Offerta formativa programmata per l'accreditamento al XXXVII ciclo


Elenco dei corsi/attività primo anno

titolocrediti
ORIENTAMENTO ALLA RICERCA 1
INTRODUZIONE ALLA SCRITTURA E ALLA RICERCA 1
CORSO SCRITTURA TECNICO-SCIENTIFICA 4
SEMINARIO 1 “AUTOBIOGRAFIE SCIENTIFICHE” 2
SEMINARIO 2 ARCHITETTURE NEL/DEL PAESAGGIO 4
SEMINARIO 3 della Scuola di dottorato: SOGLIE 4
SEMINARIO 4 PAESAGGIO AGROFORESTALE 4
SEMINARIO 5 HABITAT TERRITORIO ECOLOGIA II 4
SEMINARIO 6 PAESAGGIO: FEMMINILE, PLURALE 4
PROGRAMMA CONFERENZE DOTTORATO PAESAGGIO E AMBIENTE 1
3 TAVOLE ROTONDE del DOTTORATO PAESAGGIO E AMBIENTE (4 CFU x chi organizza - 0,5 CFU x chi partecipa) 4
PROGRAMMA CONFERENZE SCUOLA DI DOTTORATO 1
THE LANDSCAPE AS UNION BETWEEN ART AND SCIENCE The legacy of the thought of Alexander von Humboldt and Ernst Haeckel 2

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

Il Dottorato in Paesaggio e Ambiente ha durata triennale e si consegue avendo ottenuti 180 crediti formativi complessivi, ovvero 60 CFU per anno. Un CFU è pari a 25 ore (per corsi e seminari si calcolano 12,5 ore di didattica frontale e 12,5 ore di contributo di studio e ricerca del dottorando). A tal fine il Dottorato in Paesaggio e Ambiente offre un piano formativo articolato in quattro tipologie di attività formative: • Corsi di carattere istituzionale avanzato • Attività di tipo seminariale o di laboratorio • Attività connesse con la ricerca • Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal dottorando e approvate dal Collegio dei Docenti Le attività di ricerca dei dottorandi sono condotte nell’ambito delle tematiche e delle metodologie innovative maturate nel dibattito internazionale, in stretto rapporto con Enti e Comunità in un contesto operativo strettamente legato alla realtà. Il programma di lavoro è articolato in 3 fasi corrispondenti ai tre anni: • Nel I° anno l’attività di ricerca dei dottorandi è incentrata sull’approfondimento, attraverso lezioni e seminari, delle conoscenze generali proprie della progettazione, della conservazione, della valorizzazione e della gestione dell'ambiente e del paesaggio. Durante il 1° anno è prevista, la scelta del tema individuale di ricerca. Attività Formative - Corsi di carattere istituzionale avanzato Per "Corsi di carattere istituzionale avanzato" si intende: • la previsione di attività, anche in comune tra più dottorati, di formazione disciplinare e interdisciplinare e di perfezionamento linguistico e informatico, nonché, nel campo della gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei e internazionali; • la possibilità di seguire corsi disciplinari presenti nell'offerta formativa delle facoltà e università afferenti al dottorato, previa approvazione del Collegio dei Docenti. - Attività di tipo seminariale o di laboratorio Per " Attività di tipo seminariale o di laboratorio " si intendono: • Tutti quei seminari e workshop offerti dai docenti del Collegio del Dottorato e dal Comitato Scientifico programmati per l'anno in corso. - Attività connesse con la propria ricerca Per " Attività connesse con la propria ricerca " si intendono: • Tutti quelle attività di tipo culturale (tavole rotonde, conferenze, convegni, rivista online, sito web) offerte all'interno del Dottorato cui i dottorandi sono tenuti partecipare; • Attività di ricerca presso Laboratori e strutture Dipartimentali: sono attribuibili crediti per lo svolgimento di attività di ricerca all’interno di Laboratori o di gruppi di ricerca e di lavoro costituiti all’interno del Dipartimento, o delle strutture di ricerca affiliate con il Dottorato, funzionali alla costruzione e crescita scientifica del dottorando; • Attività di insegnamento: sono attribuibili crediti per lo svolgimento di attività di collaborazione alla Didattica presso Corsi o Laboratori di tipo didattico tenuti da Docenti del Dottorato o del Dipartimento di Architettura e Progetto all'interno dei Corsi di Studio della Facoltà di Architettura della Sapienza Università di Roma, i cui contenuti siano attinenti con il carattere e le finalità del Dottorato. Secondo il regolamento dei Dottorati di Ateneo i Collegi possono concedere ai dottorandi la possibilità di effettuare attività didattica integrativa nei Corsi di Laurea, non in contrasto con la formazione alla ricerca, fissandone le modalità di svolgimento. Tale attività può comprendere esercitazioni, seminari e tutorato per un totale massimo di 50 ore annue e non deve comprendere la partecipazione alle commissioni di esami di laurea né la sostituzione di docenti ufficiali. • Partecipazione a concorsi, progetti, sperimentazioni: Per la partecipazione a concorsi di architettura, di urbanistica e di design e la partecipazione documentata a progetti di carattere innovativo, potranno essere attribuiti crediti. Il numero di crediti verrà stabilito secondo i parametri dal Coordinatore del Dottorato e sottoposto all’approvazione del Collegio dei Docenti tenendo del ruolo svolto nell’ambito del concorso, dei riconoscimenti ottenuti dal progetto, della tipologia di concorso (aperto, a inviti, di livello locale, nazionale, internazionale, su una o più fasi, ecc.). • Attività svolte presso altre strutture di ricerca durante i soggiorni di studio all'estero - Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal dottorando e approvate dal Collegio dei Docenti Per " Attività formative e di ricerca autonomamente scelte dal dottorando " si intendono tutte quelle attività di tipo culturale o pubblicistico legate alla propria Tesi di Dottorato cui il dottorando intende partecipare. Le attività devono essere accordate con il Coordinatore del Dottorato in collaborazione con i Tutor e passate in Consiglio. In particolare: • partecipazione a convegni e congressi utili ai fini della tesi: Per la semplice partecipazione a convegni, potranno essere attribuiti un massimo di 0,5 crediti a convegno, e comunque non più di un totale di 6 cfu per questa voce. L'attribuibilità dei suddetti crediti verrà stabilita dal Coordinatore del Dottorato e sottoposto all’approvazione del Collegio dei Docenti tenendo conto della sede o istituzione presso la quale si svolge il convegno, della sua rilevanza scientifica, e dell’attinenza al settore scientifico di riferimento del dottorato. • presentazione di poster a convegni o relatore a congressi, convegni nazionali e internazionali: per ciascuna presentazione o poster in un convegno, sono attribuibili crediti secondo i parametri stabiliti, che tengono conto in primis della rilevanza scientifica del convegno (per es., convegno locale, nazionale o internazionale, se il convegno ha o no un procedimento di referaggio delle proposte di presentazione e/o poster, ecc.). • pubblicazioni come autore o come co-autore: per ciascun articolo o saggio pubblicato, sono attribuibili crediti, secondo i criteri quali la collocazione della pubblicazione e la sua rilevanza scientifica (per es.: contributo singolo o a più nomi, e in questo secondo caso con la riconoscibilità del contributo; in rivista internazionale o nazionale; in rivista in classe A o no; in rivista classificata scientifica o no dall'Anvur; in rivista referata o non referata; in atti di un convegno locale, nazionale o internazionale; saggio a firma in volume appartenente a collana o no, con comitato scientifico o no, edito da una casa editrice di prestigio e riconosciuta a livello nazionale, o internazionale, o a nessuno dei due livelli; idem per il curatore di un libro o monografia; idem per l'autore di un libro o monografia, ecc.), e comunque in relazione al dettagliato quadro di parametri comunemente adottato dal consesso scientifico in occasione di valutazione di pubblicazioni. I 60 crediti del Primo anno possono essere così raggiunti: A • Fino a 10 crediti per la frequenza di un Corso universitario istituzionale afferente ad una disciplina centrale alla ricerca del candidato, concordata con il Tutor e attestata dal Docente o per attività di formazione disciplinare e interdisciplinare e di perfezionamento linguistico e informatico. B • 22 crediti minimo alla formazione (Seminari e workshop); C • 12 crediti massimo per tirocinio all’interno di strutture di ricerca del Dipartimento; • 2 crediti massimo per il tirocinio didattico all’interno di Corsi e Laboratori; • 4 crediti massimo alla partecipazione a concorsi; • 2 crediti massimo per attività di tipo culturale (1 conferenza di 2,5 ore = 0,1 CFU); • 8 crediti massimo per attività all'estero D • 2 crediti massimo partecipazione a conferenze esterne inerenti alla tesi; • 2 crediti massimo per pubblicazioni; • 12 crediti massimo per elaborazione tesi

Modalità di scelta del soggetto della tesi

La tesi di dottorato consiste in una elaborazione con contenuti originali di un tema considerato dal Collegio rilevante e pertinente negli ambiti di ricerca coperti dal Corso di Dottorato. La tesi potrà essere redatta anche in una lingua straniera concordata con il Collegio. Le attività di formazione poste in essere dal Dottorato, nel corso del primo anno, sono finalizzate a consentire al dottorando la selezione consapevole dell'ambito tematico della propria di tesi. Ad ogni dottorando, entro maggio del primo anno di corso, saranno assegnati dal Collegio dei Docenti i tutor che dovranno supervisionare l’attività di ricerca e lo svolgimento della tesi. Sarà cura del Coordinatore del Dottorato convocare una riunione collegiale con tutti i docenti finalizzata alla presentazione delle tematiche di ricerca che i dottorandi vorranno sviluppare ai fini della propria Tesi di Dottorato. Alla luce della proposta illustrata dal Dottorando, il Collegio discute la scelta del tema e vengono confermati e integrati i tutor. Entro luglio, in accordo con i propri tutor, ogni dottorando deve esplicitare la proposta del proprio progetto di ricerca, nel quale devono essere riportati obiettivi del lavoro, articolazione delle attività e risultati attesi. Il progetto di ricerca è sottoposto all’approvazione del Collegio dei Docenti.

Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

Secondo il Regolamento dei Dottorati di Ateneo, entro il 31 ottobre di ogni anno i Collegi valutano l'attività dei dottorandi al fine di consentirne l'ammissione all'anno successivo; entro la stessa data i Collegi deliberano in merito agli esoneri dai pagamenti dei contributi. I dottorandi dovranno effettuare l’iscrizione all'anno successivo entro il 30 novembre di ogni anno. L’ammissione al secondo anno e al terzo anno di corso è subordinata all’acquisizione dei 60 crediti richiesti (con una deroga massima del 10% in meno, ossia l'acquisizione dev'essere di minimo 54 crediti) che saranno attribuiti dal Coordinatore del Dottorato, con approvazione da parte del Collegio dei Docenti, sulla base della relazione presentata da ciascun Dottorando esplicativa delle attività sviluppate per ognuna delle 4 voci sopradescritte. Quanto affermato nella relazione da ciascun dottorando dovrà essere supportato e comprovato da documentazione. I crediti di debito (max 6 cfu) dovranno essere recuperati nel corso del secondo anno (pena l'esclusione dal Dottorato al termine).


Elenco dei corsi/attività secondo anno

titolocrediti
CORSO SCRITTURA TECNICO-SCIENTIFICA 4
SEMINARIO 2 ARCHITETTURE NEL/DEL PAESAGGIO 4
SEMINARIO 3 della scuola di dottorato: SOGLIE 4
SEMINARIO 4 PAESAGGI AGROFORESTALI 4
SEMINARIO 5 HABITAT TERRITORIO ECOLOGIA 4
SEMINARIO 5 PAESAGGI D'AUTORE 4
SEMINARIO 6 PAESAGGIO: FEMMINILE, PLURALE 8
PROGRAMMA CONFERENZE DOTTORATO PAESAGGIO 3
LE TAVOLE ROTONDE del DOTTORATO PAESAGGIO E AMBIENTE (4 CFU x chi organizza - 0,5 CFU x chi partecipa) 4
PROGRAMMA CONFERENZE SCUOLA DI DOTTORATO 1
THE LANDSCAPE AS UNION BETWEEN ART AND SCIENCE The legacy of the thought of Alexander von Humboldt and Ernst Haeckel 2

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

I seminari possono essere scelti nell'ambito dei corsi già elencati per il primo anno formativo o per il secondo o terzo anno, non essendoci una rigida separazione. Di anno in anno vengono organizzati, autonomamente o con altre istituzioni, workshop di progettazione su tematiche inerenti il Dottorato. I 60 crediti del Secondo anno possono essere così raggiunti: A • Fino a 4 crediti per la frequenza di un Corso universitario istituzionale afferente ad una disciplina centrale alla ricerca del candidato, concordata con il Tutor e attestata dal Docente o per attività di formazione disciplinare e interdisciplinare e di perfezionamento linguistico e informatico. B • 10 crediti minimo alla formazione (Seminari e workshop); C • 12 crediti massimo per tirocinio all’interno di strutture di ricerca del Dipartimento o per un periodo di ricerca concordato con il Collegio presso una struttura di ricerca, preferibilmente all’estero; • 2 crediti massimo per il tirocinio didattico all’interno di Corsi e Laboratori; • 4 crediti massimo alla partecipazione a concorsi; • 2 crediti massimo per attività di tipo culturale (1 conferenza di 2,5 ore = 0,1 CFU); • 8 crediti massimo per attività connesse alla ricerca all'estero • 6 crediti massimo per attività collaborazione organizzativa di tipo culturale (organizzazione convegni, siti web, rivista online, ecc.) D • 4 crediti massimo partecipazione a conferenze esterne inerenti alla tesi; • 6 crediti massimo per pubblicazioni; • 30 crediti dedicati alla ricerca autonoma, agli incontri e alle discussioni con il Collegio dei Docenti, alla partecipazione a conferenze inerenti la tesi; • 4 crediti massimo per partecipazione a convegni come relatore, poster, per pubblicazioni;

Modalità di preparazione della tesi

• Il 2° anno è dedicato allo sviluppo del proprio programma di ricerca. In questa fase è incoraggiata anche la possibilità di un periodo di studi all'estero, ove i temi affrontati lo rendano opportuno; il dottorando, oltre alla guida dei docenti interni (di norma due o tre tutor di discipline differenti per ogni dottorando) potrà avvalersi anche di un docente esterno.

Modalità delle verifiche per l'ammissione all'anno successivo

Secondo il Regolamento dei Dottorati di Ateneo, entro il 31 ottobre di ogni anno i Collegi valutano l'attività dei dottorandi al fine di consentirne l'ammissione all'anno successivo; entro la stessa data i Collegi deliberano in merito agli esoneri dai pagamenti dei contributi. I dottorandi dovranno effettuare l’iscrizione all'anno successivo entro il 30 novembre di ogni anno. L’ammissione al secondo anno e al terzo anno di corso è subordinata all’acquisizione dei 60 crediti richiesti (con una deroga massima del 10% in meno, ossia l'acquisizione dev'essere di minimo 54 crediti) che saranno attribuiti dal Coordinatore del Dottorato, con approvazione da parte del Collegio dei Docenti, sulla base della relazione presentata da ciascun Dottorando esplicativa delle attività sviluppate per ognuna delle 4 voci sopradescritte. Quanto affermato nella relazione da ciascun dottorando dovrà essere supportato e comprovato da documentazione. I crediti di debito (max 6 cfu) dovranno essere recuperati nel corso del secondo anno (pena l'esclusione dal Dottorato al termine).


Elenco dei corsi/attività terzo anno

titolocrediti
SEMINARIO 2 ARCHITETTURE NEL/ DEL PAESAGGIO 4
SEMINARIO 3 della Scuola di Dottorato: SOGLIE 4
SEMINARIO 4 PAESAGGIO AGROFORESTALE 4
SEMINARIO 5 HABITAT TERRITORIO ECOLOGIA II 4
SEMINARIO 6 PAESAGGIO: FEMMINILE. PLURALE 4
PROGRAMMA CONFERENZE PAESAGGIO E AMBIENTE 1
THE LANDSCAPE AS UNION BETWEEN ART AND SCIENCE The legacy of the thought of Alexander von Humboldt and Ernst Haeckel 2
3 TAVOLE ROTONDE del Dottorato PAESAGGIO E AMBIENTE (4 CFU X CHI ORGANIZZA, 0,5 PER CHI PARTECIPA) 4
PROGRAMMA CONFERENZE SCUOLA DI DOTTORATO 1

Eventuali maggiori informazioni per le voci sopra elencate

• Il 3° anno sarà dedicato alla stesura delle tesi. Ciascun dottorando farà riferimento al proprio gruppo di docenti-referenti per lo svolgimento delle ricerche, rimandando al collegio la verifica periodica sull'avanzamento degli studi. I 60 crediti del Terzo anno sono attribuiti secondo lo schema seguente: A • Nessun credito in questa voce B • 8 crediti massimo alla formazione (Seminari e workshop); C • 12 crediti massimo per tirocinio all’interno di strutture di ricerca del Dipartimento o per un periodo di ricerca concordato con il Collegio presso una struttura di ricerca, preferibilmente all’estero; • 2 crediti massimo per il tirocinio didattico all’interno di Corsi e Laboratori; • 4 crediti massimo alla partecipazione a concorsi; • 2 crediti massimo per attività di tipo culturale (1 conferenza di 2,5 ore = 0,1 CFU); • 8 crediti massimo per attività connesse alla ricerca all'estero • 6 crediti massimo per attività collaborazione organizzativa di tipo culturale (organizzazione convegni, siti web, rivista online, ecc.) D • 45 crediti al lavoro di impostazione, sviluppo, organizzazione e revisione e stesura finale della dissertazione in dialettica con i Tutor; • 4 crediti massimo alla partecipazione a conferenze inerenti la tesi; • 6 crediti massimo per pubblicazioni;

Modalità di ammissione all'esame finale

La tesi viene elaborata nel corso del secondo e del terzo anno rispettando le scadenze di incontro con i tutor e le presentazioni collegiali del lavoro svolto. La consegna della tesi (almeno al 90% del suo stato di elaborazione) avviene entro il mese di luglio del terzo anno in formato cartaceo e digitale. La consegna ai revisori è entro il 31 ottobre. La discussione finale deve avvenire entro la fine di febbraio dell'anno successivo se il parere dei revisori è stato positivo. Altrimenti i revisori possono suggerire di rinviare la discussione entro settembre. Il collegio di dottorato ammette i dottorandi alla prova finale. Si riporta di seguito l'Articolo 12 del Regolamento di Ateneo riguardante le Tesi di Dottorato: I candidati, dopo la scadenza della durata legale del Corso di Dottorato, devono sottoporsi alla valutazione e alla discussione della tesi per il conferimento del titolo di Dottore di Ricerca entro il 28 febbraio di ciascun anno. L’ammissione all’esame finale, corredata dalla presentazione del Collegio, deve essere comunicata al Settore Dottorato di Ricerca almeno un mese prima della data fissata per la discussione, unitamente alla segnalazione del settore disciplinare per il quale optano, nel caso siano individuati più settori scientifico-disciplinari per il Dottorato ai sensi del successivo art. 13 comma 7. Il titolo di dottore di ricerca, abbreviato con le diciture: "Dott. Ric." ovvero "Ph.D.", viene rilasciato a seguito della positiva valutazione di una tesi di ricerca che contribuisca all'avanzamento delle conoscenze o delle metodologie nel campo di indagine prescelto. La tesi di dottorato, corredata da una sintesi in italiano o in inglese, è redatta in lingua italiana o inglese ovvero in altra lingua previa autorizzazione del Collegio Docenti. La tesi, alla quale è allegata una relazione del dottorando sulle attività svolte nel corso del dottorato e sulle eventuali pubblicazioni, è valutata da almeno due docenti, di elevata qualificazione, nominati dal Collegio Docenti, di seguito denominati valutatori, anche appartenenti a istituzioni estere, esterni ai soggetti che hanno concorso al rilascio del titolo di dottorato. I valutatori esprimono un giudizio analitico scritto sulla tesi e ne propongono l'ammissione alla discussione pubblica o il rinvio per un periodo non superiore a sei mesi se ritengono necessarie significative integrazioni o correzioni. Trascorso tale periodo, la tesi è in ogni caso ammessa alla discussione pubblica, corredata da un nuovo parere scritto dei medesimi valutatori, reso alla luce delle correzioni o integrazioni eventualmente apportate. La discussione pubblica si svolge innanzi a una commissione la cui composizione è definita dall’art. 13 del presente Regolamento. Al termine della discussione, la tesi, con motivato giudizio scritto collegiale, è approvata o respinta. La commissione, con voto unanime, ha facoltà di attribuire la lode in presenza di risultati di particolare rilievo scientifico. L’esame finale di dottorato può essere sostenuto una sola volta. Nel caso di progetti di collaborazione comunitari e internazionali possono essere previste specifiche procedure e modalità organizzative che tengano conto delle caratteristiche dei singoli progetti, purché attivati nell'ambito di corsi di dottorato accreditati. Dopo la discussione della tesi, il dottore di ricerca ha l’obbligo di depositare copia della stessa, in formato elettronico, nella banca dati d’Ateneo che ne cura la trasmissione presso le Biblioteche nazionali di Roma e di Firenze.

Modalità di svolgimento dell'esame finale

La discussione pubblica si svolge innanzi a una commissione la cui composizione è transdisciplinare secondo l'impostazione del Dottorato. La commissione esprime un giudizio sintetico e formula una valutazione (sufficiente, buono, molto buono, ottimo, ottimo con lode). L' Articolo 18 del Regolamento Sapienza - Menzione di “Doctor Europaeus” recita: 1. La certificazione Doctor Europaeus è un label aggiuntivo al titolo di dottore di ricerca che viene rilasciato a livello nazionale. Tale certificazione deve rispettare le condizioni della Confederazione delle Conferenze dei Rettori dei paesi della UE, recepite dalla European University Association (EUA). 2. La certificazione aggiuntiva di Doctor Europaeus potrà essere rilasciata dall'Ateneo, su richiesta del Dottorando, previa delibera del Collegio dei Docenti, qualora sussistano le seguenti quattro condizioni: a) Le valutazioni sul lavoro di tesi devono essere redatte da almeno due professori provenienti da due Università di due paesi dell’Unione Europea diversi da quello in cui la tesi viene discussa; b) almeno un membro della commissione giudicatrice deve appartenere ad un paese dell’Unione Europea diverso da quello in cui la tesi viene discussa; c) parte della discussione deve avvenire in una delle lingue ufficiali dell’Unione Europea diverse da quella del paese in cui la tesi viene discussa; d) la ricerca presentata nella tesi deve essere stata svolta, in parte, durante un soggiorno di almeno tre mesi in un paese dell’Unione Europea. I dottorandi interessati al rilascio della certificazione aggiuntiva dovranno presentare domanda al Collegio dei docenti che, entro il 31 dicembre del secondo anno di corso, dovrà autorizzare il dottorando, impegnandosi a garantire il rispetto delle condizioni previste. Contestualmente alla domanda di ammissione all’esame finale, i dottorandi dovranno presentare una specifica richiesta per il conseguimento della qualifica di Doctor Europæus. La commissione di tesi rilascerà il titolo aggiuntivo di Doctor Europæus alle tesi meritevoli che abbiano conseguito ottimo o ottimo con lode.

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