14|15 Febbraio 2023
Sala degli Affreschi di San Pietro in Vincoli
Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale
Via Eudossiana 18, Roma
a cura di Fabio Cutroni, Maura Percoco
organizzazione: Giulio Paparella, Piermaria Caponi
Il convegno è inteso come momento di riflessione aperto ad un confronto internazionale e transdisciplinare, orientato ad affrontare il nodo problematico del rapporto tra architettura e tecnica – strategico rispetto alla pratica operativa ma anche alla dimensione teorica del progetto di architettura – centrando l’interesse nel dominio ancora poco esplorato della relazione tra volontà di espressione e possibilità di ideazione/realizzazione offerte dalle nuove strumentazioni informatiche, legate ad una incalzante implementazione tecnologica alimentata da capacità di calcolo, software, modi e mezzi di produzione sempre più sofisticati ed efficienti.
A partire da un inquadramento del rapporto tra architettura e tecnica in una prospettiva storico-critica che ne evidenzi il passaggio dalla rivoluzione industriale e quella digitale, il dibattito sarà orientato ad indagare gli effetti che – con il volgere del millennio – l’introduzione progressiva e pervasiva delle Information and Communication Technologies sta avendo nel campo dell’architettura, non più e non solo rispetto alla sua rappresentazione, ma soprattutto rispetto alle nuove potenzialità inerenti alla sua ideazione, progettazione e costruzione. Potenzialità di cui si inizia ad avere una diffusa percezione attraverso alcune sperimentazioni di frontiera, ma di cui, allo stato attuale, non si riesce ancora a valutare la effettiva portata.
Creare le condizioni per un confronto dialettico tra studiosi appartenenti ad importanti università, istituti e laboratori di ricerca nazionali e internazionali, progettisti e, non ultimo, sviluppatori di aziende produttrici di attrezzature per la manifattura avanzata, è imprescindibile per interrogarsi sulle attuali linee di sviluppo del progetto di architettura e per prefigurare possibili scenari futuri.