Relazione annuale

Relazione attività di ricerca anno precedente (rispetto ai dottorandi del I anno):

Curriculum di Storia dell’architettura (ICAR18)
I temi affrontati dai dottorandi del XXXVI ciclo riguardano una ricognizione generale e una riconsiderazione dell’architettura in Italia sotto la dominazione longobarda tra VI e IX secolo; il tema della casa dell’architetto tra Rinascimento e XVIII secolo; lo studio dei progetti di Juvarra non eseguiti per il San Filippo Neri a Torino e quelli per il distrutto Duomo di Chieri al fine di una restituzione anche grafica; il ruolo dell’architettura dell’Ordine degli Oratoriani nel suo complesso e con particolare riferimento alla penisola iberica; l’architettura militare negli anni Trenta del XX secolo e il caso dell’Istituto Storico e di Cultura dell’Arma del Genio a Roma.

Curriculum di Disegno (ICAR17)
I dottorandi del XXXVI ciclo hanno individuato i temi dei rispettivi lavori di ricerca individuali nel quadro dell’impegnativa fase formativa e sperimentale che li ha visti frequentare e partecipare a lezioni teoriche, seminari e workshop riguardanti i diversi ambiti del Disegno e cioè quelli della geometria descrittiva, della grafica digitale, del disegno dell’architettura, del rilievo, della documentazione, lettura critica e valorizzazione del patrimonio culturale e in particolare di quello architettonico, urbano e paesaggistico.
Coerentemente con tali attività, i dottorandi hanno delimitato il tema dei rispettivi lavori di ricerca individuali, definendone l'impostazione generale, le principali finalità attese, l'articolazione delle principali fasi, una prima bibliografia ragionata, una sommaria ricognizione dello stato dell'arte.
I temi presi in esame dalle ricerche sono stati: Le nuove frontiere del rilievo: dall’acquisizione dei dati alla segmentazione semantica di nuvole di punti per la classificazione del patrimonio culturale; Il modello fisico nella ricerca della forma. Sperimentazioni per la definizione di una metodologia di integrazione tra i modelli; Il rilievo integrato territoriale e dell’architettura: innesto di applicazioni delle antenne radar; Modelli conoscitivi dello spazio urbano; La realtà virtuale per la comunicazione dei beni culturali; Conoscenza, conservazione e valorizzazione del patrimonio vernacolare in terra.

Curriculum di Restauro (ICAR19)
I dottorandi del XXXVI ciclo hanno portato avanti i rispettivi lavori di ricerca, definendo le tematiche da sviluppare e studiare, a partire dall’analisi dello stato dell’arte. Le ricerche intraprese hanno riguardato l’eterogeneità del patrimonio architettonico della Nobile di Carmignano in relazione all’attività di Alfred Nobel e Attilio Muggia; la villa Mirafiori e il suo giardino nella complessità delle sue modifiche nel contesto di Roma Capitale e i restauri e la trasformazione in sede museale di Villa Giulia a Roma.
I dottorandi sulla base dello studio della bibliografia edita, dell’indagine delle fonti iconografiche e d’archivio, dell’osservazione diretta tramite i sopralluoghi e i primi approcci al rilievo dei diversi organismi architettonici, hanno individuato gli aspetti salienti delle rispettive ricerche, elaborando le prime riflessioni e definendo l’iniziale impostazione del loro lavoro da portare avanti nei successivi anni del Corso di Dottorato.

Relazione attività di ricerca anno precedente (rispetto ai dottorandi del II anno):

Curriculum di Storia dell’architettura (ICAR18)
I temi affrontati dai dottorandi del XXXV ciclo riguardano l’affermarsi dell’architettura trilitica nel Foro romano; la cattedrale di Cosenza nei suoi legami con l’architettura della Francia medievale e nelle sue stratificazioni storiche fino ai restauri dell’Ottocento e del primo Novecento; il Casino mediceo di San Marco a Firenze; le differenze e le interrelazioni tra la progettazione di Antonio da Sangallo il giovane e quella di Baldassarre Peruzzi; lo studio dell’edilizia sacra di Carlo Marchionni con particolare riferimento alle Marche nel XVIII secolo; i progetti di architetti e ingegneri per il ponte sullo stretto di Messina in riferimento al concorso del 1969.

Curriculum di Disegno (ICAR17)
I dottorandi del XXXV ciclo hanno sviluppato i rispettivi temi di ricerca definiti nell'anno precedente, ridefinendone l’impostazione generale e ridelineando, sulla base dei primi esiti raggiunti e via via secondo un grado di approfondimento più puntuale, le finalità, le modalità e i risultati attesi, sia di natura teorica e sia di natura sperimentale, e, definendo, coerentemente, i casi studio su cui condurre le attività sperimentali. A seguire hanno revisionato l'articolazione in fasi della ricerca e il programma di lavoro, impostato e avviato le sperimentazioni, approfondito la bibliografia ragionata e il quadro dello stato dell'arte.
I temi presi in esame dalle ricerche sono stati: Il processo HBIM per la rappresentazione e gestione del patrimonio culturale; Principi teorici e sperimentazioni digitali finalizzate alla conoscenza e alla comunicazione della geometria delle forme; Luigi Moretti: il disegno espressivo nell’ideazione dei sistemi compositivi; Modelli e strumenti per la conoscenza e la rappresentazione dello spazio geometrico; U-BIM Processo e gestione di modelli parametrici: il borgo di Castelnuovo di Porto; Dal segno al disegno: le architetture del manoscritto inedito “La città condannata” di Venturino Ventura.

Curriculum di Restauro (ICAR19)
I dottorandi del XXXV ciclo hanno sviluppato i rispettivi lavori di ricerca, definendo un indice ragionato e opportunamente commentato dei diversi argomenti trattati e preparando una pertinente e aggiornata bibliografia. Le ricerche intraprese hanno riguardato rispettivamente l’architettura eclettica nel Salento tra Otto e Novecento, con particolare riguardo alle ville di S. Maria di Leuca (LE), la riconversione in edifici scolastici di strutture nel centro storico di Roma, nel periodo successivo all’Unità d’Italia. Altri studi hanno affrontato le questioni inerenti alla protezione e alla conservazione e valorizzazione di aree archeologiche, all’impatto della tecnologia digitale in campo archeologico e nel restauro più in generale. I dottorandi hanno, inoltre, ulteriormente approfondito e completato lo studio bibliografico e archivistico e hanno intrapreso i necessari approfondimenti e le elaborazioni critiche per lo sviluppo delle ricerche.

Relazione attività di ricerca anno precedente (rispetto ai dottorandi del III anno):

Curriculum di Storia dell’architettura (ICAR18)
I temi affrontati dai dottorandi del XXXIV ciclo giunti alla stesura conclusiva riguardano lo studio del complesso costituito dal Castrum Cajetani e dalla tomba di Cecilia Metella, dall’età romana al Trecento; la città di Anjar in relazione agli impianti romani e alle analogie con le città ommayadi; i viaggi degli architetti nel Rinascimento italiano e lo studio diretto dei modelli dell’antico nei loro disegni; le influenze del barocco italiano e francese nelle architetture di Istanbul nel XVIII secolo.

Curriculum di Disegno (ICAR17)
I dottorandi del XXXIV ciclo hanno portato a compimento i rispettivi temi di ricerca sviluppandone una stesura compiuta. In particolare, oltre alla scrittura della tesi, essi si sono dedicati a completare le sperimentazioni sui casi studio i quali sono stati via via messi in relazione con il quadro teorico e lo stato dell’arte al fine di ricavarne conclusioni nonché possibili ulteriori linee di sviluppo e applicazioni investigative.
I temi presi in esame dalle ricerche sono stati: La rappresentazione del paesaggio tra espressività e scienza. Sistemi Informativi per la conoscenza del patrimonio territoriale culturale; Rilettura per immagini di un ambiente urbano. Il colore della Garbatella; ICT-WEBGIS per i beni culturali. Comunicare il museo diffuso; L’illusione del tempo e del movimento. Enrico Prampolini e lo spazio scenico polidimensionale; Uno sguardo al disegno architettonico giapponese. Mappa dei disegni d'architettura analogici a cavallo tra l'Expo di Osaka e la rivoluzione digitale.

Curriculum di Restauro (ICAR19)
I dottorandi del XXXIV ciclo hanno portato avanti i rispettivi lavori di ricerca, strutturando l’organizzazione degli argomenti trattati ed elaborandone la stesura. Nelle ricerche di carattere monografico e urbano, sul consolidamento degli edifici storici datati fra il 1861 e la prima metà del Novecento, la conoscenza e la tutela delle mura urbane nei centri storici minori dell’Umbria, lo studio dei cassettonati lignei a Roma e nel Lazio, i dottorandi hanno ultimato la ricerca bibliografica e archivistica e definito, in linee generali, la struttura della loro tesi. Altri studi riguardano temi di gestione conservativa del centro storico di Cittaducale (RI) e lo studio della formazione sviluppo e salvaguardia del quartiere di Al Rusafa nel centro storico di Baghdad. I dottorandi hanno in questo caso approfondito e integrato lo studio delle fonti bibliografiche e manoscritte ai fini dell’impostazione finale e dell’ultimazione della stesura della dissertazione.



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