22 aprile 2021
organizzato da Alberto Marzo, Giovanni Attili e Lidia Decandia
con: Stefania Toso (phd_Università Milano Bicocca), Francesca Sabatini (phd_Università degli Studi di Palermo)
In un contesto come quello delle cosiddette “aree interne”, che vede diminuire progressivamente i residenti stabili in favore di forme temporanee dell’abitare, da chi sono composte oggi le comunità locali? In che modalità si dà l’abitare temporaneo in questi territori e con quali ricadute socio-spaziali? Nel tentativo di trovare risposta a queste domande, il seminario intende affrontare il controverso tema di quello che ad oggi risulta essere uno dei principali motori di mobilità e interdipendenza tra città e aree montane, e che sembra aver trovato nella pandemia ulteriore accelerazione, ovvero il fenomeno delle seconde case e delle forme di abitare ad esso sottese. A partire dalla restituzione di alcune ricerche in corso, (condotte nello specifico su due differenti territori interni italiani: l’Astigiano e la Valnerina) si problematizzerà il turismo delle seconde case sia da un punto di vista critico (interrogandolo secondo le chiavi interpretative dei più recenti studi sulla Rural Gentrification), sia rispetto al suo potenziale portato di pratiche di salvaguardia e cura del territorio.