendita e la gentrificazione, per arrivare poi, ma solo nelle ricerche più virtuose, alle figure sociali che li vivono e li subiscono. Il percorso è un altro: deve partire dal rapporto tra forma della città e composizione della soggettività sociale, con dentro le sue condizioni di vita, i suoi desideri, le sue passioni, le sue lotte e le sue forme politiche di rappresentanza (sempre che ce ne siano e comunque sempre dimenticate nell’altro percorso di ricerca) per pervenire poi allo sviluppo e alla trasformazione economica.


Mercoledì, 2 febbraio 2022, 10:00AM – 12:00PM
Lezione di Ferdinando Fava
Descrizione:
L'ETNOGRAFIA URBANA: UNA PRATICA TEORICAMENTE ORIENTATA


Giovedì, 3 febbraio 2022, 10:00AM – 1:30PM
Lezione di Angela Barbanente
Descrizione:
L’INNOVAZIONE NELLE PRATICHE DI TRASFORMAZIONE DEL TERRITORIO: ELEMENTI DI METODO PER UNA PROSPETTIVA MULTILIVELLO
La lezione tratterà il tema dell'innovazione nelle politiche urbane e territoriali, con lo scopo di promuovere pratiche trasformative. Dopo alcuni chiarimenti concettuali, la lezione si concentrerà sui fondamenti teorici e metodologici dell’approccio noto come Multi-Level Perspective (MLP), mettendone in luce utilità e limiti per analizzare le diverse sfere che, ai vari livelli, incidono sulle dinamiche di innovazione. In una prospettiva analitica, particolare attenzione sarà posta sui flussi multi-livello che connettono le innovazioni sviluppate in un determinato contesto alle routine cognitive, regolative e operative che lo caratterizzano e ai sistemi di potere che ne influenzano i cambiamenti. In una prospettiva orientata all’azione, il focus sarà invece concentrato sui policy mix che è possibile mettere al lavoro per promuovere e sostenere pratiche trasformative nelle politiche territoriali e per contrastare le resistenze al cambiamento che vi si oppongono. Come casi di studio si assumeranno alcune esperienze di costruzione e realizzazione di politiche pubbliche nel campo della rigenerazione urbana e della pianificazione paesaggistica, che hanno coinvolto la docente quale ricercatrice immersa nell'azione.


Giovedì, 10 febbraio 2022, 10:00AM – 1:00PM
Lezione di Barbara Pizzo
Descrizione:
INTRODUZIONE AGLI STUDI URBANI CRITICI


Venerdì, 11 febbraio 2022, 10:00AM – 1:00PM
Lezione di Carlo Cellamare
Descrizione:
PRATICHE URBANE E RICERCA-AZIONE
Alcuni temi che verranno affrontati: la costruzione di un «campo di ricerca», la ricerca risponde ad una domanda sociale, ricerca interdisciplinare, carattere politico della ricerca, ricerca sul campo e col campo, la critica radicale (teoria urbana critica),ricerca-azione, la vita quotidiana e l’abitare, il territorio (e la città/l’urbano)come mediatore tra i processi globali e la vita quotidiana degli abitanti, pratiche urbane, la ricerca nella dimensione dell’agire, processi di riappropriazione e di risignificazione dei luoghi, forme di autorganizzazione. Si farà riferimento ad esperienze di ricerca a Roma.


Giovedì, 17 febbraio 2022, 10:00AM – 1:00PM
Lezione di Luciano De Bonis
Descrizione:
SISTEMI COMPLESSI E URBANISTICA: ABDUZIONE, IMMANENZA E AUTOREGOLAZIONE NELLA RICERCA "PROGETTUALE"
Saranno trattati i fondamenti di un approccio di ricerca definibile come abduttivo ai sistemi territoriali "complessi", e i motivi per i quali esso può essere considerato intrinsecamente immanentista, autoregolativo e in definitiva "progettuale". A fini esemplificativi si illustrerà il ricorso a diverse metafore riguardanti gli "ambienti urbani e di pianificazione" intesi come sistemi ecologico-mentali, come processi di "immaginazione" e come dinamiche de/ri-territorializzanti.


Venerdì, 18 febbraio 2022, 10:00AM – 1:00PM
Lezione di Lidia Decandia
Descrizione:
QUESTIONI DI METODO: L’ATTENZIONE AI DETTAGLI E ALLE STORIE MINIME COME STRUMENTI PER COMPRENDERE IL DIVENIRE.
A partire dal presupposto che il momento storico che stiamo vivendo sia un periodo di transizione e di passaggio, il seminario intende riflettere sul ruolo che l’attenzione ai dettagli e alle storie minime può avere per cogliere ed interpretare il divenire dei territori marginali. Anziché ingabbiare la realtà in blocchi dicotomici e rigide determinazioni infatti uno sguardo attento a “ciò che si guarda ma non si percepisce” e a “ciò che si ascolta ma non si intende” può aiutarci a farci scorgere linee di movimento, embrioni in gestazione, stadi iniziali di qualcosa che ancora non si manifesta, ma che potrebbe svilupparsi e dare origine a ulteriori concatenamenti, collidere e mescolarsi con qualcos’altro e fare emergere nuove costellazioni. E’ all’interno di queste premesse che si analizzeranno, attraverso alcune esemplificazioni, le potenzialità offerte, anche nelle ricerche territoriali, dalle metodologie di carattere indiziario di tradizione psicoanalitica e storico-artistica come strumenti per fare emergere la potenza nascosta del reale e dare espressione a quelle immagini inespresse che ancora non riescono a venire alla luce.


Giovedì, 24 febbraio 2022, 3:00 – 5:30PM
Lezione di Ilaria Agostini
Descrizione:
EKFRASIS ED ENCOMIUM. L’ITALIA DEGLI ANNI TRENTA AL CINEMA: DESCRIZIONE ED ELOGIO DEI LUOGHI
La rappresentazione delle sedi umane e del paesaggio italiano degli anni Trenta, nell'incrocio tra cinema e letteratura coeva. / Italian landscapes and territories in the 1930s, à la croisée between cinema and contemporary literature.


Giovedì, 3 marzo 2022, 3:00 – 6:00PM
A cura di Natalia Agati, Giovanni Attili, Lidia Decandia, Giulia Bonanno
Descrizione:
ESTETICA E POLITICA. UNA VIA PER RE-INCANTARE CRITICAMENTE IL MONDO
All’interno del seminario proveremo ad indagare in una chiave filosofico-antropologica il ruolo che alcune esperienze estetico-politiche possono avere nell’incantare, disincantare o re-incantare criticamente lo spazio urbano, a partire dalla lezione Benjaminiana sull’estetizzazione della politica e la politicizzazione dell’arte.
Presupposto del seminario è che l’esperienza artistica rappresenti un prezioso laboratorio attraverso cui sperimentare, con l’uso di metalinguaggi, il nostro rapporto con la realtà, modificando la percezione del mondo. Essa non scopre e non trasforma fisicamente, ma crea le condizioni per farlo agendo sul piano simbolico.
Se la cultura dà forma al modo in cui percepiamo il mondo strutturando le nostre risposte emotive secondo un certo regime ontologico, fisiologico e patologico (Consigliere, 2020), allora le esperienze artistiche possono rivelarsi un prezioso strumento per rivelare meccanismi sociali inceppati, per farne la critica e testimoniare un modello alternativo (Velotti, 2017). Attraversando lo straniamento dell’esperienza artistica possiamo smettere di dis-vedere e imparare a dis-disvedere il mondo, come dopo un viaggio o in seguito alla sperimentazione di quelle che Foucault chiamava tecniche del sé, re-includendo l’altrove e l’altrimenti. In questo senso l’esperienza artistica offre una possibilità preziosa per re-incantare criticamente lo spazio urbano, risvegliando politicamente il senso della meraviglia.
Se riconosciamo all’estetica una dimensione strumentale e costitutiva della società umana, ne comprenderemo anche il suo valore prezioso per indagare le trasformazioni della società contemporanea e per attivare un’intelligenza progettuale più consapevole e complessa.
Con Stefania Consigliere e Stefano Velotti.



Giovedì, 10 marzo 2022, 4:00 – 6:00PM
PRESENTAZIONE LIBRO TU
Descrizione:
"LE DUE PERIFERIE. IL TERRITORIO E L'IMMAGINARIO" (DERIVEAPPRODI, 2022), DI MASSIMO ILARDI
L’obiettivo del libro è definire cos'è il territorio
 oggi, in un tempo in cui ha acquisito una centralità fondamentale: è su di esso, infatti, che si proiettano 
le pratiche di libertà e i desideri di una società del consumo priva di politica, di valori e di futuro. Il territorio è il nostro presente, proprio quando sembrava che tutto si potesse capire e risolvere sulla tastiera di un computer. Lo sguardo è rivolto soprattutto verso le periferie urbane perché è proprio qui che gli specifici caratteri del territorio assumono estrema rilevanza e chiarezza: le minoranze sociali che le abitano, le culture e le mentalità che le attraversano, la violenza che definisce rapporti e gerarchie.


Giovedì, 24 marzo 2022, 10:00AM – 1:00PM
Lezione di Roberto De Angelis
Descrizione:
ETNOGRAFIE E PSEUDO-ETNOGRAFIE SUI TERRENI URBANI
Metodi e tecniche di raccolta di dati di osservazione, dialogici, audio-visuali. Incontri ravvicinati con le minoranze e le culture di strada dell'area metropolitana romana. La lezione sarà propedeutica per una intera giornata “in strada”, che per questioni logistiche si potrà effettuare o di sabato o di domenica.


Giovedì, 24 marzo 2022, 4:00 – 7:00PM
PRESENTAZIONE RIVISTA TU
Descrizione:
Presentazione del numero 10 dicembre 2021 della rivista Tracce Urbane: “Della coca, la piazza, gli spari”. Rap e pratiche di (Ri)territorializzazione: Immaginari, pratiche ed economie transnazionali”. Interventi di Paolo Grassi (Politecnico di Milano), curatore del numero, Roberto De Angelis. Si cercherà di far intervenire anche Valerio Mattioli e Militant A di Assalti Frontali.



Giovedì, 31 marzo 2022, 3:00 – 6:00PM
Lezione di Paola Briata
Descrizione:
PERSONE, LUOGHI, PRATICHE.
Etnografia urbana e sensibilità spaziale


Giovedì, 7 aprile 2022⋅3:00 – 6:00PM
PRESENTAZIONE LIBRO TU
CIVITA. SENZA AGGETTIVI E SENZA ALTRE SPECIFICAZIONI, di Giovanni Attili.
Descrizione:
La storia di Civita di Bagnoregio pulsa nel movimento inesorabile del divenire e della metamorfosi. È la natura della sua terra martoriata: crolli e ricostruzioni, abbandoni e ripopolamenti, legami vitali che si strappano e nuove relazioni che si annodano. Quando la resa sembra inevitabile, il borgo trova ogni volta un nuovo respiro. Una nuova capacità di abitare.
Civita si offre, dunque, come luogo del tempo circolare: un tempo in cui la morte prelude a una periodica rifondazione dell’esistente. È questa concezione ciclica che consente alla terra civitonica di significare la morte. A farne compagna di strada. In fondo, la storia di Civita è sempre stata la capacità di trasformare la morte in un luogo abitato.
Ma la storia conosce lacerazioni improvvise. Oggi che, nel borgo, la mercificazione ha fagocitato ogni ambito del vivere, la morte si è spogliata della sua sacralità per ridursi a icona spettacolarizzata. In questa nuova tragica frontiera dell’irrimediabile, Civita ha espulso la vita e la sua capacità di rigenerazione. Quell’abitare, un tempo cucito saldamente alla terra, si sta sfaldando nell’assenza di azioni capaci di gettare avanti, nel futuro, l’esistente.
Con Alice Rohrwacher, Emanuele Coccia, Federico Ferrari


Mercoledì, 27 aprile 2022, 3:00 – 6:00PM
Seminario a cura di Pierluigi Cervelli
Descrizione:
QUANDO LO SPAZIO FA FARE: DAI SEGNI ALLE PRATICHE DELLO SPAZIO
Il seminario prevede l'invito della prof. Michela Deni, Università di Nimes, Centro di ricerca sul design sociale Projekt, al fine di aprire una riflessione sul rapporto fra due concezioni dello spazio costruito: come oggetto di rappresentazione o apprensione estetica e come territorio abitato, investito da una prasseologia socialmente orientata. La riflessione riguarderà la possibilità di descrivere e analizzare i diversi modi in cui le morfologie dello spazio costruito assumono capacità di orientare delle pratiche e dei programmi di azione, di presentarsi come sintesi emblematiche di interazioni e relazioni sociali, o viceversa, se esso non possa che avere una pura funzione di comunicazione.


Venerdì, 29 aprile 2022, 10:30AM – 1:30PM
PRESENTAZIONE LIBRO TU
Descrizione:
LA VILLE NOUS APPARTIENT: QU'EN FERONT NOUS? / LA CITTÀ CI APPARTIENE: CHE NE FAREMO?
Presentazione del libro: "Une ville à habiter. Espace et politique à Saint-Macaire en Gironde", Eterotopia France, 2022, di Ilaria Agostini e Daniele Vannetiello.
Dal 1968, la città medievale di Saint-Macaire sulla Garonna, abbandonata e in rovina, ridiviene teatro di una riconquista popolare.
Intervengono, oltre agli autori: Jean-Marie Billa (Università di Bordeaux), Enzo Scandurra, Tiziana Villani. Coordina Andrea Spallato.


Venerdì, 29 aprile 2022⋅3:30 – 7:00PM
Lezione di Tiziana Villani
Descrizione:
GEOSTORIA DELL'ECOLOGIA POLITICA


Giovedì, 5 maggio 2022, 11:00AM – 7:30PM
SEMINARIO
PRATICHE ARTISTICHE E AREE INTERNE
a cura di Giovanni Attili, Alberto Marzo e Serena Olcuire
Descrizione
Momento di confronto collettivo per riconoscere e nominare alcune possibilità delle pratiche artistiche e culturali nei processi trasformativi dei territori, e le condizioni in cui tali possibilità possono realizzarsi.
La giornata sarà strutturata su due fili principali:
1) abitare - azioni e processi che, volontariamente o meno, comportano il recupero e la riattivazione di spazi fisici, sia per attività collettive che per residenzialità singole; esiti più immateriali e che riguardano la sperimentazione di modalità di abitare innovative, spesso temporanee, che permettono una rinnovata relazione translocale.
2) immaginari – pratiche lavorano sulla co-creazione di nuovi immaginari, offrendo strumenti per immaginare futuri per i propri territori, lavoro urgente soprattutto considerate le particolari circostanze storiche, che tra crisi pandemica e i conseguenti finanziamenti legati al PNRR hanno reso ulteriormente pressante tale riflessione; contemporaneamente, le sperimentazioni di pianificazione place-based in essere riscontrano evidenti limiti soprattutto nella capacità di raccogliere (e produrre?) orizzonti di territorio visionari e capacitanti.


Venerdì, 6 maggio 2022, 3:30 – 7:00PM
SEMINARIO
AUTOGESTIONE E CONFLITTI SOCIALI: LE ECONOMIE POPOLARI NELLA CRISI DEL DEBITO IN ARGENTINA
Con Veronica Gago (IDAES UNSAM), Lucia Cavallero (IDAES UNSAM) e Alioscia Castronovo (IDAES UNSAM). Introduce e presenta: Carlo Cellamare (DICEA- Sapienza)


Giovedì, 19 maggio 2022⋅4:00 – 7:00PM
SEMINARIO:
a cura di Emilia Giorgi
Descrizione:
ESERCIZI DI MESCOLANZA. OLTRE LA DICOTOMIA TRA CITTÀ E NATURA
Il seminario Esercizi di mescolanza vuole indagare le trasformazioni in atto nei territori urbani contemporanei, per tentare di delineare nuovi strumenti interpretativi e decostruire il paradigma fondato sulla netta separazione tra città e natura. Attraverso un approccio interdisciplinare – storico, filosofico e progettuale - si vuole ragionare su una ipotesi urbana in cui uomo e natura, vista nella sua complessità, tornino a relazionarsi in maniera aperta e creativa.
In un momento di profonda crisi e trasformazione, il seminario intende offrire spunti per nutrire l’immaginario collettivo e riconsiderare la forma urbana come un organismo vivo e pulsante. Con l’obiettivo di superare l’imperante retorica del verde, e pensare a una città capace di accogliere, in modo libero e flessibile, la mescolanza e la metamorfosi tra elementi naturali e artificiali.
In questo contesto, sarà possibile riflettere sulla città di Roma, un territorio urbano evocativo, in cui la natura ha dimostrato storicamente di dialogare con il costruito, in modo autonomo e sinergico.


Giovedì, 26 maggio 2022, 11:00AM – 3:30PM
SEMINARIO:
PAESAGGIO STORICO E NUOVA RURALITÀ: I MOLTI VALORI DEL PAESAGGIO AGRICOLO PRODUTTIVO
Descrizione
Il recupero e la rivalorizzazione del paesaggio agrario associato alle tradizioni produttive che l’hanno modellato, al territorio che li dà supporto e ai centri urbani che circondano e forniscono di cibo primario. I loro effetti nei processi e nella cultura dell’abitare, la salute, l’ambiente e lo sviluppo sostenibile.
La giornata sarà strutturata su due fili principali:
1- Strumenti per identificare i diversi tipi di paesaggio agrari, la loro qualità ambientale e il valore dei servizi ecosistemici, culturali, sociali, economici, ecc. per promuovere la produzione di paesaggi complessi, resilienti e connessi.
2- I metodi utilizzati per coinvolgere il maggiore numero di attori, con una grande diversità (ricercatori, associazioni civili, membri della pubblica amministrazione, ecc) e dando voce ai soggetti che da soli non riescono ad essere ascoltati. I modi di lavorare dal basso partecipativamente sui progetti di legge e azioni concrete sul sostegno della agricoltura familiare, la agricoltura biologica, la produzione a chilometro zero, l’accesso al cibo salutare, l’educazione alimentare, la preservazione e valorizzazione dei paesaggi agrari per il suo valore ecologico-ambientale, culturale e sociale. Valutazione dei risultati ottenuti fino ad oggi (rete di politiche locali del cibo, registro dei paesaggi agrari storici, ecc).
Con:
Davide Marino, Prof. di Economia ed estimo Rurale, Università del Molise. Membro della Rete Italiana delle Politiche Locali del Cibo. Presidente del cluster tematico nazionale delle politiche del cibo.
Egidio Dansero, Prof. del Dipartimento di Culture, Politica e Società, Università di Torino. Coordinatore della Rete Italiana delle Politiche Locali del Cibo. Ph.D. in Urban and Regional Geography, Vice Rettore dell’università di Torino.
Viviana Ferrario, Prof.ssa del Dipartimento di Culture di Progetto, professore associato in Geografia presso l’Università Iuav di Venezia, dottore di ricerca in Urbanistica (Iuav 2007), Master europeo in Architettura e sviluppo sostenibile (EPFL 1998), insegna Geografie del territorio contemporaneo. Università Iuav di Venezia


Venerdì, 27 maggio 2022⋅3:00 – 6:00PM
SEMINARIO:
a cura di: Silvia Antinori, Natalia Agati, Giovanni Attili
Descrizione:
VITE AI MARGINI. Forme di governo neoliberale nell’intersezione tra processi migratori e homelessness
L'intreccio tra processi migratori e homelessness emerge sempre più come centrale e rilevante a livello empirico ma poco affrontato nella produzione scientifica e nel dibattito pubblico.
Nel seminario si vogliono provare a interrogare i plurimi nessi che intersecano i due fenomeni, guardando sia alle molteplici forme di violenza e ai meccanismi di produzione e gestione di marginalità che alle diverse forme di soggettività e vita ai margini dell'urbano contemporaneo.
Con: Elena Fontanari (Università di Milana/Escapes)
Daniela Leonardi (Università di Parma)
Barbara Pinelli (Università Roma Tre/Escapes).


2-5 giugno 2022
SEMINARIO RESIDENZIALE TU+EA:
a cura di Lidia Decandia
Descrizione:
OLTRE LA CITTÀ E LA CAMPAGNA VERSO UNA INEDITA CITTÀ-NATURA: RIABITARE LE AREE INTERNE DELLA GALLURA
Il seminario, di carattere residenziale, vuole costruire, attraverso l’esperienza di immersione in un contesto, una occasione di confronto e di studio sulle nuove forme dell’abitare nelle aree interne, con una attenzione specifica al contesto della Gallura. Il seminario, che si immagina della durata di 4 giorni, metterà a confronto studiosi provenienti da diverse sedi e ambiti disciplinari con diversi attori locali. L’obbiettivo è riflettere in maniera creativa sulle ambiguità ma soprattutto sulle potenzialità che questi nuovi modi di abitare offrono, per ripensare in chiave progettuale, inedite forme di urbanità capaci di superare la rigida dicotomia città-campagna e ritessere secondo nuove relazioni il rapporto tra gli esseri umani, le storie sedimentate sul territorio e il variegato e ancora poco conosciuto mondo animale e vegetale.


Venerdì, 23 settembre 2022, 10:00AM – 1:15PM
SEMINARIO:
a cura di Angela Barbanente e Barbara Pizzo
Descrizione:
POLITICAL ECOLOGY E PARADIGMI POST-GROWTH
Con Isabelle Anguelovski, Maria Kaika, e Federico Savini.

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