I RIVESTIMENTI LAPIDEI NEL PARCO DEL FORO ITALICO. STORIA, TECNICA, CONSERVAZIONE




16 Maggio 2022

Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
RM031 - San Pietro in Vincoli, Edificio A / Aula 42
10.00-14.00

a cura di Marco Ferrero: relatore Gabriella Arena
SPORT e salute SpA; Direzione Infrastrutture, Sistemi e Ingegneria dello Sport; Ufficio Beni Storici, Culturali, Documentari

Il Foro Italico nasce come Foro Mussolini, occupa una vasta area destinata agli impiantisportivi realizzati dall’Opera Nazionale Balilla, il complesso è destinato all’incontro e allo svolgimento diattività collettive. Tali attività, che nella Roma antica erano a caratterecommerciale e o politico, in questo caso diventano sportive e monumentali.Questo connubio ha portato a realizzare edifici e attrezzature, costruendo un sistema organico di percorsi,spazi aperti e monumenti che costituisce l’ossatura urbana del complesso e,nella sua grandiosità, ripropone i fasti dell’antico Impero, con un’improntametafisica. Il minimo comun denominatoreè l’accentuazione del ricorso ai materiali lapidei, protagonisti del complessoper il duplice motivo: risollevare l’industria estrattiva e legittimare ilpotere politico riferendolo alla storia del passato. L’estesa applicazione diquesti materiali alle facciate, alle pavimentazioni e agli arredi urbani delcomplesso ha generato un esempio di rivestimento marmoreo considerato un unicumin architettura. Proprio su quest’ultimo elemento si vuole, in questoseminario, focalizzare l’attenzione ripercorrendo le architetture e gliimpianti del foro nella loro storia, tecnica e conservazione.

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