L’obiettivo del lavoro è quello di analizzare le migrazioni internazionali dal censimento della popolazione del 2011 attraverso un uso integrato delle fonti disponibili. In Italia le statistiche ufficiali sono prodotte con un utilizzo diretto della fonte anagrafica, che non consente di rilevare il fenomeno nella sua interezza, soprattutto per la difficoltà di conteggiare i movimenti verso l’estero. I risultati ottenuti in questo lavoro evidenziano la possibilità di ridurre il gap informativo attraverso un database longitudinale basato su dati individuali. La nuova prospettiva di analisi, data dal collegamento dei movimenti nel tempo relativi ad uno stesso individuo, permette di osservare fenomeni rilevanti in chiave di politiche migratorie, quali le migrazioni di ritorno e quelle circolari. Infine, viene esaminata la mobilità internazionale dei “nuovi italiani” attraverso un approccio longitudinale e viene applicato un modello di regressione per comprendere quali caratteristiche siano maggiormente connesse con la propensione a diventare italiani.
5 Giugno 2019 - Aula Master (Viale Regina Elena 295) ore 10