Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate
I dottorandi del primo anno sono tenuti a partecipare alle attività formative previste dal Collegio e a quelle concordate con il proprio comitato di tesi. Queste attività possono essere svolte anche nell'ambito dei corsi offerti dalle Lauree Magistrali di Sapienza. All’inizio del primo anno, ogni studente deve definire un piano di studi coerente con le tematiche della propria ricerca, indicando la lista dei corsi che intende frequentare, includendo un programma sintetico di ogni corso prescelto, in accordo con i criteri seguenti:
1) Almeno 6 CFU tra gli insegnamenti delle Lauree Magistrali dell'Ateneo sulle tematiche:
- Analisi di sistemi dinamici (lineari e/o non lineari)
- Geometria differenziale
- Analisi tensoriale
- Metodi perturbativi
- Metodi di ottimizzazione
- Controllo robusto
- Statistica
- Teoria dei segnali
- Artificial Intelligence, Machine Learning, Deep Learning
2) Almeno 6 CFU a scelta dello studente tra gli insegnamenti erogati nelle Lauree Magistrali dell'Ateneo.
3) Almeno 6 CFU a scelta dello studente tra gli insegnamenti erogati da membri del collegio dei docenti.
Oltre all'attività formativa sono previsti seminari/letture di docenti del corso di dottorato. I dottorandi del primo anno saranno invitati a partecipare a convegni e congressi nazionali ed internazionali, per i quali è prevista una copertura parziale delle spese.
Saranno previste attivita' di formazione interdisciplinare, multidisciplinare e transdisciplinare di perfezionamento linguistico e informatico, nonche' attivita' nel campo della didattica, della gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei e internazionali, della valorizzazione e disseminazione dei risultati, della proprieta' intellettuale e dell'accesso aperto ai dati e ai prodotti della ricerca e dei principi fondamentali di etica e integrita'.
Saranno organizzati incontri con i principali esponenti delle aziende aerospaziali italiane e estere, e dei principali enti di ricerca, che serviranno a completare e caratterizzare la formazione dei dottorandi iscritti ai due curricula del dottorato.
Modalità di scelta del soggetto della tesi
Ogni dottorando, nel corso del primo anno, deve concordare con il collegio dei docenti la scelta di un comitato di tesi, comprensivo di un tutor e eventuali correlatori. Per i dottorandi afferenti al curriculum industriale, del comitato di tesi possono fare parti esponenti delle aziende aerospaziali di riferimento per le attività di ricerca.
Successivamente, e in accordo con il proprio comitato di tesi, il dottorando propone un proprio progetto di ricerca originale, dal quale si deve poter evincere lo scopo del lavoro e le metodologie di analisi che si intendono mettere in essere.
Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo
Al termine del primo anno, il candidato presenta per iscritto ed espone in seduta pubblica:
a) un rendiconto delle attività svolte, inclusi corsi e seminari seguiti, e congressi o altre attività formative alle quali di è partecipato;
b) una relazione sulla e/o sulle tematiche di ricerca verso le quali orientare la propria attività futura.
In tale relazione devono essere chiaramente evidenti i seguenti punti:
- tipologia della ricerca (teorica, sperimentale, progettuale, ...);
- eventuale ulteriore approfondimento di discipline necessarie per condurre la ricerca;
- analisi dello stato dell’arte sugli argomenti relativi alla ricerca, documentata dalla relativa bibliografia;
- quale contributo ci si aspetta dalla e/o dalle ricerche proposte;
- prospetto delle risorse, distinte tra quelle già disponibili, quelle necessarie e quelle auspicabili.
Il Collegio dei Docenti valuta quindi l’attività svolta e delibera sull’ammissione del candidato al 2° anno del Corso di Dottorato, motivando la decisione presa, tenendo anche conto delle differenze di contenuti e obiettivi formativi previsti per i due curricula del dottorato.
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